n.242 del 04.08.2022 (Parte Seconda)

Oggetto n. 5540 - Ordine del giorno n. 9 collegato all'oggetto 5315 Proposta d'iniziativa Giunta recante: "Documento di economia e finanza regionale - DEFR 2023-2025". A firma dei Consiglieri: Delmonte, Catellani

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

la strada n. 63 del Valico del Cerreto è una strada statale che parte da Reggio Emilia e arriva fino ad Aulla, collegando la Toscana all'Emilia-Romagna.

Negli anni novanta, nei comuni di Casina, Carpineti e Castelnovo ne' Monti, nella provincia di Reggio Emilia, sono state realizzate numerose gallerie e viadotti che hanno reso più rapido il collegamento con la città emiliana.

Nonostante lo sviluppo economico e industriale anche nell'ambito della mobilità e delle reti stradali, vi sono molti tratti, soprattutto le percorrenze che transitano nei centri abitati, pericolosi, rappresentanti un rischio per la sicurezza dei pedoni, dei ciclisti e, in generale, di tutti i soggetti che percorrono la strada; ciò è particolarmente rilevabile passando per le località (da sud a nord) La Bettola - La Vecchia - Vezzano sul Crostalo - Puianello - Le Forche - Rivalta e, non ultima, l'uscita di Reggio Emilia in direzione Sud.

La Regione Emilia-Romagna ha evidenziato nelle varie azioni di intervento lungo l'arteria, l'importanza strategica che gli interventi sulla SS63 rivestono per il territorio non solo con riferimento all'Appennino Reggiano (e al Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano), ma anche per tutta l'area provinciale ed extraregionale, considerando il suo utilizzo e il suo valore per i collegamenti con la Toscana, in un'ottica soprattutto turistica e il porto di "La Spezia", in prospettiva logistica e commerciale.

Considerato che

da tempo, il dibattito politico e amministrativo verte sull'urgenza e l'importanza di interventi di ammodernamento e revisione dell'attuale vetusto tracciato della Strada Statale 63, con particolare riferimento, a seguito del completamento dell'ultima galleria Bocco-Canala, al tratto tra l'uscita di Reggio Emilia, sull'asse di via Inghilterra, l'innesto con la SS63 e l'attraversamento di Rivalta, quindi la bretella fino all'abitato di Puianello e fino alla località Il Bacco, nel comune di Casina.

Questi interventi risultano necessari per intervenire sulla sicurezza e sul miglioramento della percorribilità da parte delle migliaia di pendolari che tutti i giorni si recano dall'Appennino in Città (e viceversa) oltre che delle sempre crescenti quantità di turisti che raggiungono la montagna reggiana: automobilisti, motociclisti, ciclisti e camperisti; l'intento è anche quello di intercettare il turismo enogastronomico non solo di transito, ma che interagisca con il territorio locale.

Inoltre, la massiccia presenza di mezzi pesanti (autoarticolati e pullman) richiede ormai urgentemente l'intervento di affiancamento di un nuovo tracciato alternativo con sezione stradale adeguata alle esigenze contemporanee, in primis per la sicurezza (scavalcando i centri urbani), ma anche per abbassare le medie di percorrenza, attualmente estremamente lente, consentendo anche e soprattutto una riduzione dell'inquinamento ambientale, essendo ormai innumerevoli le situazioni di blocco momentaneo del traffico createsi a seguito dell'incontro in curva tra i suddetti mezzi che, a causa della conformazione delle curve stesse, con sezione stradale di larghezza insufficiente e a stretto giro di curvatura, sono costretti ad effettuare manovre di passaggio forzate.

Le problematiche riportate ed esposte non possono, nel 2022, essere parte integrante di un tracciato stradale fondamentale catalogato come Strada Statale.

Valutato che

gli obiettivi di un intervento infrastrutturale di miglioramento e affiancamento del tratto oggetto del presente atto dovrebbero incidere in particolare sulla località Rivalta. sul rifacimento dell'immissione in località Puianello in direzione Sud, sull'eliminazione del passaggio attraverso la località Vezzano e lungo la successiva "Pinetina di Vezzano"; su una bretella che elimini l'attraversamento della località La Vecchia e sullo scavalcamento del tracciato attuale in località La Bettola fino ad una nuova re-immissione presso la recente galleria Bocco - Canala.

Ciò consentirebbe di delineare un vero e proprio nuovo tracciato che tenga conto degli aspetti sopra riportati e che, come già riportato, potrebbe ottenere un abbattimento consistente dei tempi di percorrenza, in condizione di traffico normale, abbattimento raddoppiato poi nei momenti di traffico intenso. Inoltre, comporterebbe l'utilizzo del vecchio tracciato della SS63 nelle località sopra elencate, come strada di collegamento a basso impatto viabilistico, a favore della qualità di vita dei residenti i piccoli centri urbani così salvaguardati.

Valutato infine che

un nuovo tracciato generato dagli interventi infrastrutturali nel suo tratto più pericolo e problematico, aprirebbe un rinnovato futuro per l'Appennino Reggiano, oltre a favorire nuovi insediamenti di popolazione come prime case fuori dalla città.

Impegna il Presidente e la Giunta regionale

ad attuare tutte le azioni nella sua disponibilità al fine di predisporre, in accordo con Anas titolare del tratto e il Governo, un progetto che preveda una serie di interventi infrastrutturali sui tratti di maggior pericolosità della SS63 richiamati in premessa.

Approvato all'unanimità dei votanti nella seduta antimeridiana del 27 luglio 2022

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