n.263 del 13.08.2014 periodico (Parte Seconda)
Proroga degli indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell’offerta di istruzione e di istruzione e formazione professionale ed organizzazione della rete scolastica, aa.ss. 2012/13, 2013/14 e 2014/15, di cui alla delibera dell’Assemblea legislativa n. 55 del 12 ottobre 2011. (Proposta della Giunta regionale in data 21 luglio 2014, n. 1171)
L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 1171 del 21 luglio 2014, recante ad oggetto "Proroga degli indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell’offerta di istruzione e di istruzione e formazione professionale ed organizzazione della rete scolastica, aa.ss. 2012/13, 2013/14 e 2014/15, di cui alla delibera A.L. n. 55 del 12/10/2011. Proposta all’Assemblea legislativa";
Preso atto del favorevole parere espresso dalla commissione referente "Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport" di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. AL/2014/0029164 in data 22 luglio 2014;
Previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
delibera:
- di approvare le proposte contenute nella deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 1171 del 21 luglio 2014, sopra citata e qui allegata quale parte integrante e sostanziale;
- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 “Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione”;
- Il DLgs 31 marzo 1998 n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59 ed in particolare gli artt. 138 e 139;
- la legge regionale 30 giugno 2003, n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”, ed in particolare gli artt. 44, “Programmazione generale”, lettere b) e c), e 45 “Programmazione territoriale”;
- il decreto legislativo 226/05 “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della L. 28 marzo 2003, n. 53” e in particolare il Capo III recante “I percorsi di istruzione e formazione professionale”;
- la legge 296 del 27.12.2006 (Legge Finanziaria 2007) ed in particolare l’art. 1, commi 622, 624, 632;
- il decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7 “Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese”, convertito, con modificazioni dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, ed in particolare l’art. 13;
- il decreto legge 25 giugno 2008 n. 112 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 ed in particolare l’art. 64;
- la legge regionale 30 giugno 2011, n. 5 “Disciplina del sistema regionale di istruzione e formazione professionale”, ed in particolare l’art 8 “Programmazione del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale”;
- il decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria” convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 e in particolare l’art. 19 commi 5 e 5 bis, come modificata dalla L. 183/11 art. 4 comma 69;
Visti altresì:
i DPR 87, 88 e 89 del 15 marzo 2010 sul riordino degli Istituti Professionali e Tecnici e sulla revisione dell’assetto ordinamentale dei Licei;
il Decreto interministeriale 15 giugno 2010, di recepimento dell’Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione 2010-2011 dei percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell’art. 27 comma 2, del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;
il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 18 gennaio 2011, n. 4, che recepisce l’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 16 dicembre 2010 recante “l’adozione di linee guida, per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli istituti professionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell’art. 13 comma 1-quinquies. della legge 2 aprile 2007 n. 40”;
il decreto Ministeriale del 23 aprile 2012 di recepimento dell'Accordo sancito nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 19 gennaio 2012, tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione del Repertorio delle figure professionali di riferimento nazionale, approvato con l’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011
la sentenza della Corte Costituzionale n. 147 del 2012 che accogliendo il ricorso presentato dalla Regione Emilia-Romagna ed altre Regioni ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 19 comma 4 del D.L. 98/2011 convertito con modificazioni dalla L. 111/11;
il DPR 263 del 29 ottobre 2012 Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti ivi compresi i corsi serali, a norma dell’art. 64 comma 4, del D.L. 25 giugno 2008 n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
la legge 8 novembre 2013, n.128 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca, ed in particolare l’art. 12;
la legge 7 aprile 2014, n. 56: “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” e in particolare l’art. 1 commi 44 e 85 che definiscono le funzioni fondamentali delle Province e delle Città Metropolitane;
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 1776 del 22/11/2010 “Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale e le figure nazionali di cui all'Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 29/04/2010, recepito con Decreto Interministeriale del 15 giugno 2010”;
- n. 1287 del 12/09/2011 “Modifiche e integrazioni alla DGR n. 1776/2010 Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel Sistema di Istruzione e Formazione Professionale e le figure nazionali di cui all'Accordo in Conferenza Stato Regioni del 29/04/2010, recepito con Decreto Interministeriale del 15 giugno 2010";
- n. 1407 del 1/10/2012 “Approvazione di nuove qualifiche, ai sensi della DGR n. 2166/05”;
- n. 2049 del 20/12/2010 “Approvazione dei requisiti e modalità di selezione degli enti di formazione professionale e degli istituti professionali per l'attuazione dell'offerta dei percorsi triennali di Iefp”;
- n. 65 del 27/12/2014 “Conferma dei "Requisiti e modalità di selezione degli Enti professionali per l'attuazione dell'offerta dei percorsi triennali IEFP" di cui alla delibera di Giunta regionale n. 2049/2010 per l'a.s. 2014/2015;
Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa:
- n. 55 del 12 ottobre 2011, recante “Indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell'offerta di istruzione e di istruzione e formazione professionale e organizzazione della rete scolastica, aa. ss. 2012/13, 2013/14 e 2014/15”;
Considerato che:
- la programmazione della rete scolastica e dell’offerta unitaria di istruzione e di IeFP relativa ad un anno scolastico deve essere definita non oltre il mese di dicembre dell'anno scolastico precedente, per dare modo agli Enti locali, all'amministrazione scolastica territoriale ed alle istituzioni scolastiche di provvedere a tutti gli adempimenti necessari a darvi attuazione, con particolare riferimento alle azioni di informazione e di orientamento per le famiglie;
- la sopracitata delibera dell’Assemblea Legislativa, n. 55 del 12 ottobre 2011, approva gli indirizzi regionali di programmazione territoriale dell’offerta di istruzione e di istruzione e formazione professionale e organizzazione della rete scolastica con riferimento agli anni scolastici 2012/13, 2013/14 e 2014/15 che pertanto sono in scadenza;
Considerato altresì che:
- il processo di riordino istituzionale ai sensi della L. 56 del 7 aprile 2014, con particolare riferimento al nuovo assetto delle Province e alle ulteriori funzioni e competenze che ad esse potranno essere assegnate è tuttora in corso;
- che le Province e le città metropolitane mantengono la competenza della programmazione provinciale della rete scolastica, nel rispetto della programmazione regionale;
- è necessario assicurare continuità al processo di programmazione della rete scolastica e dell’offerta unitaria di istruzione e di Istruzione e Formazione Professionale, al fine di consentire alle scuole di elaborare i piani dell’offerta formativa e le conseguenti azioni di informazione e orientamento, agli studenti e alle loro famiglie di compiere la scelta del proprio percorso formativo nei tempi previsti, e agli Enti locali e all'amministrazione scolastica territoriale di provvedere a tutti gli adempimenti necessari a darvi attuazione;
Ritenuto quindi necessario per le ragioni sopra citate, prorogare gli indirizzi di programmazione territoriale di cui alla sopra citata deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 55/2011 fino all’adozione da parte dell’Assemblea Legislativa degli Indirizzi per il triennio successivo;
Dato atto inoltre che gli Indirizzi prevedono con riferimento alla programmazione dell’offerta dell’Istruzione e Formazione Professionale che compete alle Province:
- programmare le qualifiche che rispondono ai fabbisogni del mercato del lavoro;
- raccogliere la disponibilità degli IP e degli Enti di formazione accreditati a realizzare i percorsi corrispondenti alle qualifiche programmate secondo criteri e modalità omogenei e trasparenti approvati dalla Giunta Regionale con proprio atto;
Tenuto conto che con propria deliberazione n. 2049/2010 sono stati approvati i requisiti e modalità di selezione degli Enti di Formazione Professionale e degli Istituti Professionali per l'attuazione dell'offerta dei percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale;
Valutato pertanto necessario che per le medesime ragioni sopra espresse e al fine di rendere disponibile l’offerta di Istruzione e Formazione Professionale confermare i requisiti e modalità di selezione di cui alla propria sopra citata deliberazione n. 2049/2010 fino all’adozione da parte dell’Assemblea Legislativa degli Indirizzi per il triennio successivo;
Sentiti:
- la Conferenza regionale per il sistema formativo nella seduta del 16 luglio 2014;
- il Comitato di Coordinamento Istituzionale nella seduta del 16 luglio 2014;
- la Commissione regionale tripartita nella seduta del 17 luglio 2014;
Dato atto che è stato acquisito il parere del Consiglio delle Autonomie Locali, ai sensi dell’art. 30 della l.r. n. 3/99 nella seduta del 18 luglio 2014;
Vista la L.R. 43/01 (Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna) e ss.mm.;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- 1057/06 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";
- 1663/06 "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente.";
- 2416/08 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e ss.mm;
- 1377/10 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”, così come rettificata dalla deliberazione n.1950/2010;
- 2060/10 “Rinnovo incarichi a Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;
- 1222/11 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2011)”;
- 1642/11 “ Riorganizzazione funzionale di un Servizio della DG Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all’autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l’Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;
- 221/12 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria di un Servizio della DG Cultura, Formazione e Lavoro”;
- 1621/13 “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal DLgs 14 marzo 2013 n. 33”;
- 68/14 “Approvazione del programma triennale per la trasparenza e l’integrità”;
Visto il DLgs 14 marzo 2013, n.33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni, ed in particolare l’art. 26, comma 1;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di proporre all’Assemblea Legislativa regionale la proroga degli “Indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell'offerta di istruzione e di istruzione e formazione professionale e organizzazione della rete scolastica, 2012/2014, di cui alla delibera di A.L. n. 55 del 12 ottobre 2011, fino all’approvazione da parte dell’Assemblea Legislativa stessa degli indirizzi per il triennio successivo;
2. di confermare per quanto di propria competenza, a seguito dell’approvazione da parte dell’Assemblea Legislativa della proroga degli Indirizzi di cui al punto 1), quanto già stabilito con la propria deliberazione n. 2049 del 20/12/2010 “Approvazione dei requisiti e modalità di selezione degli enti di formazione professionale e degli istituti professionali per l'attuazione dell'offerta dei percorsi triennali di Iefp” fino all’adozione da parte dell’Assemblea Legislativa degli Indirizzi per il triennio successivo;
3. di dare atto che quanto disposto al punto 2) che precede è soggetto agli obblighi di pubblicazione ai sensi del D.Lgs. n.33/2013, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle proprie deliberazioni n. 1621/2013 e n. 68/2014;
4. di pubblicare ad avvenuta approvazione l’atto dell’Assemblea Legislativa nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.