n.23 del 02.02.2022 periodico (Parte Seconda)

PSR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna - Tipo operazione 4.4.01 "Ripristino di ecosistemi" Modifica della determinazione n. 22517/2019

IL DIRETTORE

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (di seguito, FEASR) e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione del giorno 11 marzo 2014, il quale integra il suddetto Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità, e successive modifiche ed integrazione;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione del giorno 11 marzo 2014, il quale integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR, introducendo altresì disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visti:

- l'Accordo di partenariato 2014-2020 Italia per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, adottato dalla Commissione europea con Decisione C (2014)8021 in data 20 ottobre 2014;

- il Regolamento (UE) 2220/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020, che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno;

Preso atto dell’approvazione delle disposizioni transitorie di cui al Regolamento (UE) n. 2220/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020, che estendono il quadro normativo dell’attuale Politica Agricola Comune (PAC) agli anni 2021-2022;

Visti:

- il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come PSR 2014-2020) – Versione 11.1 - attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, nella formulazione approvata dalla Commissione Europea, con Decisione C (2021) 6321 final del 23 agosto 2021;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1353 del 30 agosto 2021, avente ad oggetto “Presa d’atto dell’approvazione delle modifiche al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna (versione 11.1)”;

Dato atto che:

- fra le Misure previste dal citato P.S.R. 2014-2020, è compresa la Misura M04 “Investimenti in immobilizzazioni materiali”;

- nell'ambito della Misura 4 è compresa la Sottomisura 4.4 “Sostegno a investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali” che include, a sua volta, il Tipo di Operazione 4.4.01 “Ripristino di ecosistemi”;

- l’Operazione 4.4.01, inoltre, prevede interventi non produttivi, intesi come investimenti materiali che non danno luogo ad alcun aumento significativo del valore o della redditività della azienda agricola e/o forestale, finalizzati a garantire uno sviluppo sostenibile dell'attività agro-alimentare emiliano-romagnola e il miglioramento delle condizioni ambientali del territorio, perseguendo il raggiungimento di uno stato di conservazione soddisfacente della biodiversità;

- le risorse del P.S.R. attribuite per l’intero periodo 2014-2020 per il Tipo di Operazione 4.4.01 ammontano a euro 2.000.000,00;

- all'attuazione del Tipo di Operazione 4.4.01 provvede la Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente, fermo restando che l’Autorità di Gestione resta rappresentata dal Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

- con la deliberazione della Giunta regionale n. 239 del 18 febbraio 2019 è stato approvato il Bando unico regionale per l’annualità 2019 per un importo complessivo pari a euro 2.000.000,00, con cui si è data attuazione al Tipo di Operazione 4.4.01 “Ripristino di ecosistemi”, nell’ambito della Misura 04 del P.S.R. 2014-2020;

- con la deliberazione della Giunta regionale n. 768 del 20 maggio 2019 è stato modificato il sopracitato Bando pubblico al fine di correggere alcuni contenuti impropri dell’Allegato A e di introdurre alcune modifiche all’Allegato A2”;

- con la deliberazione della Giunta regionale n. 886 del 5 giugno 2019 è stato riapprovato l’avviso pubblico dell'Operazione 4.4.01, al fine di rettificare ulteriormente l’Allegato A e di prorogare il termine per la presentazione delle domande di sostegno;

Vista la propria determinazione n. 22517 del 5 dicembre 2019 con la quale è stata approvata la graduatoria delle domande di sostegno pervenute in merito all’Operazione 4.4.01 “Ripristino di ecosistemi”, ammettendo a finanziamento n. 14 progetti per un importo complessivo pari a € 1.977.440,46;

Considerato che al punto 9 del dispositivo della sopra citata determina n. 22517/19 si è stabilito tra l’altro che i beneficiari devono trasmettere la documentazione relativa alla rendicontazione delle spese e della liquidazione dei contributi, come di seguito esplicitato:

­le Amministrazioni pubbliche e gli Organismi di diritto pubblico devono presentare entro 180 giorni dall’approvazione della graduatoria, tramite il Sistema Informativo di Agrea (SIAG), la domanda di comunicazione integrativa comprendente tutta la documentazione relativa alle procedure adottate. Gli stessi beneficiari procederanno all'inizio lavori a seguito dell’ultimazione delle procedure di affidamento degli stessi;

­le altre tipologie di beneficiari, non tenute alla presentazione della comunicazione integrativa, inviano entro 180 giorni dall’approvazione della graduatoria, al Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna, la documentazione comprovante l’avvenuta consegna dei lavori (Verbale di consegna dei lavori o Attestazione di inizio lavori rilasciato dal Direttore dei lavori);

­tutti i beneficiari potranno presentare le eventuali domande di pagamento intermedio (massimo 2), allegando la documentazione comprovante le spese effettuate;

­entro 30 mesi dall’approvazione della graduatoria tutti i beneficiari dovranno avere terminato i lavori previsti;

­entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori, infine, tutti i beneficiari dovranno presentare la comunicazione di fine lavori e la domanda di pagamento a saldo, allegando la documentazione comprovante l’effettuazione della spesa;

Considerato che:

- è stata verificata un’incongruenza, dovuta a mero errore materiale, in merito alla tempistica (90 giorni) per la presentazione della comunicazione di fine lavori e della domanda di pagamento a saldo, tra quanto indicato nell’ultimo alinea del punto 9 del dispositivo della suddetta determinazione n. 2257/19 rispetto al contenuto delle già citate deliberazioni della Giunta regionale n. 239/19, n. 768/19 e n. 886/19;

- i 30 mesi dall’approvazione della graduatoria, di cui alla determinazione n. 2257/19 del 5 dicembre 2019, scadono il 4 giugno 2022;

Ritenuto pertanto opportuno rettificare quanto riportato al punto 9, ultimo alinea, del dispositivo della determinazione n. 2257/19 esplicitando che la comunicazione di fine lavori, coincidente con la presentazione della domanda di pagamento a saldo delle spese sostenute, dovrà essere presentata entro i 90 giorni successivi al termine dei 30 mesi autorizzati per la fine dei lavori e pertanto entro il 2 settembre 2022;

Richiamate:

- la L.R. n. 15 del 15 novembre 2021 “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della legge regionale n.15 del 1997 recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura”;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

Visti:

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 28 gennaio 2021, recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’Allegato D), recante “Direttiva di indirizzi interpretativi 2021-2023”;

Vista inoltre la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna", e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta Regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche e integrazioni, per quanto applicabile;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 43 della LR 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 10256 del 31 maggio 2021 “Conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura del Territorio e Ambiente” con la quale, tra l’altro, è stato conferito l’incarico di Responsabile del Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna al Dott. Gianni Gregorio, fino al 31 maggio 2024;

- n. 771 del 24 maggio 2021, con la quale è stato tra l’altro disposto di conferire l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1, comma 3-bis, lettera b), della L.R. n. 43/2001;

Richiamate, inoltre:

- la deliberazione della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare l’allegato A);

- le circolari del capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale n. PG/2017/0660476 di protocollo del 13 ottobre 2017 e n. PG/2017/0779385 di protocollo del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della suddetta deliberazione di Giunta n. 468/2017;

- la propria determinazione n. 19063 del 24 novembre 2017 “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/90 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/93”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, neppure potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, neppure potenziale, di interessi;

Attestata, altresì, la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1) di approvare la parziale modifica della determinazione n. 22517/19 in merito ai termini per la presentazione della comunicazione di fine lavori e della domanda di pagamento a saldo;

2) di stabilire che i beneficiari dell’Operazione 4.4.01 del PSR 2014-2020 dovranno avere terminato i lavori previsti entro 30 mesi dall’approvazione della graduatoria di cui alla determinazione n. 22517/19 del 5 dicembre 2019, ossia entro il 4 giugno 2022;

3) di disporre che la comunicazione di fine lavori, coincidente con la presentazione della domanda di pagamento a saldo delle spese sostenute, dovrà essere presentata entro i 90 giorni successivi al termine dei 30 mesi autorizzati per la fine dei lavori e pertanto entro il 2 settembre 2022;

4) di confermare le restanti parti previste dalla propria determinazione n. 22517 del 5/12/2019;

5) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna dando atto che il Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della montagna provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sulla pagina web http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr-2014- 2020/temi/tipi-di-operazioni/4-4-01-ripristino-di-ecosistemi/bandi-e-documenti-utili;

6) di trasmettere, tramite posta elettronica certificata, il presente provvedimento ai beneficiari dell’Operazione 4.4.01 “Ripristino di ecosistemi”;

7) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate nella parte narrativa.

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