n.316 del 16.09.2020 periodico (Parte Seconda)

Art. 20, L.R. 4/2018: Provvedimento Autorizzatorio Unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto denominato: "Canale Carrarino - 2° tratto, collegamento alla canaletta ANIC, codificato FBR-Carrar-e2" localizzato nel comune di Ravenna, (RA) proposto dalla Società Romagna Acque Società delle Fonti SpA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 2/7/2020 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto denominato “canale Carrarino - 2° tratto, collegamento alla canaletta ANIC, codificato FBR-CARRAR-E2” proposto da Romagna Acque Società delle Fonti spa localizzato in Ravenna; tale provvedimento è compreso nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi che costituisce la determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della L.R. 4/2018;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. al fine di assicurare l’entrata in funzione del nuovo sistema di gestione idraulica di Punte Alberete Valle Mandriole nel più breve tempo possibile, l’Ente Parco stabilisce fin da ora l’opportunità di derogare alla sospensione delle lavorazioni in periodo riproduttivo per la fauna selvatica (15 marzo - 15 luglio di ogni annualità), qualora vengano certificate/assicurate le seguenti condizioni:

- dovrà essere assicurata la continuità dei lavori – presenza di uomini e mezzi in stato di operatività, per tutte le tipologie di lavorazione in essere, per le quali Romagna Acque intenda utilizzare la deroga, nella mensilità/15 giorni antecedente al 15 marzo,

- la deroga dovrà assicurare la riduzione effettiva dei tempi di lavorazione rimanenti, che dovrà essere quantificata.

- la deroga dovrà comportare l’effettiva messa in funzione anticipata dei nuovi sifoni; Romagna Acque dovrà comunicare il periodo stimato di tale messa in funzione.

il proponente Romagna Acque dovrà quindi inviare un report, su base trimestrale, a partire dal 30 settembre 2020, dell’effettivo andamento dei lavori dei cantieri ed in tempo reale contattare l’Ente Parco su problematiche eventualmente riscontrate.

2. una volta che l’Ente di Gestione Parco del Delta del Po avrà ottenuto titolo effettivo dalla Regione Emilia-Romagna per la derivazione risorsa idrica da Fiume Lamone/Reno per scopi ambientali in periodi durante i quali non è attivo il vettoriamento da parte di Romagna Acque Società delle Fonti e CER, i suddetti soggetti, saranno tenuti ad operare sui manufatti esistenti ed in corso di realizzazione, su richiesta dell’Ente di Gestione, per consentire il passaggio dell’acqua nei sistemi ambientali considerati. Il proponente Romagna Acque dovrà assumere un impegno, con l’Ente Gestione Parco Delta del Po e con il Comune di Ravenna, per la gestione dei manufatti idraulici anche durante i periodi temporali utili esclusivamente agli habitat del Parco stesso, entro tre mesi dalla approvazione del PAUR. successivamente, al rilascio del titolo concessorio all’Ente Parco, dovrà essere sottoscritto specifico accordo con gli stessi Enti territoriali per la gestione operativa dei manufatti idraulici e per l’approvvigionamento idrico.

3. al fine dell’effettuazione di un monitoraggio sulla nidificazione dell’avifauna nelle aree interessate dai lavori e soggetta a disturbo negli anni di esecuzione dei lavori, dovuto al passaggio di mezzi e presenza antropica lungo la carraia, in considerazione del fatto che certamente il comportamento di alcune specie animali che si insediano nei pressi dell’area di cantiere potranno essere influenzati dalle lavorazioni stesse, Romagna Acque dovrà accordarsi, entro l’inizio dei lavori, con l’Ente Parco Delta del Po per finanziare tale monitoraggio.

4. Al fine della corretta gestione delle terre e rocce da scavo il proponente dovrà rispettare quanto previsto all'art. 24, commi 4, 5 e 6 del DPR n. 120/2017 e in particolare si prescrive che nessun quantitativo di materiali di scavo (classificati come non rifiuti) possa uscire dal sito di produzione.

5. Dovrà essere comunicata alla Regione Emilia-Romagna, Servizio VIPSA ed all’Ente Parco Delta del Po, la data di inizio e fine dei lavori del cantiere e la data di messa in esercizio del progetto.

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza per le precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:

Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po

Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po

Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po

ARPAE SAC Ravenna

Regione Emilia-Romagna, Servizio VIPSA

d) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1. Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico (PAUR), sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 2 luglio 2020 e che costituisce l’Allegato 1;

2. Approvazione in linea tecnica del Comune di Ravenna, Allegato 2;

3. Autorizzazione Paesaggistica del Comune di Ravenna, con parere Soprintendenza, Allegato 3;

4. Autorizzazione vincolo idrogeologico del Comune di Ravenna, Allegato 4;

5. Autorizzazione per occupazione area demaniale del Comune di Ravenna, Allegato 5;

6. Concessione per occupazione demanio e attraversamento corsi d’acqua, di ARPAE Ravenna Allegato 6;

7. Valutazione di Incidenza e Nulla Osta da Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po, Allegato 7;

8. Nulla Osta idraulico della Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile, Allegato 8;

9. Concessione per apertura accesso carrabile su strada provinciale 112 Marina Romea della Provincia di Ravenna, Allegato 9;

  1. 10. Concessione attraversamenti strade statali di ANAS, Allegato 10;
  2. 11. Pareri sulle interferenze sottoservizi dagli Enti gestori locali, Allegato 11;
  3. 12. Nulla osta interferenze militari, Allegato 12;

e) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

f) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;

g) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

h) di trasmettere la presente deliberazione alla proponente Società Romagna Acque Società delle Fonti spa;

i) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: ARPAE Ravenna, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po, Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile - Servizio Territoriale, Comune di Ravenna, Provincia di Ravenna, ANAS, Comando Militare Esercito Emilia-Romagna, Comando Marittimo Nord - Ufficio Demanio, Aeronautica Militare Comando 1^ Regione area, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti-U.S.T.I.F., Ministero dello Sviluppo Economico, AUSL – Servizio Igiene Pubblica, Hera spa, E-distribuzione spa, Telecom spa, Terna spa, Atersir;

j) di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

k) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

l) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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