n.113 del 20.04.2016 periodico (Parte Seconda)
Specifiche in merito alla corresponsione del rimborso spese per i destinatari di tirocini - art. 26 quater legge regionale 1 agosto 2005, n. 17 s.m.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;
Richiamate in particolare:
- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 dicembre 2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
- la propria deliberazione n. 1 del 12 gennaio 2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 2024/2013 “Misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui all'articolo 25, commi 1, lett. c), della Legge regionale 1° agosto 2005, n. 17 - modifiche ed integrazioni alla DGR n. 1472/2013;
- n. 1471/2013 "Disposizioni attuative in merito alla legge regionale 19 luglio 2013, n. 7 di modifica della legge regionale 1 agosto 2005";
- n. 1472/2013 “Approvazione di misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui all'articolo 25, comma 1, lett. c), della legge regionale 1 agosto 2005, n. 17, in attuazione degli art. 25, comma 4, art. 26 bis, comma 5 e art. 26 quater, comma 4 della stessa l. r. n. 17/2005, come modificata dalla legge regionale 19 luglio 2013, n. 7;
- n. 1333 del 14/09/2015 “Approvazione dello schema di progetto personalizzato di tirocinio finalizzato all'inclusione sociale di cui agli artt. 25, comma 1, lett. D) e 26 octies della LR 17/2005 e ss.mm. Modifica alla DGR n. 1472/2013 e ss.mm.;
- n. 105/2011 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 14/2/2005, n. 265” e ss.mm.ii.;
- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
Viste in particolare le proprie deliberazioni:
- n. 131/2015 “Approvazione degli inviti a presentare operazioni PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 8 e Obiettivo Tematico 9”;
- n. 209/2015 “Rettifica Allegato 2) "Invito a presentare operazioni per l'inclusione lavorativa PO FSE 2014/2020 obiettivo tematico 9 - priorità di investimento 9.1 inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità", della propria deliberazione n. 131/2015”;
- n. 302/2015 “Interventi per l'inclusione socio lavorativa delle persone in esecuzione penale. Approvazione del piano 2015 e delle procedure di attuazione”;
- n. 632/2015 “Interventi per l'inclusione socio lavorativa dei minori e dei giovani-adulti sottoposti a procedimento penale dall'autorità giudiziaria minorile. Approvazione del piano 2015 e delle procedure di attuazione”;
- n. 1072/2015 “Fondo ministeriale per le politiche attive del lavoro: approvazione del Piano di intervento e delle prime procedure di attuazione- DGR nn. 157/2015 e 906/2015”;
- n. 1086/2015 “Approvazione operazioni - PO FSE 2014/2020 asse ii inclusione - presentate a valere sull'invito di cui all'allegato 2 della D.G.R. n. 131/2015”;
- n. 973/2015 “Approvazione operazioni presentate a valere sull'invito di cui alla D.G.R. 302/2015 Allegato 2”;
- n. 1073/02015 “Approvazione operazioni presentate a valere sull'invito di cui alla D.G.R. 632/2015 Allegato 2. PO FSE 2014/2020”;
- n. 1562/2015 “Approvazione dell'operazione presentata a valere sull'invito di cui all'allegato 2) della propria deliberazione n. 1072/2015 "fondo ministeriale per le politiche attive del lavoro: approvazione del piano di intervento e delle prime procedure di attuazione- DGR nn. 157/2015 e 906/2015";
Richiamati:
- il Decreto Legislativo D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;
- la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 ”Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016 – 2018”;
Richiamata la legge regionale 1 agosto 2005, n. 17, ed in particolare l’articolo 26 quater relativo all’indennità di partecipazione, ed in particolare:
- il comma 3, in cui si prevede che “nel caso di tirocini in favore di lavoratori sospesi e comunque percettori di forme di sostegno al reddito, in quanto fruitori di ammortizzatori sociali, l'indennità di cui al comma 1 (di partecipazione) non viene corrisposta. In tali casi è riconosciuto ai tirocinanti il rimborso delle spese sostenute secondo le modalità definite nella convenzione”;
- il comma 4, in cui si prevede che la Giunta regionale possa prevedere, al solo fine di garantire l’inclusione, eventuali circostanziate deroghe in materia di corresponsione e di ammontare dell’indennità;
Viste le sopracitate deliberazioni che dispongono in merito alla corresponsione od ammontare dell’indennità di partecipazione ed, in particolare, che questa possa non essere corrisposta o essere corrisposta in misura ridotta nel caso di tirocini a favore di persone percettrici di redditi fiscalmente imponibili ai fini Irpef, ribadendo che in tali casi ai tirocinanti spetta il rimborso delle spese sostenute (trasporto pubblico e pasti);
Considerato che l’Amministrazione Regionale, al fine di sostenere l’acquisizione di competenze per l’inserimento e il reinserimento lavorativo delle persone maggiormente a rischio di esclusione, attraverso procedure di evidenza pubblica a valere sulle risorse del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020, nonché su altre risorse nazionali e regionali dedicate, approva e finanzia i tirocini di cui alla sopra citata Legge regionale n. 17/2005 e ss.mm;
Tenuto conto in particolare che si prevede il finanziamento, in funzione delle specifiche caratteristiche dei destinatari e dei risultati attesi:
- della promozione dei tirocini ai soggetti previsti dalle disposizioni nazionali e regionali in materia;
- dell’indennità di partecipazione, nel rispetto di quanto sopra indicato;
- del servizio di formalizzazione degli esiti del tirocinio.
Considerato che, in fase di attuazione dei progetti di tirocinio nell’ambito di Operazioni finanziate, può verificarsi il caso di destinatario percettore di redditi fiscalmente imponibili ai fini Irpef, con conseguente riduzione o non corresponsione dell’indennità di partecipazione come previsto dall'art. 26 quater della sopra citata Legge Regionale 17/2005;
Ritenuto necessario, in tali casi, in applicazione e nel rispetto delle previsioni normative sopra indicate, che il soggetto attuatore dell’Operazione riconosca il rimborso delle spese sostenute (trasporto pubblico e pasti) e pertanto prevedere che, in considerazione della tipologia dei destinatari previsti, tali spese possano essere finanziate con risorse pubbliche;
Ritenuto opportuno a tale fine prevedere che le Operazioni candidate ricomprendenti l'indennità di tirocinio a carico di risorse pubbliche contengano altresì progetti di cui alla tipologia 65 “Azione di accompagnamento a costi reali nelle operazioni a costi standard” per il rimborso a costi reali delle spese sostenute dal tirocinante relativamente a trasporto pubblico e pasti;
Dato atto che tali previsioni debbano essere altresì applicate anche ai tirocini facenti parte di Operazioni approvate con propri precedenti atti, ancorché le operazioni non contengano i progetti di cui alla tipologia 65 “Azione di accompagnamento a costi reali nelle operazioni a costi standard”;
Valutato pertanto che con riferimento alle Operazioni approvate con le proprie deliberazioni nn. 1086/2015, 1073/2015, 973/2015, 1562/2015 i soggetti titolari delle Operazioni dovranno, nel caso i cui si verifichino le previsioni sopra descritti e pertanto la necessità di corrispondere i suddetti rimborsi, richiedere all'Amministrazione l'inserimento di un progetto di cui alla tipologia 65 prevedendo il relativo finanziamento nell'ambito del contributo pubblico totale già approvato;
Precisato infine che:
- per quanto riguarda il rimborso spese relativo ai pasti, si richiama quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1298/2015 al punto 7.2.5.4: il costo per vitto è ammissibile, per un pasto al giorno, solo nel caso di attività formativa con frequenza giornaliera di almeno 6 ore, svolta con un intervallo per il pranzo ed un rientro pomeridiano, salvo casi specifici previsti negli avvisi pubblici;
- per quanto riguarda il rimborso delle spese di trasporto per il raggiungimento della sede di svolgimento del tirocinio potranno essere rimborsati i costi per il trasporto fino ad un massimo di € 7,00 al giorno, adeguatamente documentati (biglietti autobus/treno e rimborsi chilometrici per utilizzo di mezzi privati nel rispetto della normativa in vigore per le missioni dei pubblici dipendenti);
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n. 42” e ss.mm.ii.”;
Richiamate le seguenti Leggi Regionali:
- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
- n. 22/2015 recante “Disposizioni collegate alla legge regionali di stabilità 2016”;
- n. 23/2015 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (legge di stabilità regionale 2016);
- n. 24/2015 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
Richiamata la propria deliberazione n. 2259 del 28/12/2015 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 – 2018";
Viste le seguenti proprie deliberazioni:
- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
-.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art. 43 della L.R.43/2001”;
- n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
delibera:
Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di prevedere che, in attuazione di quanto previsto dall'art. 26 quater della Legge Regionale n. 17/2005, per i tirocini per i quali, in funzione delle caratteristiche dei destinatari e degli obiettivi attesi, si prevede la corresponsione dell'indennità a carico di risorse pubbliche, qualora l’indennità di partecipazione non venga corrisposta o venga corrisposta in misura ridotta in quanto il tirocinante è percettore di redditi fiscalmente imponibili ai fini Irpef, sia riconosciuto il rimborso a carico delle risorse pubbliche delle spese sostenute (trasporto pubblico e pasti);
2. di stabilire che tali disposizioni devono essere applicate a favore di tutti gli aventi diritto e pertanto anche ai destinatari degli interventi già approvati in attuazione delle proprie deliberazioni di Giunta regionali nn. 1086/2015, 1073/2015, 973/2015, 1562/2015;
3. di stabilire in particolare che:
- per quanto riguarda il rimborso spese relativo ai pasti, si richiama quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1298/2015 al punto 7.2.5.4 e, pertanto, il costo per vitto è ammissibile, per un pasto al giorno, solo nel caso di attività formativa con frequenza giornaliera di almeno 6 ore, svolta con un intervallo per il pranzo ed un rientro pomeridiano, salvo casi specifici previsti negli avvisi pubblici;
- per quanto riguarda il rimborso delle spese di trasporto per il raggiungimento della sede di svolgimento del tirocinio, potranno essere rimborsati i costi per il trasporto fino ad un massimo di € 7,00 al giorno, adeguatamente documentati (biglietti autobus/treno e rimborsi chilometrici per utilizzo di mezzi privati nel rispetto della normativa in vigore per le missioni dei pubblici dipendenti);
4. di pubblicare altresì la presente deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.