n.1 del 07.01.2021 periodico (Parte Seconda)
D.G.R. n. 1386/2019 - Aperura straordinaria approvata con D.D. 16996/2020 secondo le indicazioni della D.G.R. 752/2020: concessione contributi ai beneficiari di cui alla propria determinazione n. 20210/2020. Accertamento delle entrate
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
interim in applicazione dell'art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della Delibera 2416/2008 e s.m.i., che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato, ovvero il Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa. Direttore generale della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'impresa, Morena Diazzi
Visti:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. n. 118/2011 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;
- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 29 disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020;
- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 30 disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020);
- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 31 bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2020-2022;
- la Legge regionale 31 luglio 2020, n. 3 recante “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
- la Legge regionale 31 luglio 2020, n. 4 recante “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
- la delibera di Giunta n. 2386 del 9 dicembre 2019 ad oggetto approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2020-2022 e succ. mod.;
- la determina dirigenziale n. 11750 del 9 luglio 2020 recante “Variazione di bilancio ai sensi dell’art. 51, comma 4, D.Lgs. 118/2011 – Variazione compensativa tra capitoli di spesa del medesimo macroaggregato”;
- la determina dirigenziale n. 13751 del 7 agosto 2020 recante “Variazione di bilancio ai sensi dell’art. 51, comma 4, D.Lgs. 118/2011 – Variazione compensativa tra capitoli di spesa del medesimo macroaggregato”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29/12/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche, per quanto applicabile;
- la deliberazione della Giunta regionale n.1182 del 25 luglio 2016 di costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di Aiuti di Stato, a cui è seguita la determinazione dirigenziale n. 9861 del 20 giugno 2017 con cui si formalizzano le procedure per la verifica preventiva di compatibilità degli atti con la normativa europea sugli aiuti di Stato;
- la deliberazione della Giunta regionale 10 aprile 2017, n. 468, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- la deliberazione della Giunta regionale n.898 del 21 giugno 2017, recante “Direttiva contenente disposizioni organizzative della Regione Emilia-Romagna in materia di accesso”;
- la deliberazione della Giunta n.1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie E Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”, nonché la Determinazione n. 13516/2020;
- la deliberazione della Giunta n. 733 del 25 giugno 2020 recante “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza covid-19. Approvazione.”;
Visti inoltre:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, compresi nel quadro strategico comune, e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020, che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;
- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;
- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015;
- la deliberazione della Giunta Regionale n.179 del 27 febbraio 2015, recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;
- la Legge Regionale n. 26 del 23 dicembre 2004, recante "Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia" e ss.mm.ii.;
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa 1 marzo 2017, n.111 che approva il Piano Energetico Regionale 2030 e il Piano triennale di Attuazione 2017-2019;
- la legge del 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successivi adeguamenti;
Viste in particolare la deliberazione di Giunta regionale n. 1386 del 05 agosto 2019 con cui si è approvato il Bando recante “POR FESR 2014-2020 - Asse 4: interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici e dell'edilizia residenziale pubblica (priorità di investimento "4c" - Obiettivo specifico "4.1" – Azioni 4.1.1 e 4.1.2) - Bando 2019”, che, fra l’altro:
demanda al Dirigente competente per materia:
a) l’individuazione dei beneficiari del contributo sulla base dei risultati della valutazione effettuata;
b) la quantificazione e la concessione dei contributi;
c) l’impegno delle risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio, nonché la liquidazione dei contributi e la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e tutti gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;
specifica al punto 3) che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
Considerato che con deliberazione della Giunta regionale n. 752 del 25 giugno 2020 è stata demandata al Dirigente competente, tra l’altro, l’apertura straordinaria di una finestra del Bando approvato con DGR 1386/2019 per i soli Comuni ricadenti all’interno della Strategia Area Interna dell’Alta Valmarecchia, al fine di preservare una strategia complessiva ed integrata di efficientamento energetico dell’Area stessa, senza tener conto della spesa minima ammissibile prevista all’art. 4.15 del Bando medesimo;
Considerato inoltre che:
- con propria determinazione n. 16996 del 5 ottobre si è approvata l’apertura straordinaria di una finestra temporale del Bando approvato con DGR 1386/2019, secondo le indicazioni della DGR 752/2020, per il periodo intercorrente tra le ore 10.00 del 6 ottobre 2020 e le ore 17.00 del 31 ottobre 2020;
- la suddetta determinazione n. 16996/2020 ha confermato che per la valutazione delle domande di contributo debba essere coinvolto il Nucleo di Valutazione già nominato con la propria determinazione n. 17514 del 27/9/2019 e successive determinazioni di modifica ed integrazioni (n. 18462/2019 dell’11/10/2019 e n. 3958/2020 del 6/3/2020);
- con propria determinazione n. 20210/2020 si è preso atto delle valutazioni del Nucleo e si è proceduto all’assegnazione del contributo per i 2 soggetti ammissibili, per un totale di contributo pari ad euro 120.895,87;
Valutato pertanto di poter procedere con il presente atto alla concessione e all’assunzione degli impegni di spesa del contributo concedibile ai soggetti individuati con DD 20210/2020, secondo le modalità previste all’art. 14 del Bando, nel limite della disponibilità finanziaria degli stessi nelle diverse annualità e a quanto previsto nel cronoprogramma presentato dal proponente;
Viste:
- la Deliberazione della Giunta regionale n. 856 del 13/7/2020, recante “Approvazione Schema di accordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per il Sud e la coesione territoriale e la Regione Emilia-Romagna sulla riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi Strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell’articolo 242 del decreto legge n. 34/2020 per contrasto all’emergenza Covid-19;
- la delibera CIPE 28 luglio 2020 n. 43 avente ad oggetto: “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Riprogrammazione e nuove assegnazioni per emergenza Covid ai sensi dell’articolo 241 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n.77. Accordo Regione Emilia-Romagna – Ministro per il Sud e la coesione territoriale con cui si prende atto della riprogrammazione di complessivi 190 milioni di euro e di dispone la nuova assegnazione alla Regione Emilia-Romagna di risorse FSC 2014-2020 per un importo complessivo di 249 milioni di euro;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale 1520 del 2 novembre 2020 recante “ASSEGNAZIONI A DESTINAZIONE VINCOLATA IN RELAZIONE ALL'EMERGENZA DA COVID-19, IN MATERIA DI SPETTACOLO E PER L'ATTUAZIONE DI PROGETTI COMUNITARI. VARIAZIONE DI BILANCIO” con cui:
- sono state apportate al Bilancio di previsione per l’esercizio 2020-2022 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa che hanno interessato, tra le altre, la Missione 17 “Energia e diversificazione delle fonti energetiche”;
- sono state apportate al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2020-2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata ed alle missioni ed ai programmi della parte spesa che hanno interessato, tra le altre, le attività del POR FESR 4.1.1 e 4.1.2 relative alla promozione dell’eco-efficienza e alla riduzione di consumi di energia primaria nelle strutture pubbliche, ed in particolare ai capitoli di spesa nn. 22058-22059-22060;
Considerato che le risorse destinate al cofinanziamento delle misure attuative delle attività 4.1.1 e 4.1.2 del POR FESR 2014-2020 sono confluite dai capitoli di spesa 22058-22059-22060 al capitolo di spesa 22203 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza, per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche e per lo sviluppo di infrastrutture necessarie all'utilizzo dei mezzi a basso impatto ambientale (Art. 1, comma 703, Legge 23 Dicembre 2014 n. 190; Delibera Cipe n. 43/2020) - Mezzi Statali”;
Ritenuto, per quanto sopra riportato, di:
- concedere il contributo ai soggetti proponenti riportati nell’Allegato 1) del presente atto, di cui è parte integrante e sostanziale, denominato “Beneficiari e relativi contributi ai sensi della DD 20210/2020, concessi a valere sul Bando di cui alla D.G.R. n. 1386/2019”, per un totale complessivo pari a euro 120.895,87;
Dato altresì atto che:
- alla data di adozione del presente provvedimento sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale i relativi Codici Unici di Progetto (C.U.P) riportati nell'Allegato 1) sopra citato;
- i beneficiari oggetto del presente provvedimento non rientrano nelle fattispecie soggette a certificazione antimafia ai sensi della normativa vigente (D.Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii.);
- non si è reso necessario richiedere per il beneficiario la certificazione relativa alla regolarità contributiva (D.U.R.C) ai sensi della legge n.98/2013;
Precisato che le agevolazioni a favore del beneficiario presente nell’Allegato 1) sopra citato non costituiscono aiuti di Stato ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, in quanto non vengono concesse per lo svolgimento di attività economica, atteso che l’attività esercitata da tale soggetto rientra nelle funzioni essenziali dell’attività pubblica o è ad essa connessa per la sua natura, per il suo oggetto e per le norme cui essa è soggetta;
Dato atto che, trattandosi di contributi a rendicontazione, a fronte degli impegni assunti con il presente atto sul capitolo finanziato con risorse statali, si matura un credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’anno 2020 pari ad euro 120.895,87;
Visti inoltre:
- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art.11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- il D.Lgs n. 159/2011 avente ad oggetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/8/2010, n. 136”, e ss.mm.ii.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante: “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136" e successive modifiche;
- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza 2020 -2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Atteso che con riferimento a quanto previsto relativamente all'imputazione della spesa dal comma 1 del più volte citato art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.2 dell'allegato 4.2 al medesimo D.Lgs., nonché nei limiti della disponibilità delle risorse sui relativi capitoli del bilancio regionale 2020-2022 e a quanto previsto nei crono-programmi finanziari presentati, in accordo con le disposizioni previste all’art.14 del Bando, la spesa di cui al presente provvedimento per i beneficiari riportati nell'Allegato 1) sopra citato, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, risulta esigibile nell’anno 2020 per un importo pari ad euro 120.895,87;
Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti, che saranno disposti in attuazione del presente provvedimento, è compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
Ritenuto, pertanto, in ragione di quanto sopra richiamato, nonché in relazione alla tipologia di spese previste e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione, che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., e che pertanto gli impegni di spesa per complessivi euro 120.895,87 possano essere assunti con il presente atto;
Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:
- n. 10082 del 27 giugno 2016 recante "POR FESR 2014-2020 - Attribuzioni degli incarichi di responsabilità per l'attuazione degli assi prioritari", con cui si sono attribuite le responsabilità dell'Asse 4 al Dirigente Responsabile del Servizio "Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione tecnologica", e successive determinazioni di aggiornamento, da ultima la Det. Dir. n. 7380 del 30/4/2019;
- n. 898 del 21/1/2020 “Presa d'atto interim servizio ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile. Riattribuzione
deleghe dirigenziali alle PO Q0001196 e Q0001508” ela D.G.R. n. 11002 del 29 giugno 2020 “Proroga della responsabilità ad interim del servizio ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile e delle deleghe delle funzioni dirigenziali alle P.O. Q0001196 e Q0001508”.
Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interesse;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
Dato atto degli allegati visti di regolarità contabile;
determina
1. di concedere, con riferimento al Bando approvato con D.G.R. n. 1386/2019, sulla base delle risorse finanziarie disponibili sul bilancio finanziario gestionale 2020-2022, i contributi ai soggetti beneficiari così come riportato nell’Allegato 1) al presente provvedimento, ”Beneficiari e relativi contributi ai sensi della DD 20210/2020, concessi a valere sul Bando di cui alla D.G.R. n. 1386/2019”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per una somma complessiva di euro 120.895,87;
2. di imputare la somma complessiva di euro 120.895,87, al numero di impegno 10322 sul capitolo 22203 “Contributi alle amministrazioni locali per interventi finalizzati all'eco-efficienza, per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche e per lo sviluppo di infrastrutture necessarie all'utilizzo dei mezzi a basso impatto ambientale (Art. 1, comma 703, Legge 23 Dicembre 2014 n. 190; Delibera Cipe n. 43/2020) - Mezzi Statali” del bilancio finanziario gestionale 2020/2022, anno di previsione 2020,approvato con DGR 2386/2019 e ss.mm., che presenta la necessaria disponibilità;
3. di accertare, a fronte dell’impegno di spesa di cui al precedente punto 2,la somma complessiva di euro 120.895,87, registrata al numero di accertamento 2631 sul capitolo E03 792 “Assegnazione dello Stato sul Fondo Sviluppo e Coesione - FSC 2014-2020 per emergenza Covid. Quota destinata a spesa di investimento. (art. 1, comma 6, Legge 27 dicembre 2013 n. 147; art. 1, comma 703, Legge 23 dicembre 2014 n. 190; art. 241 Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34, delibera Cipe n. 43/2020)”, anno di previsione 2020;
4. che, in attuazione del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare come definita dal citato decreto è sotto riportata:
Capitolo 22223 - Missione 17 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 04.3 - Transazioni UE 8 - SIOPE 2030102003 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3;
e che in relazione al codice CUP si rimanda all'Allegato 1) sopra citato;
5. di rinviare per quanto non espressamente previsto dal presente atto a quanto disciplinato nel citato bando, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 1386/2019;
6. di comunicare, tramite PEC, ai beneficiari di cui all'Allegato 1) sopra citato, secondo quanto previsto dal bando, l'entità delle spese ammesse nella loro suddivisione per voci, l'ammontare del contributo concesso unitamente al termine finale per l'ultimazione degli interventi e, secondo quanto previsto dall'art. 56, comma 7 del D.Lgs. n. 118/2011, l'imputazione del contributo assegnato sui rispettivi impegni e capitoli di riferimento;
7. di procedere con successivo atto del Dirigente competente alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento riferite ai contributi qui concessi, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii e della D.G.R n.2416/2008 e succ. mod. per quanto applicabile, nonché con le modalità previste dal bando sopracitato;
8. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sui seguenti siti internet:
http://fesr.regione.emilia-romagna.it
http://energia.regione.emilia-romagna.it
9. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2, del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., ed alla ulteriore pubblicazione prevista dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza ai sensi dell’art. 7-bis comma 3 del medesimo D. Lgs..
Il Direttore generale
Morena Diazzi