n.335 del 09.11.2022 periodico (Parte Seconda)

PNRR Missione 6 Salute: approvazione del format di delega alle Aziende ed Enti del SSR in attuazione dell'art. 5, comma 2, del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020, che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno della ripresa dell’economia dopo la crisi pandemica da COVID-19;

- la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” e, in particolare, le disposizioni di cui all’art. 1, commi 1037 - 1050, concernenti l’istituzione del Fondo di rotazione recante le risorse finanziarie per l’attuazione dell’iniziativa della Commissione europea “Next generation EU”, in particolare, del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza – PNRR;

- il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, che, al fine di fronteggiare l'impatto economico e sociale della pandemia da COVID-19, istituisce il Dispositivo per la ripresa e la resilienza, principale componente del NextGeneration EU, ed in particolare gli artt. 17 e 18 con i quali si richiede agli Stati membri di presentare un piano di investimenti e riforme (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di seguito «PNRR»);

- il PNRR, approvato dal Governo e trasmesso il 30 aprile 2021 alla Commissione Europea, che contiene 6 missioni tra cui la missione 6 relativa alla “Salute”, definitivamente approvato il 13 luglio 2021 con Decisione di esecuzione del Consiglio Europeo;

- la Proposta della Commissione europea di Decisione di esecuzione del Consiglio relativa all'approvazione della valutazione del PNRR dell'Italia (COM(2021) 344 final del 22 giugno 2021), così come approvata nel Consiglio "Economia e finanza" del 13 luglio 2021;

- il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”, convertito con modificazioni dalla legge 1 luglio 2021, n. 101;

- il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante “Governance del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, ed in particolare l’art. 56, comma 2, che individua il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) quale strumento di attuazione rafforzata degli interventi finanziati dal PNRR di competenza del Ministero della Salute, e il comma 2 bis, che attribuisce al Ministero della Salute, al fine di attuare quanto previsto dal predetto comma 2, il compito di promuovere e stipulare appositi contratti istituzionali di sviluppo e di coordinarne la successiva attuazione;

- la delibera di Giunta regionale n. 71 del 24 gennaio 2022, recante “PNRR Missione 6 Salute – Primi provvedimenti organizzativi” con la quale si è provveduto, tra le altre, a:

  • delegare alle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale (di seguito anche “SSR”) l’esercizio delle competenze relative all’avvio, alla realizzazione operativa e al funzionamento degli interventi attuativi degli obiettivi del PNRR e del Piano complementare riferiti alla Regione Emilia-Romagna;
  • attribuire alla Regione Emilia-Romagna – in quanto Soggetto attuatore - tutte le attività di regia, coordinamento e monitoraggio delle funzioni delegate alle Aziende ed Enti del SSR;

- la delibera di Giunta regionale n. 219 del 21 febbraio 2022 “PNRR Missione 6 Salute – Assegnazione alle aziende sanitarie ed enti del SSR delle risorse per la realizzazione degli investimenti ed approvazione dei relativi interventi”, con la quale, tra le altre:

  • si sono assegnate alle Aziende sanitarie e agli Enti del SSR, per quanto di competenza, le risorse destinate alla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del PNRR e del Piano per gli investimenti complementari;
  • si sono approvati gli interventi destinanti all’attuazione degli investimenti previsti dalle Componenti 1 e 2 della Missione 6 del PNRR;

- la delibera di Giunta regionale n. 811 del 23 maggio 2022 “PNRR Missione 6 Salute Componente 1 e 2: aggiornamento dell’elenco degli interventi di cui alla propria delibera n. 219/2022 e approvazione del Piano Operativo Regionale”, con la quale, tra le altre, si sono modificati gli interventi previsti dalla suddetta delibera di Giunta regionale n. 219/2022 e si è approvato il Piano Operativo della Regione Emilia-Romagna (di seguito anche “Piano Operativo”);

- il Contratto istituzionale di Sviluppo (CIS) ed il relativo Piano Operativo allegato, sottoscritto con il Ministero della salute in data 31 maggio 2022 (protocollo 0511645.U del 31.05.2022), per l’esecuzione e la realizzazione degli investimenti a regia realizzati da questa Regione;

Considerato che:

- il Ministero della salute, quale Amministrazione centrale titolare, ha la piena ed esclusiva responsabilità dell’attuazione delle riforme e degli investimenti previsti nella Missione 6 – ivi inclusi gli interventi a regia per i quali le Regioni e le Province Autonome sono Soggetti Attuatori – da dimostrarsi attraverso il raggiungimento dei M&T quali indicatori di performance entro i tempi prefissati, in mancanza dei quali può intervenire l’interruzione dei pagamenti da parte della Commissione Europea (CE);

- ai fini dell’attuazione delle riforme e degli investimenti previsti nella Missione 6 si è scelto di adottare lo strumento del CIS con cui consentire alle Regioni e alle Province Autonome l’esercizio delle prerogative proprie quali Soggetti Attuatori a condizione, tuttavia, che l’attuazione avvenga entro termini, modalità e condizioni coerenti con il Piano presentato e autorizzato dalla CE e per il quale il Ministero della salute, quale responsabile, deve esercitare azione di coordinamento, monitoraggio, vigilanza e controllo ed intervento sostitutivo in caso di inadempienza;

- la Regione Emilia-Romagna con la sottoscrizione del CIS si è obbligata ad assicurare il rispetto di tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale, con particolare riferimento a quanto previsto dal Reg. (UE) 2021/241 e dal decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;

Dato atto che:

- ai sensi dell’art. 5, comma 2, del CIS, la Regione Emilia-Romagna, quale Soggetto attuatore dei singoli interventi, può avvalersi degli Enti del SSR (Soggetti attuatori esterni) per dare esecuzione agli interventi, in base alla competenza territoriale dei medesimi. In tal caso, attraverso specifici atti negoziali o provvedimenti amministrativi, la Regione Emilia-Romagna può delegare a detti Enti, per ciascun intervento, attività da realizzare (in riferimento a quelle indicate nella scheda intervento approvata) tempi, modalità e reciproci obblighi, nonché verifiche, monitoraggio e rendicontazione delle procedure e delle spese, target e milestone, modalità di trasferimento delle risorse a fronte delle spese sostenute, al fine di garantire il rispetto dei tempi, delle modalità e degli obblighi di attuazione, ferma rimanendo la responsabilità congiunta e solidale che la stessa assume unitamente all’Ente delegato;

- la Regione Emilia-Romagna ha individuato per ciascuna Linea di Investimento, come da Allegato 2 al Piano Operativo, che è parte integrante del CIS, la localizzazione dei singoli interventi e l’Azienda ed Ente del SSR - Soggetto Attuatore Esterno - da delegare all’esecuzione di ciascuno degli stessi;

- nell’ambito del richiamato Piano Operativo, come dal richiamato Allegato 2, vengono individuati, per singola Linea di Investimento, gli interventi ricadenti nelle competenze territoriali di ciascuna Azienda ed Ente del SSR;

Vista la comunicazione del Ministero della Salute, nota prot. 0562176.E del 17.06.2022, con la quale, al fine di dare attuazione alle previsioni di cui all’art. 5, comma 2, del CIS e di agevolare e uniformare il relativo procedimento amministrativo, è stato trasmesso alla Direzione Generale Cura della Persona Salute e Welfare un apposito format di delega - “Provvedimento di Delega amministrativa” - (di seguito anche “Delega”), qui allegato quale parte integrante e sostanziale, da sottoscrivere tra la Regione Emilia-Romagna (Soggetto attuatore) e le Aziende ed Enti del SSR (Soggetti attuatori esterni);

Considerato che:

- con la delibera di Giunta regionale n. 71/2022 sopra citata le Aziende ed Enti del SSR sono stati delegati all’esercizio delle competenze relative all’avvio, alla realizzazione operativa e al funzionamento degli interventi attuativi degli obiettivi del PNRR e del Piano complementare riferiti alla Regione Emilia-Romagna;

- tali competenze sono state identificate, definite e attribuite alle Aziende ed Enti del SSR territorialmente competenti, così come riportato nel Piano Operativo della Regione Emilia-Romagna, approvato con la sopra citata delibera di Giunta regionale n. 811/2022;

Ritenuto, al fine di formalizzare alle Aziende e agli Enti del SSR la delega all’attuazione degli interventi meglio specificati nell’allegato 2 al Piano Operativo parte integrante del CIS, necessario procedere:

- all’approvazione della Delega e all’attribuzione del relativo mandato per la sottoscrizione al Presidente della Regione Emilia-Romagna;

- all’attribuzione alla funzione competente della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare di tutte le attività operative necessarie alla sottoscrizione ed archiviazione delle predette deleghe;

Richiamati:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate altresì le proprie delibere:

- n. 468/2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della medesima delibera;

- n. 771 del 24/5/2021 che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001

- n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”, con la quale è stata approvata la disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale, a decorrere del 1/4/2022;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, che ha modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituito i Settori a decorrere del 1/4/2022;

- n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Richiamate infine le seguenti determinazioni dirigenziali:

- n. 2335 del 9 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- n. 6229 del 31 marzo 2022, recante “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

- n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziali, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

in ragione di tutto quanto sopra, che si intende qui integralmente richiamato:

1. di approvare il format di delega “Provvedimento di Delega amministrativa” predisposto dal Ministero della Salute e allegato al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale dello stesso, al fine di formalizzare alle Aziende ed Enti del SSR la delega all’attuazione degli interventi meglio specificati nell’allegato 2 al Piano Operativo parte integrante del CIS;

2. di dare mandato al Presidente della Regione Emilia-Romagna di sottoscrivere, per ciascuna delle Aziende ed Enti del SSR interessate, il “Provvedimento di Delega amministrativa” di cui al punto precedente, apportando le modifiche non sostanziali che si rendessero eventualmente necessarie;

3. di attribuire alla funzione competente della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare la gestione di tutte le attività operative necessarie alla sottoscrizione ed archiviazione delle deleghe, in attuazione dell’art. 5, comma 2, del CIS;

4. di pubblicare il presente provvedimento ed il relativo allegato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

5. di stabilire che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, D.lgs. n. 33/2013, così come riportato nella determinazione dirigenziale n. 2335/2022.

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