n.203 del 06.07.2021 (Parte Seconda)

Approvazione del bando per la presentazione di progetti di cooperazione internazionale con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione e per la concessione di contributi ai sensi degli art. 5, comma 1, lett. A) e lettera b), art 6 comma 2, lett. B) e art 7, per l'esercizio finanziario 2021

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate:

  • la Legge Regionale 24 giugno 2002, n. 12, “Interventi regionali per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e i Paesi in via di transizione, la solidarietà internazionale e la promozione di una cultura di pace” ed in particolare:
    • art. 5, comma 1, lett. a) e lettera b);
    • art 6 comma 2, lett. b);
    • art 7;
  • la delibera, tuttora vigente, dell’Assemblea Legislativa n. 99 del 26 ottobre 2016 recante “Documento di indirizzo programmatico per il triennio 2016-2018 ai sensi della legge regionale n. 12/2002 per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione, la solidarietà internazionale e la promozione di una cultura di pace”;
  • la delibera, tuttora vigente, n. 231 del 19/02/2018 recante “Approvazione del Piano Operativo della Cooperazione Internazionale in attuazione del piano triennale 2016-2018 ai sensi della L.R. 12/2002”;

Considerato che, nel mese di maggio 2021 si sono svolti i tavoli Paese relativi ai territori: Burundi, Burkina Faso, Camerun, Campi Profughi Saharawi, Costa D’Avorio, Etiopia, Kenya, Marocco, Mozambico, Territori Autonomia Palestinese, Tunisia, Senegal, Ucraina e Bielorussia, e che dalla discussione è emersa la necessità di procedere con il sostegno a progetti di cooperazione in questi paesi.

Considerato inoltre che tale necessità è stata confermata dallo studio dei documenti strategici e dall’analisi Paese effettuata dal servizio competente;

Rilevato altresì, che la pandemia globale ed i conflitti in essere hanno portato alcuni paesi in situazioni di gravi emergenze umanitarie, le quali sono state segnalate dai soggetti operanti nei territori ed in alcuni casi ribadite da risoluzioni della nostra Assemblea Legislativa. Si fa riferimento nello specifico ai seguenti Paesi:

  • Regione del Tigrai in Etiopia settentrionale al confine con l’Eritrea, teatro da mesi di un conflitto che ha provocato lo sfollamento interno di migliaia di persone e la fuga di oltre 63mila tigrigni nelle regioni confinanti del Sudan orientale;
  • Striscia di Gaza, Palestina in cui i bombardamentihanno fatto ripiombare il paese in una situazione di grave emergenza umanitaria;
  • Myanmar dove il Colpo di Stato ha suscitato un vasto movimento popolare di protesta pacifica e di coraggiosa disobbedienza civile, contro cui sono state adottate brutali e violente misure repressive che oltre agli arresti stanno causando molte decine di morti;
  • Siria dovela guerra civile ha causato un numero indescrivibile di morti e raso al suolo intere città e regioni del paese, in particolare Aleppo dove l’assedio durato quattro anni e la conseguente distruzione ha causato migliaia di morti e invalidi civili, soprattutto tra i bambini.

Valutata la necessità di far fronte, anche se in modo parziale, alle necessità rappresentate ed alle emergenze in essere, si emana per l’anno 2021 il Bando per la presentazione dei progetti di cooperazione internazionale articolato in due lotti di intervento:

Lotto n.1: “Interventi di cooperazione internazionale per la presentazione di progetti con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione e per la concessione di contributi ai sensi degli articoli 5, comma 1, lett. a) e 6, comma 2, lett. b)”, per i seguenti Paesi:

Africa

  • Burundi
  • Burkina Faso
  • Camerun
  • Campi Profughi Saharawi e Territori liberati
  • Costa D’Avorio
  • Etiopia
  • Kenya
  • Marocco
  • Mozambico
  • Senegal
  • Tunisia

Territori Autonomia Palestinese

Est-Europa:

  • Bielorussia:
  • Ucraina:

Lotto n. 2 “Interventi di emergenza per la presentazione di progetti e per la concessione di finanziamenti ai sensi degli artt. 5, comma 1, lett. b) e art. 7, della L.R. n. 12/2002”, per i seguenti Paesi:

  • Striscia di Gaza
  • Regione del Tigray - Etiopia
  • Myanmar
  • Siria

Ritenuto che l’Agenda 2030 è la visione strategica su cui poggia il documento di indirizzo programmatico sopra richiamato e che il bando intende contribuire a realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile individuati per ogni territorio;

Dato atto che la somma complessiva messa a bando ammonta ad € 1.434.000 così suddivisa:

Lotto n. 1 “ Interventi di cooperazione internazionale per la presentazione di progetti con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione e per la concessione di contributi ai sensi degli articoli 5, comma 1, lett. a) e 6, comma 2, lett. b)”, € 1.284.00, ripartiti come segue:

- Burundi: € 50.000,00

- Burkina Faso: € 75.000,00

- Camerun: € 75.000,00

- Campi Profughi Saharawi e Territori liberati: € 125.000,00

- Costa D’Avorio: € 50.000,00

- Etiopia: € 100.000,00

- Kenya: € 100.000,00

- Marocco: € 50.000,00

- Mozambico: € 184.000,00

- Senegal: € 200.000,00

- Tunisia: € 50.000,00

- Territori Autonomia Palestinese (escluso Striscia di Gaza): € 100.000,00

- Bielorussia: € 50.000,00

- Ucraina: € 75.000,00

Lotto n. 2Interventi di emergenza per la presentazione di progetti e per la concessione di finanziamenti ai sensi degli artt. 5, comma 1, lett.b) e art. 7, della l.r. n. 12/2002 ” € 150.000, ripartiti come segue:

- Striscia di Gaza € 50.000,00

- Regione del Tigray – Etiopia € 50.000,00

- Myanmar € 25.000,00

- Siria € 25.000,00

Atteso che la copertura finanziaria di tali risorse prevista nei capitoli di spesa:

  • 2746 “Contributi a istituzioni sociali per interventi di cooperazione internazionale con i Paesi in via di sviluppo e collaborazione istituzionale con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione (art. 5, comma 1, lett. a) e art. 6, comma 2, lett. b) L.R. 24 giugno 2002, n. 12)";
  • 2752 "Contributi a enti delle amministrazioni locali per interventi di cooperazione internazionale con i Paesi in via di sviluppo e collaborazione istituzionale con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione (art. 5, comma 1, lett. a) e art. 6, comma 2, lett. b) L.R. 24 giugno 2002, n. 12);
  • 2754 “spese per iniziative straordinarie di carattere umanitario a favore di popolazioni di Paesi colpiti da eventi eccezionali (art. 5, comma 1, lett. b) e art. 7 L.R 24 giugno 2002, n. 12)

riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Visti per gli aspetti amministrativi e contabili:

  • la propria deliberazione n. 111 del 28/01/2021 “piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. anni 2021-2023”;
  • il D. Lgs. n. 33/2013, rubricato: “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1”;
  • la propria deliberazione n. 27 del 11/1/2021 “Aggiornamento del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
  • la propria deliberazione n. 2004 del 28/12/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
  • la Legge regionale n. 13 del 29 dicembre 2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021- 2023”;
  • la Legge regionale n. 12 del 29 dicembre 2020 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021 – 2023” (Legge di stabilità Regionale 2021)”;
  • la L.R. n. 43/2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.”;
  • la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente per oggetto “Il Sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, nonché le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operative il Sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
  • la propria deliberazione n. 2013/2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;
  • la propria deliberazione n. 2018/2020 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della 43/2001 e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 415/2021 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027: Proroga degli incarichi”;
  • la propria deliberazione n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta della Vicepresidente e Assessore al contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica: Patto per il clima, welfare, politiche abitative, politiche giovanili, cooperazione internazionale allo sviluppo, relazioni internazionali, rapporti con l’UE

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare il bando per la presentazione dei progetti di cooperazione internazionale, (Allegato A), così composto:

Lotto n. 1: “Interventi di cooperazione internazionale per la presentazione di progetti con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione e per la concessione di contributi ai sensi degli articoli 5, comma 1, lett. a) e 6, comma 2, lett. b)”;

Lotto n. 2: “Interventi di emergenza per la presentazione di progetti e per la concessione di finanziamenti ai sensi degli artt. 5, comma 1, lett. b) e art. 7, della l.r. n. 12/2002”;

2. di approvare i manuali di gestione e rendicontazione relativi ai lotti di intervento numero 1 e numero 2, rispettivamente, allegato B) e allegato C);

3. di stabilire che la scadenza per la presentazione dei progetti a valere sui due lotti sopra richiamati è fissata alle ore 14 del 6 agosto 2021

4. di stabilire che i progetti hanno una durata massima annuale (salvo proroghe e sospensioni opportunamente autorizzate) e saranno ammissibili le spese a partire dalla data di approvazione della delibera di giunta del presente bando;

5. di stabilire che con atto da parte del Direttore generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni si determinerà la composizione del Nucleo di valutazione che esaminerà le domande pervenute;

6. di rinviare ad un successivo atto, l'approvazione delle graduatorie dei progetti così come risulterà dalle risultanze delle valutazioni effettuate dal Nucleo di valutazione, nonché l’assegnazione e concessione dei contributi ai singoli beneficiari e l’assunzione dei relativi impegni di spesa, dando atto che:

- in virtù della natura emergenziale si potrà procedere prioritariamente ai progetti relativi al lotto n. 2;

- per ciascun Paese sia relativo al lotto n. 1 che al lotto n.2 sarà formulata una graduatoria, nominata Graduatoria Paese;

- i progetti che risulteranno nella graduatoria di ciascun Paese saranno ammessi al contributo nella misura in cui l’ammontare del contributo assegnato sia contenuto integralmente nello stanziamento per area Paese;

- i progetti relativi al lotto n.1 che raggiungeranno il punteggio minimo stabilito dai criteri di valutazione confluiranno nella Graduatoria Generale;

- in caso di parità di punteggio sia nella Graduatoria Paese che nella Graduatoria Generale (lotto n. 1) si farà riferimento all’ordine di arrivo delle domande;

- le somme che eventualmente residuino dagli stanziamenti per Paese (eventualmente integrabili con stanziamenti aggiuntivi risultanti da disponibilità sui capitoli di Bilancio dell’esercizio 2021) saranno utilizzate per assegnare contributi ai progetti meglio classificati secondo l’ordine risultante dalla graduatoria generale considerando i progetti non assegnatari nelle rispettive aree Paese secondo l’ordine di punteggio;

7. di stabilire che le risorse finanziarie necessarie all’attuazione del presente provvedimento, pari a complessivi € 1.434.000 trovano copertura finanziaria sui capitoli:

- numero 2746 “Contributi a istituzioni sociali per interventi di cooperazione internazionale con i Paesi in via di sviluppo e collaborazione istituzionale con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione (art. 5, comma 1, lett. a) e art. 6, comma 2, lett. b) L.R. 24 giugno 2002, n. 12)”;

- numero 2752 "Contributi a enti delle amministrazioni locali per interventi di cooperazione internazionale con i Paesi in via di sviluppo e collaborazione istituzionale con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione (art. 5, comma 1, lett. a) e art. 6, comma 2, lett. b) L.R. 24 giugno 2002, n. 12);

- 2754 “spese per iniziative straordinarie di carattere umanitario a favore di popolazioni di Paesi colpiti da eventi eccezionali (art. 5, comma 1, lett. b) e art. 7 L.R 24 giugno 2002, n. 12; del bilancio per l’esercizio finanziario 2021 e bilancio pluriennale 2021-2023 e che sarà possibile destinarvi altre risorse che si rendessero disponibili;

8. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento sono indicate nel Bando allegato e tengono conto dei principi e postulati contabili dettati dal D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

9. di disporre che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dai capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

10. di disporre, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26 comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dall’art. 7 bis, comma 3, del D. lgs 33/2013, secondo quanto previsto nel piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza;

11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e, sul portale regionale al link di seguito riportato: https://fondieuropei.regione.emilia-romagna.it/coop-internazionale

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