n.56 del 02.03.2022 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 6 -Tipo operazione 6.2.01 "Aiuto all'avviamento di imprese extra-agricole in zone rurali" - Focus Area P6A - Approvazione graduatoria unica regionale bando 2021

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n.1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- Il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come PSR 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella versione 11.1 del P.S.R. 2014-2020 approvata con Decisione della Commissione Europea C (2021) 6321 finale del 23 agosto 2021, di cui si è preso atto con deliberazione della Giunta regionale n. 1353 del 30 agosto 2021;

Richiamate altresì:

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

Vista la deliberazione n. 1066 in data 5 luglio 2021, recante (Reg. (UE) n. 1305/2013 – PSR 2014-2020 – Misura 6 – Tipo di Operazione 6.2.01 “Aiuto all’avviamento di imprese extra agricole in zone rurali” – Focus Area P6A – Approvazione bando unico regionale anno 2021 ed in particolare l’allegato parte integrante e sostanziale;

Preso atto che, come disposto al punto 10.3 “Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria” del citato bando unico regionale:

- spetta ai Servizi territoriali competenti effettuare l’istruttoria di ammissibilità e la valutazione delle domande pervenute entro il 15 settembre 2021 e successivamente assumere atto formale con il quale sono evidenziate le istanze ammissibili e le istanze ritenute non ammissibili, con evidenziate le relative motivazioni;

- i Servizi territoriali competenti trasmettono entro il 1 Febbraio 2022 al Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari l’atto sopracitato, ai fini della definizione della graduatoria unica regionale;

Considerato che:

- entro il termine previsto dal bando unico regionale i Servizi Territoriali Agricoltura Caccia e Pesca che hanno avuto in carico domande hanno provveduto a trasmettere i relativi atti formali adottati a conclusione delle istruttorie;

- in esito a detto bando unico regionale sono state presentate complessivamente n. 17 domande di sostegno;

Considerato altresì:

- Che tra le domande pervenute n. 11 sono state ritenute non ammissibili;

- che tra le domande pervenute n. 6 domande sono risultate ammissibili alla concessione del premio pari ad euro 20.000,00 ciascuno, rispettando le condizioni previste dalla deliberazione n. 1066 del 5 luglio 2021, come da esiti istruttori registrati dai Servizi Territoriali competenti sul sistema SIAG di Agrea;

Dato atto che:

- il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari, come previsto dalla citata deliberazione 1066/2021 provvederà ad effettuare i necessari controlli sul rispetto del “de minimis”, a norma del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”;

Considerato inoltre:

- l’esigenza di verificare che i beneficiari delle agevolazioni di cui al presente atto non siano soggetti destinatari di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno (c.d. Clausola Deggendorf - in applicazione dell'art. 1, comma 4, lettera a) del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, in GUUE L 187 del 26 giugno 2014, pag. 1);

Considerato altresì:

- che i controlli relativi ai “de minimis” di cui al Reg. (UE) 1407/2013 sono stati esperiti tutti positivamente, con l’attribuzione del cosiddetto COR, attribuito a ciascun beneficiario, che dovranno essere oggetto di conferma successivamente all’adozione dell’atto di concessione;

- che i controlli relativi alla c.d. Clausola Deggendorf - in applicazione dell'art. 1, comma 4, lettera a) del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, in GUUE L 187 del 26 giugno 2014, pag. 1 sono stati esperiti tutti positivamente, come evidenziato nel verbale acquisito agli atti del Servizio competitività delle imprese agricole ed agroalimentari con numero protocollo NP/2021/87783 del 1/2/2022;

Ritenuto pertanto di procedere a ritenere ammissibili al premio le 6 (sei) domande di sostegno approvate all’esito dell’istruttoria effettuata dai Servizi Territoriali competenti in ordine all’operazione 6.2.01 “Aiuto all’avviamento di imprese extra-agricole in zone rurali”, procedendo di conseguenza alla definizione della relativa graduatoria di cui all’allegato 1) della presente determinazione;

Ritenuto altresì di procedere all’approvazione dell’elenco indicante le domande ritenute non ammissibili al contributo di cui all’allegato 2) della presente determinazione;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022, recante “Piano Triennale Di Prevenzione Della Corruzione E Trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021.”;

Viste altresì:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le seguenti determinazioni dirigenziali:

- n. 10832 del 25/6/2020 recante: ”Conferimento incarichi di Posizione organizzativa presso la Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;

- n. 10332 in data 31/5/2021 recante: “Modifica assetto delle Posizioni Organizzative e proroga degli incarichi nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;

- n. 20266 in data 29/10/2021 recante: “Proroga incarichi di Posizione Organizzativa nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;

- n. 10333 del 31/5/2021 recante: “Conferimento di incarichi dirigenziali e proroga di incarichi ad interim nell'ambito della direzione generale, Agricoltura, caccia e pesca”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della suddetta deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata, ai sensi della delibera di Giunta 2416/2008 e s.m.i., la regolarità del presente atto;

determina:

1) di approvare, secondo le considerazioni formulate in premessa, l’allegato 1) costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione, inerente alla graduatoria delle n. 6 (sei) domande ritenute ammissibili, alle quali corrisponde un relativo premio complessivo concedibile pari ad Euro 120.000,00;

2) di approvare, altresì, l’allegato 2) costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione, avente ad oggetto l’elenco delle n. 11 (undici) domande ritenute non ammissibili al contributo;

3) di dare atto di trasmettere il presente atto ai Servizi Territoriali Agricoltura Caccia e Pesca coinvolti per il seguito di competenza;

4) di dare atto altresì:

- che le risorse disponibili ai sensi del bando unico regionale per quanto attiene al tipo di operazione 6.2.01 ammontano ad Euro 1.693.985,0000 e che detto importo copre il fabbisogno di tutte le domande di contributo presentate e ritenute ammissibili, residuando altresì Euro 1.573.985,00 quali minori spese;

- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti provvederanno i Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca competenti con specifici atti dirigenziali;

- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;

- che i Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca dovranno comunicare al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari l’avvenuta adozione dei citati provvedimenti concessorio per consentire la “fissazione” del codice COR richiesto ai sensi del Reg. (UE) 1047/20113;

5) di disporre l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7bis, comma 3, del d.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza, come precisato in premessa;

6) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;

7) di dare atto inoltre che il Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari provvederà a dare la più ampia diffusione alla presente determinazione attraverso l’inserimento nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura;

8) di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di notifica, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.

La Responsabile del Servizio

Giuseppina Felice

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