n.324 del 16.12.2015 periodico (Parte Seconda)

L.R. 45/92 Concessione contributi alle Associazioni dei consumatori ed utenti in attuazione della propria deliberazione n. 639/2015 annualità 2015

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate:

- la legge regionale 7 dicembre 1992, n. 45, che prevede, fra l’altro, la concessione di contributi, fino al massimo del 60% della spesa ritenuta ammissibile, alle Associazioni dei Consumatori ed Utenti iscritte nel Registro di cui all'art. 3, per la realizzazione di progetti e programmi di attività rientranti nelle finalità di cui all'art. 1 della stessa legge;

- la deliberazione n. 615 del 4 maggio 1999, ratificata dal Consiglio regionale con deliberazione n. 1137 del 26 maggio 1999, che proroga i criteri e gli orientamenti per la scelta dei progetti e dei programmi di attività da incentivare e le priorità di intervento previste dal piano di attività triennale 1996/98, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 297 del 9 maggio 1996;

- la propria deliberazione n. 639 dell'8 giugno 2015, con la quale, in attuazione dell'art. 9 della predetta L.R. 45/92, sono stabiliti i criteri, i termini e le modalità per la concessione dei contributi, a valere per l'anno 2015, alle Associazioni dei Consumatori ed Utenti iscritte nel Registro regionale;

Dato atto che le risorse da destinare agli interventi da porre in essere con il presente atto, ammontanti ad € 200.000,00, sono allocate sul capitolo 26500 "Contributi alle Associazioni tra consumatori ed utenti per la realizzazione di progetti e programmi di attività rientranti nelle finalità di cui all'art. 1 della L.R. 7 dicembre 1992, n. 45" - U.P.B. 1.3.4.2.11100;

Rilevato che nel termine stabilito del 20 ottobre 2015, sono pervenute, complete della documentazione indicata nella citata delibera n. 639/2015, n. 6 domande così come indicato nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che:

- all'istruttoria effettuata dal Servizio Commercio, Turismo e Qualità Aree Turistiche risultano ammissibili ai contributi previsti dalla suddetta legge, le domande elencate nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per gli importi di spesa ammessa a fianco di ciascun nominativo indicati, in quanto trattasi di soggetti in possesso dei requisiti previsti dal bando regionale di cui alla delibera n. 639/2015, per un importo complessivo pari ad € 305.880,00;

- la misura massima di contributo è del 60% delle spese ammissibili;

Verificata la regolarità tecnica della documentazione allegata alle domande presentate;

Ritenuto di ammettere a contributo nella misura massima prevista del 60% tutte le domande pervenute ed elencate nell’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per un importo complessivo pari ad € 183.528,00;

Considerato che al paragrafo 8 "Termine e modalità di rendicontazione delle spese e liquidazione dei contributi” dell’allegato A della propria deliberazione n. 639/2015, è prevista la presentazione della documentazione comprovante l'effettuazione delle spese ammesse, costituita da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, riportante un rendiconto analitico delle voci di spese sostenute;

Visti:

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modificazioni;

- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- l’art. 11 della L. 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

- il D.Lgs. 159/2011 e successive modificazioni ed in particolare l’art. 83, comma 3, lett. e);

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 30 aprile 2015, n. 3 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale di previsione 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 (Legge finanziaria 2015)";

- la L.R. 30 aprile 2015, n. 4 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017”;

- la L.R. 21 ottobre 2015 n. 18 “Assestamento e provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, Abrogazione della L.R. 6/07/1977, n. 31 e 27 marzo 1972 n.4 per quanto applicabile;

- L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la propria deliberazione n. 1621 dell'11 novembre 2013 inerente "Indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

- la propria deliberazione n. 57 del 26 gennaio 2015 recante “Programma per la trasparenza e l’integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015-2017”;

Dato atto che ai progetti di investimento pubblico oggetto del presente atto sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale i Codici Unici di Progetto (CUP) espressamente indicati nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che nel rispetto dell’art. 4, comma 6 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni con Legge 7 agosto 2012, n. 135, le associazioni beneficiarie del presente provvedimento hanno dichiarato di non fornire, alla Regione Emilia-Romagna, servizi, anche a titolo gratuito, come si evince dalla documentazione trattenuta agli atti del Servizio Commercio Turismo e Qualità aree turistiche;

Ritenuto:

- di dover procedere con il presente atto, così come previsto al paragrafo 9 dell’Allegato A della deliberazione 692/2015, all’approvazione del fac-simile “Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà” di cui all’Allegato B, parte integranti del presente provvedimento;

- che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione anche all’esigibilità della spesa (scadenza dell’obbligazione) trattandosi di contributi a rendicontazione concessi per attività realizzate nel 2015, come previsto al paragrafo 5 dell’allegato A della citata deliberazione n. 639/2015 e che pertanto si possa procedere all’assunzione dell’impegno di spesa a favore dei soggetti beneficiari del presente provvedimento, per la somma complessiva di € 183.528,00;

- Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche;

- n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 335 del 31 marzo 2015;

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta dell'Assessore al Turismo-Commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di prendere atto che nel termine stabilito del 20 ottobre 2015, sono pervenute n. 6 domande in attuazione della propria delibera n. 639/2015 come indicate nell'allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di approvare l’elenco delle domande presentate, riportata nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3) di assegnare e concedere i contributi per gli importi indicati a fianco di ciascuno, ai soggetti elencati nel suddetto allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un totale complessivo di € 183.528,00, per la realizzazione dei programmi di attività ai quali sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale, i codici unici di progetto specificati nell’allegato stesso;

4) di impegnare sulla base di quanto stabilito in premessa, la spesa di € 183.528,00 registrata con il n. 4925 di impegno, sul Capitolo 26500 "Contributi alle Associazioni tra consumatori ed utenti per la realizzazione di progetti e programmi di attività rientranti nelle finalità di cui all'art. 1 della L.R. 7 dicembre 1992, n. 45" - U.P.B. 1.3.4.2.11100 - del bilancio per l' esercizio finanziario 2015 che presenta la necessaria disponibilità;

5) di dare atto che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, è di seguito espressamente indicata:

  • Missione 14 - Programma 02 - Codice Economico U.1.04.04.01.001 - COFOG 04.7 - Transazione UE 8 - SIOPE 1634 - C.I. Spesa 3 - Gestione ordinaria 3

e che in relazione ai Codici CUP si rinvia al citato allegato A;

6) di dare atto che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento provvederà il dirigente regionale competente con propri atti formali, ai sensi della vigente normativa contabile ed in attuazione delle disposizioni previste dalla propria deliberazione n. 2416/2008 e successive modificazioni, con le modalità previste dal paragrafo 8) dell'allegato A della predetta deliberazione n. 639/2015 a cui espressamente si rinvia;

7) di approvare il fac-simile "Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà - L.R. 7 dicembre 1992, n. 45 - Anno 2015" di cui all'allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto;

8) di dare atto che nel rispetto dell’art. 4, comma 6 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni con Legge 7 agosto 2012, n. 135, le associazioni richiedenti del presente provvedimento sono esclusi dall’applicazione della citata norma in quanto hanno dichiarato di non fornire, alla Regione Emilia-Romagna, servizi, anche a titolo gratuito;

9) di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle proprie deliberazioni n. 1621/2013 e n. 57/2015, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

10) di dare atto che per tutto quanto non espressamente previsto nella presente deliberazione si rinvia alle prescrizioni indicate nella propria delibera n. 639/2015 sopracitata;

11) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Telematico Ufficiale della Regione.

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