n.316 del 26.10.2022 periodico Parte Seconda
Approvazione e individuazione del canale di finanziamento dei percorsi biennali finanziabili a.f. 2022/2024 presentati dalle Fondazioni ITS in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 1260/2022. Rete politecnica regionale
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027, inviato per il negoziato alla Commissione Europea in data 17/01/2022;
- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088;
Viste
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);
- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/7/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
- la propria deliberazione n. 1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
Richiamato, l’art. 31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;
Richiamati inoltre:
- la propria deliberazione n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- il Decreto del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca “Definizione delle Unità di Costo Standard dei percorsi realizzati dagli Istituti Tecnici Superiori ai fini del rilascio del diploma di Tecnico Superiore” del 28/11/2017;
- il Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;
- il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020. (18G00048);
- il “Quadro di riferimento di riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al COVID 19” adottato nella versione aggiornata da ANPAL con nota del 19/2/2021 prot. 4364, nonché la nota Anpal del 31/3/2022 prot. 4379 con la quale viene comunicata la validità del Quadro anche successivamente alla cessazione dello stato di emergenza nazionale;
Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:
- n. 957/2022 “Rete politecnica regionale: approvazione degli obiettivi generali e delle procedure di evidenza pubblica per la selezione dell'offerta formativa di percorsi IFTS e ITS per l'anno formativo 2022/2023” che approva all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della stessa l’”Invito alle Fondazioni ITS a presentare percorsi biennali 2022/2024 - PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione”;
- n. 1260/2022 “Approvazione della graduatoria dei percorsi biennali a.f. 2022/2024 presentati dalle Fondazioni ITS. Rete Politecnica regionale. Delibera di Giunta regionale n. 957/2022. Allegato 2.”;
Considerato con la propria sopra citata deliberazione n. 1260/2022 è:
- stata approvata, in attuazione dell’Invito allegato 2) alla propria deliberazione n. 957/2022, la graduatoria ordinata per punteggio delle n. 43 operazioni approvabili come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale dello stesso atto;
- stato disposto che con proprio successivo atto sarà approvato l’elenco delle Operazioni approvabili e finanziabili a seguito dell’adozione da parte della Commissione Europea del Programma FSE+ 2021/2027, nonché dell’adozione da parte del Ministero dell’Istruzione dei Decreti di attribuzione e assegnazione delle risorse nazionali, unitamente al “Catalogo dell’offerta formativa per il biennio 2022/2024 per l’acquisizione in apprendistato di un diploma di istruzione tecnica superiore (ITS) in attuazione di quanto previsto dalla D.G.R. 963/2016”;
Dato atto che con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/7/2022 è stato approvato il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
Visto inoltre che con comunicazione prot. n. 24501 del 27/9/2022 il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione ha trasmesso il Decreto Dipartimentale prot. n. 2183/2022, concernente l'assegnazione delle risorse nazionali agli Istituti Tecnici Superiori a valere sul Fondo per l'istruzione tecnologica superiore, istituito ai sensi dell'articolo 11, commi 1 e 3 della legge 15 luglio 2022, n. 99, riguardante la ripartizione delle risorse alle Regioni per i corsi ITS, con i relativi allegati;
Valutato pertanto necessario, in attuazione di quanto disposto con la propria deliberazione n. 1260/2022, procedere con il presente atto all’approvazione delle operazioni finanziabili nonché all’individuazione del canale di finanziamento al fine di garantire l’avvio dell’offerta formativa;
Dato atto che le risorse assegnate con il sopra citato Decreto Dipartimentale prot. n. 2183/2022 sono complessivamente pari a euro 4.306.544,50 di cui:
- euro 2.904.883,50 quale quota del 70% del Fondo nazionale attribuita sulla base del criterio di ripartizione di cui all'art. 2, co. 1, lettera a) dell’Accordo in Conferenza Unificata 17 dicembre 2015;
- euro 1.401.661,00 quale quota del 30% di premialità a valere sul Fondo Nazionale sulla base del criterio di ripartizione di cui all'art. 2, co. 1, lettera b) dell’Accordo in Conferenza Unificata 17 dicembre 2015;
Dato atto che le n. 43 Operazioni approvabili di cui alla graduatoria, allegato 1) alla citata deliberazione n. 1260/2022, che costituiscono un’offerta di complessivi n. 43 percorsi biennali da avviare nell’a.f. 2022/2023 per un costo complessivo pari a euro 12.979.937,00 e un finanziamento pubblico pari a euro 12.799.337,00, risultano finanziabili sulla base della disponibilità complessiva a valere sulle risorse di cui al Programma FSE+ e delle risorse nazionali di cui al Fondo Nazionale per l’Istruzione tecnologica superiore assegnate dal Ministero;
Valutato pertanto con il presente atto di approvare l’elenco delle n. 43 Operazioni approvabili e finanziabili come da allegato A) parte integrante e sostanziale del presente atto per un costo complessivo pari a euro 12.979.937,00 e un finanziamento pubblico pari a euro 12.799.337,00;
Ritenuto inoltre di determinare, in funzione delle risorse disponibili, per ciascuna Operazione il canale di finanziamento come da allegato B) parte integrante e sostanziale del presente atto prevedendo in particolare che le n. 43 Operazioni trovino una copertura per:
- euro 8.632.111,00 a valere sulle risorse di cui al Programma FSE+ 2021/2027 priorità 2 – Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico e);
- euro 1.401.661,00 a valere sul Fondo Nazionale per l’Istruzione tecnologica superiore assegnato dal Decreto Dipartimentale n. 2183/2022 quale quota del 30% e assegnata alle Fondazioni oggetto di premialità;
- euro 2.765.565,00 a valere sul Fondo Nazionale per l’Istruzione tecnologica superiore assegnato dal Decreto Dipartimentale n. 2183/2022 quale quota del 70%;
- euro 180.600,00 quale contributo privato corrispondente alle quote di partecipazione degli allievi;
Dato atto, inoltre, che alle n. 43 operazioni di cui all’Allegato B), parte integrante e sostanziale al presente atto, è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P.;
Valutato, al fine dell’imputazione della spesa ai sensi del comma 1 dell’art. 56 del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, di tenere conto che:
- le attività dovranno essere realizzate nel rispetto di quanto previsto dal Decreto interministeriale n. 713 del 16/9/2016;
- il costo totale di ciascun percorso è definito in applicazione delle Unità di costo standard di cui al Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 che prevede:
- una UCS ora percorso, legata al processo, quale numero di ore di partecipazione a un corso di formazione presso un istituto tecnico superiore. Tariffa oraria euro 49,93;
- una UCS allievi, legata al risultato, quale numero di partecipanti che hanno completato positivamente un anno accademico di un corso di formazione in un istituto tecnico superiore. Per ciascun anno completato euro 4.809,50;
Ritenuto, per quanto sopra esposto, come da Allegato C), parte integrante e sostanziale al presente atto, di prevedere:
- il costo legato al processo, determinato in funzione dell’UCS ora percorso, per il 10% sull’annualità 2022, per il 60% sull’annualità 2023 e per l’30% sull’annualità 2024 ovvero in funzione delle ore erogate in ciascuna annualità;
- il costo legato al risultato, in termini di successo formativo dei partecipanti a detti percorsi, per il 50% sull’annualità 2023 e per il 50% sull’annualità 2024;
Ritenuto, altresì, di stabilire che al finanziamento delle n. 43 Operazioni, nel limite dell'importo di cui all'Allegato B), parte integrante e sostanziale al presente atto, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” con successivo provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
Dato atto altresì che le Fondazioni ITS per n. 42 percorsi, hanno:
- previsto la possibilità di conseguire il titolo di Diploma tecnico superiore in apprendistato ai sensi di quanto definito dalla propria deliberazione n. 963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;
- quantificato per ciascun percorso una disponibilità di ulteriori due posti da destinare ad eventuali apprendisti per il conseguimento del titolo;
- esplicitato l’impegno a rispettare le disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia di apprendistato;
Atteso, per quanto sopra esposto, di approvare il “Catalogo dell’offerta formativa per il biennio 2022/2024 per l’acquisizione in apprendistato di un diploma di istruzione tecnica superiore (ITS) in attuazione di quanto previsto dalla D.G.R. 963/2016” come da Allegato D), parte integrante e sostanziale del presente atto, costituito da n. 42 percorsi;
Dato atto, inoltre che con la citata deliberazione n. 1260/2022 al punto 6. è stato previsto che con successivo atto di approvazione si potrà disporre a parziale modifica di quanto indicato nell’Invito al punto O) “Termine per l’avvio”;
Ritenuto opportuno, al fine di sostenere la massima partecipazione e accesso all’offerta formativa da parte dei potenziali destinatari, prevedere, in modifica di quanto previsto dall’Invito, che le Operazioni di cui all’allegato A) dovranno avviarsi di norma entro il 30 novembre 2022 con un numero minimo di 20 partecipanti che abbiano formalizzato la propria iscrizione e che, a fronte di motivate e contingenti situazione debitamente esplicitate e sostanziate, le Fondazioni potranno richiedere un avvio successivo a tale termine che potrà essere autorizzato con nota del responsabile del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro;
Viste:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii;
- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- la propria deliberazione n. 111/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
Visto il Decreto legislativo n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;
Viste altresì le Leggi Regionali:
- n. 40 del 15 novembre 2001, "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43 del 26 novembre 2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- n. 19 del 28 dicembre 2021 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;
- n. 20 del 28 dicembre 2021 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;
- n. 21 del 28 dicembre 2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- n. 9 del 28 luglio 2022 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022 - 2024”;
- n. 10 del 28 luglio 2022 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- n. 1354 del 1 agosto 2022 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;
- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
Richiamata inoltre la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di approvare l’elenco delle n. 43 Operazioni approvabili e finanziabili come da allegato A) parte integrante e sostanziale del presente atto per un costo complessivo pari a euro 12.979.937,00 e un finanziamento pubblico pari a euro 12.799.337,00;
2. di determinare, in funzione delle risorse disponibili, per ciascuna Operazione il canale di finanziamento come da allegato B) parte integrante e sostanziale del presente atto prevedendo in particolare che le n. 43 Operazioni trovino copertura per:
- euro 8.632.111,00 a valere sulle risorse di cui al Programma FSE+ 2021/2027 priorità 2 – Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico e);
- euro 1.401.661,00 a valere sul Fondo Nazionale per l’Istruzione tecnologica superiore assegnato dal Decreto Dipartimentale n. 2183/2022 quale quota del 30% e assegnata alle Fondazioni oggetto di premialità;
- euro 2.765.565,00 a valere sul Fondo Nazionale per l’Istruzione tecnologica superiore assegnato dal Decreto Dipartimentale n. 2183/2022 quale quota del 70%;
- euro 180.600,00 quale contributo privato corrispondente alle quote di partecipazione degli allievi;
3. di dare atto che alle n. 43 operazioni di cui all’Allegato B), parte integrante e sostanziale al presente atto, è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P.;
4. di prevedere, con riferimento a quanto previsto dal comma 1 del citato art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.2 dell'allegato 4.2 al medesimo decreto, e per quanto in parte esplicitato in premessa, il contributo pubblico come da Allegato C), parte integrante e sostanziale al presente atto, come di seguito specificato:
- il costo legato al processo, determinato in funzione dell’UCS ora percorso, per il 10% sull’annualità 2022, per il 60% sull’annualità 2023 e per l’30% sull’annualità 2024 ovvero in funzione delle ore erogate in ciascuna annualità;
- il costo legato al risultato, in termini di successo formativo dei partecipanti a detti percorsi, per il 50% sull’annualità 2023 e per il 50% sull’annualità 2024;
5. di stabilire che al finanziamento delle n. 43 Operazioni, nel limite dell'importo di cui all'Allegato B), parte integrante e sostanziale al presente atto, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” con successivo provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
6. di prevedere che il finanziamento pubblico relativo alle n. 43 Operazioni di cui all’Allegato C), verrà liquidato dal Responsabile dell’Area Liquidazione interventi educazione, formazione, lavoro e supporto all’autorità di Gestione FSE+, o suo delegato, secondo le seguenti modalità:
- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:
- un anticipo pari al 80% del contributo pubblico dell’Operazione, erogabile dal primo gennaio 2023 previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 80% del finanziamento concesso su presentazione della regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
- in alternativa al precedente alinea, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:
- mediante richieste di rimborso fino ad un massimo dell’80% del contributo pubblico dell’Operazione, per un importo determinato sulla base delle ore erogate, quantificate in applicazione delle UCS a processo, e sulla base degli esiti dei partecipanti al termine, quantificate in applicazione delle UCS a risultato, e su presentazione di regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
7. di stabilire che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015;
8. di approvare il “Catalogo dell’offerta formativa per il biennio 2022/2024 per l’acquisizione in apprendistato di un diploma di istruzione tecnica superiore (ITS) in attuazione di quanto previsto dalla D.G.R. 963/2016” di cui all’Allegato D), parte integrante e sostanziale del presente atto;
9. di disporre a parziale modifica di quanto indicato nell’Invito al punto O) “Termine per l’avvio” che le Operazioni di cui all’allegato A) dovranno avviarsi di norma entro il 30 Novembre 2022 con un numero minimo di 20 partecipanti che abbiano formalizzato la propria iscrizione e che, a fronte di motivate e contingenti situazione debitamente esplicitate e sostanziate, le Fondazioni potranno richiedere un avvio successivo a tale termine che potrà essere autorizzato con nota del responsabile del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro;
10. di rinviare per quanto non espressamente previsto con il presente provvedimento, e per quanto applicabili, a quanto previsto dall’Invito di cui all’Allegato 2) della propria deliberazione n. 957/2022;
11. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione e dalla Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell'art. 7 bis del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
12. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.