n.70 del 15.03.2023 periodico (Parte Seconda)
Variazione della tipologia delle REMS provvisorie di "Casa degli Svizzeri " e "Casale di Mezzani" che, con decorrenza 1 febbraio 2023, assumeranno la tipologia di RTR-E e rideterminazione della tariffa giornaliera REMS
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- l’art. 3-ter del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211, convertito con modificazioni nella legge 17 febbraio 2012, n. 9 recante “Disposizioni per il definitivo superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari”;
- la Legge n.9 del 17 febbraio 2012, successivamente modificata con Legge n. 81 del 30 maggio 2014, che sancisce il definitivo superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari attraverso l’individuazione, in ogni regione, di una Residenza Sanitaria che accolga le persone con Misure di Sicurezza (REMS), all’interno di un programma complessivo regionale;
- il decreto del Ministero della Sanità 1 ottobre 2012 recante “Requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi delle strutture residenziali destinate ad accogliere le persone cui sono applicate le misure di sicurezza del ricovero in Ospedale Psichiatrico Giudiziario e dell’assegnazione in Casa di cura e custodia”, adottato in ottemperanza al comma 2 dell’art. 3-ter della citata legge 9/2012;
- la circolare n. 18 del 29 dicembre 2015 ad oggetto “Percorsi terapeutico-riabilitativi individuali dei pazienti in misura di sicurezza detentiva presso le REMS: raccordo operativo tra le REMS e i DSM-DP”;
- la DGR n. 767 del 21/5/2018 ad oggetto “Approvazione schema protocollo operativo tra Magistratura, Regione Emilia-Romagna e Ufficio Esecuzione penale esterna per l'applicazione della legge n.81/2014 (chiusura ospedali psichiatrici giudiziari e esecuzione delle misure di sicurezza);
- la DGR 89 del 31 gennaio 2022 ad oggetto “Approvazione linee di indirizzo per l'applicazione della sentenza della Corte costituzionale n. 99/2019”
- la circolare n. 3 del 6 maggio 2022 ad oggetto “Indicazioni per la gestione degli ingressi e della lista d’attesa nelle Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS) per i pazienti autori di reato nella Regione Emilia-Romagna”;
- la DGR n. 1505/2022 “Completamento della Rems di Reggio-Emilia e previsione di una tariffa giornaliera a carico delle aziende USL”;
- la DGR n. 1303/22 “Riparto alle Aziende USL regionali del finanziamento per la realizzazione dei progetti regionali volti al rafforzamento dei dipartimenti di salute mentale regionali”;
- l’ Accordo, Rep. Atti n. 188/CU del 30 novembre 2022, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, sulla proposta del Tavolo di consultazione permanente sulla sanità penitenziaria di collaborazione interistituzionale inerente la gestione dei pazienti con misura di sicurezza, ai sensi dell’articolo 3-ter, decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211 convertito in legge 17 febbraio 2012, n. 9, come modificato dal decreto-legge 31 marzo 2014, n. 52, convertito in legge 30 maggio 2014, n. 81 e del D.M. 1 ottobre 2012 (Allegato A), recante “Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi delle strutture destinate ad accogliere le persone cui sono applicate le misure di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario e dell’assegnazione a casa di cura e custodia”;
Considerato che l’Accordo di cui al punto precedente prevede:
- all’articolo 2 che le Regioni e le PP.AA. provvedono a individuare un Punto Unico Regionale (P.U.R.), di cui al successivo articolo 3, con l’obiettivo di fornire un supporto all’Autorità Giudiziaria al fine di dare esecuzione ai provvedimenti applicativi di misura di sicurezza detentiva in base al principio di territorialità, individuando la R.E.M.S. di assegnazione;
- all’articolo 4 di escludere per le REMS il non utilizzo a medio lungo termine dei posti nel caso di licenza finale esperimento (LFE);
Considerato altresì che dal 1 ottobre 2022, è stata attivata la REMS di Reggio Emilia riabilitativa con l’apertura progressiva di ulteriori 20 posti letto per un totale di 30 posti letto di cui 10 intensivi e 20 riabilitativi, mantenendo operativa, fino a nuova programmazione regionale, la REMS provvisoria di Bologna “Casa degli Svizzeri” per complessivi 14 posti letto;
Valutato
- che con decorrenza dal 1 ottobre 2022, è stata individuata una tariffa giornaliera di 360 euro per le prestazioni terapeutico riabilitative per i giorni di presenza in REMS dei pazienti con passaggio a fatturazione a carico della Azienda USL di residenza/ Azienda USL territorialmente competente (Azienda USL dove è stato commesso il reato per i senza dimora) dei pazienti ricoverati presso le REMS di Bologna e Reggio Emilia;
- che a decorrere dal 1 ottobre 2022, è stata prevista una modifica della modalità di assegnazione dei finanziamenti ministeriali e regionali per spesa corrente per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) in base alla quale l’assegnazione è stata prevista fino al 30 settembre 2022 all’AUSL su cui insiste territorialmente la REMS, mentre a partire dal 1 ottobre 2022 per la quota restante, l’assegnazione è stata disposta a favore delle Aziende USL sulla base della popolazione residente al 1 gennaio 2022 di età maggiore di 18 anni;
Preso atto altresì che, per quanto riguarda le modalità di assegnazione dei finanziamenti ministeriali per spesa corrente per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) si farà fede ai criteri già individuati dal 1 ottobre 2022 ovvero si disporrà del finanziamento a favore delle Aziende USL sulla base della popolazione residente al 1 gennaio dell’anno di riferimento di età maggiore di 18 anni;
Vista la nota dell’Azienda Usl di Bologna prot. 10/1/2023. 0015470.E ad oggetto “Rimodulazione dei programmi riabilitativi per utenti dei servizi psichiatrici autori di reato presso la struttura Casa degli Svizzeri-Attivazione Percorso MAD”;
Preso atto che la struttura Casa degli Svizzeri assumerà con decorrenza dal 1 febbraio 2023 le caratteristiche di RTR-E per 14 posti letto proseguendo la propria attività nell’ambito della gestione di percorsi di cura e riabilitazione di utenti dei servizi psichiatrici autori di reato con misure alternative alla detenzione (MAD) o incombenti problematiche giudiziarie con indicazione a interventi residenziali concordati con l’autorità giudiziaria;
Vista la nota dell’Azienda Usl di Parma Prot. 24/01/2023. 0058792.E ad oggetto “Progetto Recovery- Attivazione della residenza a trattamento intensivo/estensivo per giovani adulti” con la quale si esplicita che la struttura di Casale di Mezzani assumerà con decorrenza dal 1 febbraio 2023 le caratteristiche di RTR-E per 10 posti letto occupandosi anche di pazienti con misure alternative alle REMS;
Valutata inoltre la necessità di rideterminare la tariffa giornaliera REMS di 360 euro prevedendo una decurtazione della retta stessa in caso di ricovero ospedaliero o altri periodi di assenza con conservazione del posto come di seguito specificato:
1) Da 1 a 10 giorni 100% del costo complessivo giornaliero di riferimento (pari a 360 euro/giorno);
2) Da 11 a 20 giorni 80% del costo complessivo giornaliero di riferimento (pari a 288 euro/giorno);
3) Da 21 a 30 giorni 50% del costo complessivo giornaliero di riferimento (pari a 180 euro/giorno);
4) da 31 giorni in poi 25% del costo complessivo giornaliero di riferimento (pari a 90 euro/giorno);
Richiamati:
la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale G/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- n. 771 del 24 maggio 2021, che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;
- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune direzioni generali/agenzie della Giunta regionale;
- n. 1846 del 2 novembre 2022 “Piano Integrato delle attività e dell'Organizzazione 2022-2024”;
Richiamate, infine, le determinazioni dirigenziali:
- n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33/2013. Anno 2022”;
- n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- n. 7162 del 15 aprile 2022 “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie;
- n. 15320 del 5 agosto 2022 ad oggetto “Conferimento di incarico dirigenziale ad interim nell'ambito del settore Assistenza Territoriale”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di prevedere che dal 1 febbraio 2023, la struttura “Casa degli Svizzeri” di Bologna assumerà le caratteristiche di RTR-E per 14 posti letto proseguendo la propria attività nell’ambito della gestione di percorsi di cura e riabilitazione di utenti dei servizi psichiatrici autori di reato con misure alternative alla detenzione (MAD) o incombenti problematiche giudiziarie con indicazione a interventi residenziali concordati con l’autorità giudiziaria;
2) di prevedere che la struttura “Casale di Mezzani” di Parma svolgerà, con decorrenza dal 1 febbraio 2023, le sue funzioni quale residenza RTR-E per 10 posti letto a trattamento intensivo/estensivo per giovani adulti occupandosi altresì di pazienti con misure di sicurezza alternative alle REMS;
3) di prevedere, ai sensi dell’articolo 4 dell’Accordo, Rep. Atti n. 188/CU del 30 novembre 2022, citato in premessa, che per le REMS non è più contemplato il non utilizzo a medio lungo termine dei posti nel caso di licenza finale esperimento (LFE);
4) di demandare a successivo atto dirigenziale la composizione del Punto Unico Regionale (P.U.R.) di cui agli articoli 2 e 3 dell’Accordo, Rep. Atti n. 188/CU del 30 novembre 2022, citato in premessa;
5) di prevedere la rideterminazione della tariffa giornaliera di 360 euro per le prestazioni terapeutico-riabilitative per i giorni di presenza in REMS dei pazienti prevista con fatturazione a carico della Azienda USL di residenza/ Azienda USL territorialmente competente (Azienda USL dove è stato commesso il reato per i senza dimora) con le seguenti decurtazioni:
- Da 1 a 10 giorni 100% del costo complessivo giornaliero di riferimento (pari a 360 euro/giorno);
- Da 11 a 20 giorni 80% del costo complessivo giornaliero di riferimento (pari a 288 euro/giorno);
- Da 21 a 30 giorni 50% del costo complessivo giornaliero di riferimento (pari a 180 euro/giorno);
- da 31 giorni in poi 25% del costo complessivo giornaliero di riferimento (pari a 90 euro/giorno);
6) di prevedere che le modalità di assegnazione dei finanziamenti ministeriali per spesa corrente per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) saranno a favore delle Aziende USL sulla base della popolazione residente al 1° gennaio dell’anno di riferimento di età maggiore di 18 anni;
7) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
8) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013, così come riportato nella determinazione dirigenziale n. 2335/2022.