n.36 del 19.02.2020 periodico (Parte Seconda)

Autorizzazione all'Agenzia regionale per il lavoro ad armonizzare le procedure per l'attivazione di progetti di tirocinio rivolti a cittadini stranieri residenti all'estero, in attuazione delle "linee guida in materia di tirocini per persone straniere residenti all'estero, modulistica allegata e ipotesi di piattaforma informatica" approvate con l'accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento E Bolzano siglato in data 5/8/2014

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e in particolare l’art. 52 che istituisce l’Agenzia Regionale per il Lavoro con il compito di eseguire gli indirizzi politici definiti dalla Giunta regionale, previa condivisione con le altre istituzioni territoriali, concernenti la gestione e la qualificazione dei servizi per il lavoro erogati a cittadini ed imprese;

- la Legge regionale 1 agosto 2005, n. 17 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 32 bis, comma 2, lett. v), come modificato dalla Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 29 “Disposizioni collegate alla L.R. di stabilità per il 2020”, che attribuisce all’Agenzia Regionale per il Lavoro la funzione di autorizzazione dei tirocini;

Richiamati:

- il Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e ss.mm. e ii., in particolare, l’art. 27 "Ingresso per lavoro in casi particolari", comma 1, lett. f), che disciplina l'ingresso per persone che, autorizzate a soggiornare per motivi di formazione professionale, svolgano periodi temporanei di addestramento presso datori di lavoro italiani;

- il D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394 e ss.mm. e ii. ed in particolare l’art. 40, commi 9, lett. a), e 10, “Casi particolari di ingresso per lavoro”, che disciplina i casi di ingresso di stranieri in Italia per finalità formativa di cui al predetto art. 27 del T.U.;

- Legge 24 giugno 1997, n. 196 "Norme in materia di promozione dell'occupazione" ed in particolare l’art. 18;

- il D.M. 25 marzo 1998, n.142 “Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’art. 18 della L. 24/6/1997 n. 196, su tirocini formativi e di orientamento” ed in particolare l’art. 8 “Estensibilità ai cittadini stranieri”;

- la Direttiva 1° Marzo 2000 del Ministero dell’Interno “Definizione di mezzi di sussistenza per l’ingresso ed il soggiorno degli stranieri nel territorio dello Stato”;

- il D.M. 22 marzo 2006 “Normativa nazionale e regionale in materia di tirocini formativi e di orientamento per i cittadini non appartenenti all’Unione Europea” ed in particolare l’art. 3;

- l'Accordo tra Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sottoscritto in data 5 agosto 2014, Repertorio atti n. 99/CSR, sul documento recante: “Linee guida in materia di tirocini per persone straniere residenti all'estero, modulistica allegata e ipotesi di piattaforma informatica”, ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281;

Viste le proprie deliberazioni:

– n. 60 del 2/2/2015 “Recepimento dell'accordo tra Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sul documento recante: “Linee guida in materia di tirocini per persone straniere residenti all'estero modulistica allegata e ipotesi di piattaforma informatica”. Accordo ai sensi dell'art.4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281 siglato il 5 agosto 2014 Repertorio atti n. 99/CSR”;

– n. 543 del 18/5/2015 “Approvazione procedure per l'attivazione di progetti di tirocinio rivolti a cittadini stranieri residenti all'estero e relativo sistema di controlli in attuazione delle “Linee guida in materia di tirocini per persone straniere residenti all’estero, modulistica allegata e ipotesi di piattaforma informatica” approvate con l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano siglato in data 5/8/2014”;

Vista, altresì, la Legge regionale 4 marzo 2019, n. 1 “Disposizioni in materia di tirocini. Modifiche alla legge regionale 1 agosto 2005 n. 17 (Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro)”;

Evidenziata la necessità di armonizzazione delle procedure per l'attivazione di progetti di tirocinio rivolti a cittadini stranieri residenti all'estero e il relativo sistema di controlli, già contenute nella citata propria deliberazione n. 543 del 18/5/2015, in seguito alle modifiche intervenute nell’ordinamento regionale vigente ad opera, in particolare:

- del combinato disposto della Legge regionale n. 13/2015, istitutiva dell’Agenzia regionale per il Lavoro, della propria deliberazione n. 622 del 28/4/2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” che ha determinato la soppressione del Servizio Lavoro al quale la sopracitata propria deliberazione n. 543/2015 attribuiva le competenze in materia di rilascio del visto autorizzatorio per i tirocini rivolti ai cittadini stranieri;

- della Legge regionale n. 1/2019, che ha dettato nuove disposizioni in materia di tirocini extracurriculari, chiarendo il ruolo dell’Agenzia Regionale per il Lavoro in materia di istruttoria, autorizzazione e controlli in materia;

- della Legge regionale n. 29/2019, che all’art. 8, nel modificare la lettera v) del comma 2 dell’art. 32bis della Legge regionale n. 17/2005, ha meglio chiarito la competenza dell’Agenzia regionale per il Lavoro in materia di autorizzazione dei tirocini;

Rilevato che le procedure per l'attivazione di progetti di tirocinio rivolti a cittadini stranieri residenti all'estero e il relativo sistema di controlli trovano integrale disciplina all’interno del citato Accordo Governo-Regioni del 4 agosto 2014 recante “Linee guida in materia di tirocini per persone straniere residenti all’estero, modulistica allegata e ipotesi di piattaforma informatica”, così come recepite dalla citata propria deliberazione n. 60/2015, nonché nell’ambito della disciplina legislativa in materia di tirocini extracurriculari di cui alla Legge regionale n. 1 del 2019 e delle relative disposizioni attuative;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 - 2021" ed in particolare l'allegato D) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021";

Vista la L.R. n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; 

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di autorizzare l’Agenzia regionale per il Lavoro ad armonizzare con proprio atto le procedure per l'attivazione di progetti di tirocinio rivolti a cittadini stranieri residenti all'estero, in attuazione delle “Linee guida in materia di tirocini per persone straniere residenti all’estero, modulistica allegata e ipotesi di piattaforma informatica” approvate con l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano siglato in data 5/8/2014, in seguito alle modifiche intervenute sul piano legislativo ad opera delle LL.RR. n. 13/2015, 1/2019 e 29/2019;

2. di stabilire che alla data di adozione da parte dell’Agenzia regionale per il Lavoro del proprio atto contenente le procedure per l'attivazione di progetti di tirocinio rivolti a cittadini stranieri residenti all'estero di cui al punto 1 cesserà la validità della propria deliberazione n. 543 del 18/5/2015;

3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico. 

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina