n.214 del 24.06.2020 periodico (Parte Seconda)

Bando di cui alla D.G.R. 1386/2019: modifica della determinazione 8191/2020 e aggiornamento degli elenchi dei soggetti ammissibili e dei soggetti non ammissibili

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

interim in applicazione dell'art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della Delibera

2416/2008 e s.m.i., che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura

temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato, ovvero il

Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa.

Direttore generale della Direzione Generale Economia della

Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa, Morena Diazzi

Visti:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, compresi nel quadro strategico comune, e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020, che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015;

- la deliberazione della Giunta Regionale n.179 del 27 febbraio 2015, recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

- la Legge Regionale n. 26 del 23 dicembre 2004, recante "Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia" e ss.mm.ii.;

- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa 1 marzo 2017, n.111 che approva il Piano Energetico Regionale 2030 e il Piano triennale di Attuazione 2017-2019;

Visti inoltre:

- la legge del 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successivi adeguamenti:

- il D.L. 17 marzo 2020, n. 18 recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2020, ed in particolare l’art. 103 comma 1 che ha sospeso i termini procedimentali per il periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 ed il 15 aprile 2020;

- il D.L. 8 aprile 2020, n. 23 recante “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali” ed in particolare l’art. 37, comma 1 che ha disposto che il termine del 15 aprile 2020 previsto dall’art. 103 comma 1 del D.L. 18/2020 é prorogato al 15 maggio 2020; 

Vista in particolare la deliberazione della Giunta regionale n. 1386 del 5 agosto 2019 con cui si è approvato il Bando recante “POR FESR 2014-2020 - Asse 4: interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici e dell'edilizia residenziale pubblica (priorità di investimento "4c" - Obiettivo specifico "4.1" - Azioni 4.1.1 e 4.1.2) - Bando 2019”; 

Vista la propria determinazione 8191/2020 recante “Bando di cui alla D.G.R. 1386/2019: approvazione graduatorie dei soggetti ammissibili ed elenco dei soggetti non ammissibili” che riporta:

- nell’Allegato 2 la graduatoria riferita alle domande ritenute ammissibili a valere sul Bando di cui alla DGR 1386/2019;

- nell’Allegato 3 l’elenco dei soggetti non ammessi con le motivazioni dell’esclusione; 

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 17514 del 27/9/2019 e le successive determinazioni di modifica ed integrazioni (n. 18462/2019 dell’11/10/2019 e n. 3958/2020 del 6/3/2020) che individua la composizione del Nucleo per la Valutazione delle domande ai sensi della citata deliberazione 
n. 1386/2019; 

Rilevato che:

- tra i soggetti esclusi di cui all’Allegato 3 della determinazione 8191/2020 è ricompreso il progetto PG/2020/71793 del Comune di Alfonsine e la motivazione dell’esclusione riguarda la mancata presentazione nei termini previsti, ossia entro il 30 aprile 2020, della documentazione integrativa richiesta;

- è stata comunicata al Comune di Alfonsine l’esclusione con nota PG/2020/374194 del 19 maggio 2020;

- il Comune di Alfonsine in data 27 maggio 2020 con nota PG/2020/394018 ha trasmesso le integrazioni richieste unitamente ad istanza di annullamento del provvedimento di non ammissione in quanto ha ritenuto che il Decreto Legge 18/2020 ed il Decreto Legge 23/2020 hanno complessivamente stabilito che i termini di sospensione dei procedimenti erano applicabili fino al 15 maggio 2020 e, pertanto, i 15 giorni per produrre le integrazioni richieste decorrevano da quella data;

- sentito il Servizio Giuridico della Direzione si è ritenuto di accogliere l’istanza di annullamento del provvedimento di non ammissione e si è demandato al Nucleo di valutazione di prendere in considerazione la documentazione integrativa pervenuta;

- il Nucleo di Valutazione ha valutato che la documentazione integrativa consentisse l’ammissibilità del Comune di Alfonsine ed ha conseguentemente aggiornato l’elenco dei soggetti ammissibili inserendovi il Comune medesimo e trasmettendo successivamente l’elenco al Responsabile del procedimento;

Rilevato altresì che, per mero errore materiale nell’Allegato 2) della determinazione 8191/2020 sono stati indicati:

- per il progetto PG/2020/75264 del Comune di Neviano degli Arduini una spesa ammissibile pari ad € 210.445,49 ed un contributo concedibile pari ad € 84.178,20 anziché una spesa ammissibile pari ad € 210.689,49 ed un contributo concedibile pari ad € 84.275,80;

- per il progetto PG/2020/74578 della Città Metropolitana di Bologna una spesa ammissibile pari ad € 424.921,61 ed un contributo concedibile pari ad € 169.968,64 anziché una spesa ammissibile pari ad € 425.321,60 ed un contributo concedibile pari ad € 170.128,64;

- per il progetto PG/2020/72192 dell’Azienda Casa Emilia-Romagna della Provincia di Parma una spesa ammissibile pari ad € 341.958,95 ed un contributo concedibile pari ad € 136.783,58 anziché una spesa ammissibile pari ad € 363.860,70 ed un contributo concedibile pari ad € 145.544,28;

Ritenuto per quanto sopra riportato di dover modificare l’Allegato 3) dei soggetti non ammessi della determinazione 8191/2020 eliminando da esso il Comune di Alfonsine e di modificare ed integrare l’Allegato 2) dei soggetti ammissibili della medesima determinazione come segue:

- inserendo il Comune di Alfonsine secondo gli esiti proposti dal Nucleo di Valutazione che ne ha determinato un punteggio (IPS) di 295,57, una spesa ammissibile pari ad € 375.853,98 ed un contributo concedibile pari ad € 150.341,59:

- prevedendo per il progetto PG/2020/75264 del Comune di Neviano degli Arduini l’importo della spesa ammissibile pari ad € 210.689,49 e quello del contributo concedibile pari ad 
€ 84.275,80;

- prevedendo per il progetto PG/2020/74578 della Città Metropolitana di Bologna l’importo della spesa ammissibile pari ad € 425.321,60 e quello del contributo concedibile pari ad 
€ 170.128,64;

- prevedendo per il progetto PG/2020/72192 dell’Azienda Casa Emilia-Romagna della Provincia di Parma l’importo della spesa ammissibile pari ad € 363.860,70 e quello del contributo concedibile pari ad € 145.544,28;

Preso atto che con le modifiche di cui sopra:

- l’elenco dei soggetti ammissibili è composto da n. 130 soggetti così come riportato nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente determinazione denominato “D.G.R. 1386/2019: Modifica dell’Allegato 2) della Determinazione n. 8191/2020 - Graduatoria dei progetti ammissibili”, individuando l’entità della spesa ammissibile e l’ammontare del contributo concedibile, per un contributo totale concedibile pari ad euro € 19.194.613,64;

- l’elenco aggiornato dei soggetti non ammessi è riportato nell’Allegato 2) parte integrante e sostanziale della presente determinazione denominato “D.G.R. 1386/2019: Modifica dell’Allegato 3) della Determinazione n. 8191/2020 - Progetti non ammissibili ai sensi dell'art. 10.1, lett. a) e b) 
del bando”;

Valutato che i progetti dovranno rispettare i tempi previsti dal bando in coerenza con le scadenze della programmazione europea 2014-2020 e quindi si rende necessario procedere al successivo impegno delle risorse previa acquisizione della conferma del Comune di Alfonsine della volontà di procedere alla realizzazione degli interventi proposti, conferma già acquisita da parte degli altri soggetti individuati nell’Allegato 2) della determinazione n. 8191/2020;

Considerato che con successivi atti formali si procederà alla concessione e all’assunzione degli impegni di spesa, come stabilito al punto 2) del dispositivo della D.G.R. 1386/2019 sopra citata, nel rispetto delle tempistiche previste dal D.lgs. 
n. 118/2011 e ss.mm.ii;

Visti:

- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020, avente ad oggetto “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020 – 2022”;

Visti inoltre:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. n. 118/2011 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;

Richiamate le seguenti deliberazioni di Giunta regionale, esecutive ai sensi di legge:

- n. 2416 del 29/12/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche, per quanto applicabile;

- n.1182 del 25 luglio 2016 di costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di Aiuti di Stato, a cui è seguita la determinazione dirigenziale n. 9861 del 20 giugno 2017 con cui si formalizzano le procedure per la verifica preventiva di compatibilità degli atti con la normativa europea sugli aiuti di Stato;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie E Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”; 

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione 
n. 468/2017; 

Richiamata inoltre la determinazione dirigenziale n. 10082 del 27 giugno 2016 recante "POR FESR 2014-2020 - Attribuzioni degli incarichi di responsabilità per l'attuazione degli assi prioritari", con cui si sono attribuite le responsabilità dell'Asse 4 al Dirigente Responsabile del Servizio "Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione tecnologica", e successive determinazioni di aggiornamento, da ultima la Det. Dir. n.7380 del 30/4/2019;

Richiamata infine la determinazione dirigenziale n. 898 del 21/1/2020 “Presa d'atto interim servizio ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile. Riattribuzione deleghe dirigenziali alle PO Q0001196 e Q0001508”;

Attestato che il sottoscritto Dirigente, Responsabile del Procedimento, non si trova in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina 

per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. di prendere atto dell’esito dell’istruttoria del Nucleo di Valutazione, individuato con determinazione dirigenziale n. 17514 del 27/9/2019 e successive modifiche ed integrazioni (n. 18462 dell’11/10/2019 e n. 3958 del 6/3/2020), in relazione agli interventi di cui al bando DGR 1386/2019;
  2. di integrare e modificare l'elenco dei soggetti e dei relativi progetti ritenuti ammissibili precedentemente riportati nell'Allegato 2) alla propria determinazione 8191/2020 aggiornandolo con l’elenco riportato nell’Allegato 1) “D.G.R. 1386/2019: Modifica dell’Allegato 2) della Determinazione n. 8191/2020 - Graduatoria dei progetti ammissibili”, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, costituito da n. 130 soggetti per un ammontare di contributo concedibile pari ad € 19.194.613,64;
  3. di rettificare conseguentemente l'elenco dei progetti presentati non ammessi precedentemente riportato nell'Allegato 3) della propria determinazione 8191/2020 aggiornandolo con l’elenco riportato nell’Allegato 2) “D.G.R. 1386/2019: Modifica dell’Allegato 3) della Determinazione n. 8191/2020 - Progetti non ammissibili ai sensi dell'art. 10.1, lett. a) e b) del bando”, comprensivo delle motivazioni dell'esclusione, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  4. di stabilire che venga data comunicazione al Comune di Alfonsine dell’annullamento del provvedimento di non ammissione e dell’esito della valutazione di ammissibilità della domanda di contributo richiedendo, come già disposto per gli altri enti individuati come ammissibili nella propria determinazione 8191/2020 al fine di procedere agli atti di impegno delle risorse, la conferma della volontà di eseguire gli interventi oggetto dei progetti candidati osservando i tempi previsti dal bando;
  5. di stabilire la trasmissione del presente atto ai soggetti interessati tramite PEC;
  6. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sui seguenti siti internet:

http://fesr.regione.emilia-romagna.it

http://energia.regione.emilia-romagna.it

7. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente;

8. di rimandare a successivi atti la concessione del contributo e la relativa assunzione di impegno della spesa a carico del Bilancio Regionale nel limite delle risorse disponibili stabilite con D.G.R. 1386/2019;

9. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 ss.mm.ii.

Il Direttore generale

Morena Diazzi

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