n.334 del 19.11.2014 periodico (Parte Seconda)
Variante in fase di realizzazione con rilievo localizzativo (Legge 99/2009)- Decreto autorizzativo n. 239/EL-180/160/2012 del 30 gennaio 2012 - "Realizzazione Stazione Elettrica 132 kV Ravenna Zona Industriale e opere connesse, relativi raccordi in cavi sotterranei 132 kV alla Rete di Trasmissione Nazionale con modifiche alle linee elettriche 132 kV esistenti, e collegamenti in cavi sotterranei 132 kV all’utente Polynt nel comune di Ravenna in provincia di Ravenna - Variante con rilievo localizzativo (Legge 99/2009) denominata 'Stazione Elettrica 132 kV Ravenna Zona Industriale e raccordi aerei alla RTN 132 kV' e autorizzazione alla demolizione di circa 0,2 km. dell’esistente elettrodotto aereo 132 kV 'Enichem-Ravenna Baiona'" (tratto sostegni 16bis/17) in comune di Ravenna
Ai fini della “Partecipazione al procedimento amministrativo”, dell’apposizione del “Vincolo preordinato all’esproprio” e della “Dichiarazione di pubblica utilità” secondo il disposto dell’art. 7 e segg. della Legge 7/8/1990 n. 241 s.m.i., dell’art. 4-quaterdecies (Legge 99/2009), del DPR 8/6/2001 n. 327 s.m.i., Legge regionale 37/2002 s.m.i., Legge regionale n. 20/2000 s.m.i.
La scrivente Società Terna Rete Italia SpA (CF 11799181000) Direzione Ingegneria Area Progettazione e Realizzazione Impianti Nord Est, Via San Crispino n. 22 - 35129 Padova, agisce in nome e per conto della Soc. Terna SpA - Rete Elettrica Nazionale (CF 05779661007) con sede legale in Via Egidio Galbani n. 70 Roma - concessionaria, proprietaria e gestore della Rete di Trasmissione Nazionale, avvisa:
che ai sensi della normativa di settore vigente art. 4-quaterdecies (Legge 99/2009) dell’articolo 1-sexies del decreto legge 239/2003 convertito, con modificazioni, dalla Legge 27 ottobre 2003 n. 290 e s.m.i. è stata depositata, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, istanza e relativa documentazione progettuale per l’ottenimento dell’approvazione di una variante con rilievo localizzativo relativa all’intervento a 132 kV, autorizzato con decreto n. 239/EL-180/160/2012 del 30 gennaio 2012 Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare a 132 kV, denominato –"Realizzazione Stazione Elettrica 132 kV Ravenna Zona Industriale e opere connesse, relativi raccordi in cavi sotterranei 132 kV alla Rete di Trasmissione Nazionale con modifiche alle linee elettriche 132 kV esistenti, e collegamenti in cavi sotterranei 132 kV all’utente Polynt nel comune di Ravenna in provincia di Ravenna - Variante con rilievo localizzativo denominata 'Stazione Elettrica 132 kV Ravenna Zona Industriale e raccordi aerei alla RTN 132 kV' e autorizzazione alla demolizione di circa 0,2 km. dell’esistente elettrodotto aereo 132 kV 'Enichem-Ravenna Baiona'" (tratto sostegni 16bis/17) in comune di Ravenna;
che detta Variante localizzativa scaturisce da un ridimensionamento del progetto così come autorizzato. La variante origina da una riduzione delle richieste di connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale, rendendo così necessaria una revisione del progetto autorizzato. Ai sensi della normativa di settore vigente, è stata quindi richiesta una Variante con rilievo localizzativo delle opere elettriche medesime;
che la suddetta Variante, interessante esclusivamente il Comune di Ravenna consiste nella realizzazione di una Stazione Elettrica denominata - Ravenna Zona Industriale 132 kV - monosbarra in aria, con campate da 10 m. con Moduli Compatti Integrati, allestita con n. 3 stalli linea a 132 kV e dotata di Servizi Ausiliari e Sistema di Automazione di tipo semplificato posizionati dentro apposito shelter; la nuova Stazione Elettrica Ravenna Zona Industriale sarà connessa alla Rete di Trasmissione Nazionale in entra-esci mediante la realizzazione di due semplici raccordi aerei all’esistente elettrodotto 132 kV “Enichem-Ravenna Baiona” n. 713, formando due nuovi collegamenti a 132 kV “Enichem-Ravenna Zona Industriale” e “Ravenna Zona Industriale-Ravenna Baiona”;
che per tali opere si richiede che il provvedimento autorizzativo di Variante localizzativa conservi le caratteristiche del già rilasciato decreto n. 239/EL-180/160/2012 30/1/2012 ovvero di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza, nonché inamovibilità delle opere medesime, di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio inerente le servitù di elettrodotto da apporre sui beni interessati, abbia effetto di variante agli strumenti urbanistici vigenti e applicazione delle relative misure di salvaguardia; ed inoltre ai sensi della normativa di settore vigente, sostituisca, anche ai fini urbanistici ed edilizi, ogni altra autorizzazione, concessione, approvazione, parere e nulla osta comunque denominati necessari alla realizzazione e all’esercizio delle infrastrutture energetiche, ivi inclusi gli edifici connessi all’esercizio delle stesse.
Considerato che le opere da realizzare non risultano previste dagli strumenti urbanistici comunali vigenti, ai sensi della normativa di settore, sono stati predisposi specifici elaborati grafici relativi alla richiesta di Variante urbanistica e al fine dell’apposizione del vincolo preordinato all’imposizione in via coattiva delle servitù di elettrodotto da apporre sui fondi interessati;
che con l’apposizione sulle aree interessate del vincolo preordinato all’imposizione in via coattiva delle servitù di elettrodotto le opere in parola sono dichiarate inamovibili e pertanto alle relative servitù di elettrodotto non si applicheranno le disposizioni del quarto e quinto comma dell’art. 122 del T.U. 11 dicembre 1933 n.1775;
che ai sensi della Legge 241\90 s.m.i., DL 239/2003 s.m.i., ai sensi del DPR 327\2001 s.m.i. e della Legge regionale 37\2002 s.m.i. è stato comunicato con specifica nota ai proprietari secondo le risultanze catastali, l’avvio del procedimento amministrativo di cui trattasi;
che si procede anche con l’affissione del presente “Avviso” all’Albo Pretorio del Comune di Ravenna, alla pubblicazione dello stesso su quotidiano,e nel Bollettino Ufficiale Regione Emilia-Romagna;
che il presente avviso assolve anche ai fini della Variante urbanistica di cui alla Legge Regione Emilia-Romagna n. 20\2000 s.m.i.;
che le opere saranno realizzate secondo le modalità tecniche e le norme vigenti in materia, come meglio indicato nella documentazione progettale depositata (come in appresso specificato) e che in particolare le nuove opere sono state studiate in armonia con quanto dettato dall’art. 121 del T.U. 1775/1933, comparando le esigenze della pubblica utilità delle opere con gli interessi sia pubblici che privati coinvolti, in modo tale da recare il minor sacrificio possibile alle proprietà interessate, avendo cura di vagliare le situazioni esistenti sui fondi da asservire anche alle condizioni dei terreni limitrofi;
che gli intestatari immobiliari interessati dalla presente Variante localizzativa sono distinti in Catasto dai seguenti numeri di foglio e particelle od aventi causa dalle stesse:
Comune di Ravenna
Polynt SpA Foglio 12 Mappale 26 - Syndial SpA Foglio 12 Mappale 265 - Cabot Italiana SpA Foglio 12 Mappale 129 e 840 - Herambiente SpA - Gruppo Hera Foglio 12 Mappale 433 Sub 6.
Tutto ciò premesso, ai fini dell’ avvio del procedimento amministrativo comunica che “L’oggetto del procedimento promosso” è l’approvazione delle opere denominate:
Decreto autorizzativo n. 239/EL-180/160/2012 del 30 gennaio 2012 -“Realizzazione Stazione Elettrica 132 kV Ravenna Zona Industriale e opere connesse, relativi raccordi in cavi sotterranei 132 kV alla Rete di Trasmissione Nazionale con modifiche alle linee elettriche 132 kV esistenti, e collegamenti in cavi sotterranei 132 kV all’utente Polynt nel comune di Ravenna in provincia di Ravenna - Variante con rilievo localizzativo (Legge 99/2009) denominata 'Stazione Elettrica 132 kV Ravenna Zona Industriale e raccordi aerei alla RTN 132 kV' in comune di Ravenna (RA)”.
“L’Amministrazione competente all’approvazione” è il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare,con il consenso del Presidente della Regione Emilia-Romagna.
“Il responsabile del procedimento” è l’Ing. Gianfelice Poligioni, Dirigente della Divisione III Reti Elettriche della DGENRE Via Molise n. 2 - 00187 Roma.
“Conclusione del procedimento” il procedimento avviato si concluderà entro i termini di legge.
“Gli Uffici presso cui si può prendere visione del progetto” delle opere sono:
- Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per l’Energia - DG per l’Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l’Efficienza Energetica - Via Molise n. 2 - 00187 Roma
- Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - DG per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche - Via Cristoforo Colombo n. 44 - 00147 Roma
- Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento per le Infrastrutture gli Affari generali ed il Personale - DG per lo Sviluppo del territorio la Programmazione ed i Progetti internazionali - Via Nomentana n. 2 - 00161 Roma
- Comune di Ravenna Ufficio Archivio Protocollo - Piazza del Popolo n. 1 - 48122 Ravenna
- Terna Rete Italia SpA Direzione Territoriale Nord Est sede di Firenze - Via dei Della Robbia 41-5r - 50132 Firenze.
Si comunica che nel termine di 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, chiunque ne abbia interesse può prendere visione della documentazione depositata nonché presentare osservazioni scritte ai suddetti citati soggetti.
Coloro i quali, pur risultando dai registri catastali proprietari dei fondi interessati, non lo siano più, sono tenuti, a norma dell’art. 3 comma 3 del citato DPR 327/2001, a darne comunicazione al suddetto responsabile del procedimento indicando altresì, ove ne siano a conoscenza, il nominativo del nuovo proprietario o fornendo copia degli atti utili a ricostruire le vicende dell’immobile.