n.108 del 19.04.2017 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione e concessione contributi a Comuni per il rientro a normali condizioni di vita dei nuclei terremotati ospitati nei PMAR

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visti:

- i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 e 30 maggio 2012 con i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza in ordine agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova, Rovigo, i giorni del 20 e 29 maggio 2012 ed è stata disposta la delega al capo del Dipartimento della Protezione Civile ad emanare ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;

- il Decreto Legge 6 giugno 2012 n. 74, “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012” in G.U. n. 131 del 7 giugno 2012 convertito con modificazioni nella Legge 1 agosto 2012 n. 122;

Richiamate:

- l’ordinanza commissariale n. 23 del 14 agosto 2012 “Azioni finalizzate alla realizzazione del Programma Casa per la transizione e l’avvio della ricostruzione” che prevede tra le diverse soluzioni per far fronte alle esigenze abitative conseguenti al sisma del 20 e 29 maggio 2012 anche la realizzazione di soluzioni alternative alle abitazioni danneggiate e distrutte con la installazione di moduli temporanei rimovibili nelle aree rurali e nei centri urbani gravemente danneggiati;

- l’ordinanza commissariale n. 85 del 5 dicembre 2012 “Assegnazione dei Prefabbricati Modulari Abitativi Rimovibili (PMAR) e dei Prefabbricati Modulari Rurali Rimovibili (PMRR). Indicazione criteri, ai sensi comma 10 articolo 10 decreto legge 22 giugno 2012 n. 83, convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012”;

Considerato che gli eventi sismici hanno prodotto ingenti danni e ripercussioni sulla popolazione e che ad oltre due anni e mezzo dal sisma permane uno stato di forte disagio di parte della popolazione direttamente colpita dal sisma;

Viste altresì:

- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali", ed in particolare l'art. 20 che prevede la ripartizione, da parte dello Stato, delle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali finalizzato alla promozione e al raggiungimento degli obiettivi di politica sociale;

- la L.R. 12 marzo 2003, n.2 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” ed in particolare l’art. 46 che istituisce il Fondo sociale regionale e ne individua le fonti di finanziamento e l’art. 47, così come modificato dall’art. 41 L.R. 20 dicembre 2013 n. 28, che specifica la destinazione delle risorse medesime;

- la deliberazione di Assemblea legislativa n. 175 del 22 maggio 2008 avente per oggetto “Piano sociale e sanitario 2008-2010”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 117 del 18 giugno 2013 recante “Indicazioni attuative del Piano sociale e sanitario regionale per il biennio 2013/2014. Programma annuale 2013: obiettivi e criteri generali di ripartizione del Fondo sociale ai sensi dell’art. 47, comma 3 della L. R. 12 marzo 2003, n. 2 (Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) ed in particolare il punto "Risollevarsi dal sisma" del paragrafo "il contesto regionale: tra nuove emergenze e risorse disponibili", dell'allegato 1 parte integrante del medesimo provvedimento;

- la propria deliberazione n. 155 del 23 febbraio 2015 avente ad oggetto la “Approvazione stralcio del programma annuale 2015: ripartizione delle risorse del fondo sociale regionale ai sensi dell’art.47 comma 3 della L.R. 2/2003. Assegnazione e concessione risorse ai comuni.”

Valutato che alla luce dell’emergenza anche la situazione sociale e i bisogni della popolazione in parte si siano modificati e amplificati, e che occorra impegnarsi per rispondere, anche in modo innovativo alle esigenze socio-assistenziali dei cittadini;

Preso atto delle difficoltà incontrate da alcuni comuni che hanno avuto il maggior numero di danni alle abitazioni e il maggior numero di famiglie sgomberate e sedi di prefabbricati modulari abitativi rimovibili (PMAR), a far fronte alle situazioni tuttora permanenti di grave disagio economico di alcuni nuclei familiari terremotati;

Valutata la possibilità da parte della Regione di intervenire, ai sensi dell'art. 5 comma 4 lett. l) della L.R.2/2003, con misure di contrasto delle povertà e di sostegno al reddito, fra cui il prestito d'onore, che consentano ai nuclei terremotati di riacquistare una progressiva autonomia e il ritorno alle normali condizioni di vita;

Ritenuto altresì di procedere al riparto della somma complessiva di euro 200.000,00 ai suddetti Comuni sulla base delle percentuali di cui alla propria delibera 155/2015, cosi come riportato nell'allegato 1 e parte integrante del presente provvedimento;

Dato atto che:

- la quota di euro 200.000,00 risulta compresa nel limite previsto dallo stanziamento definito sul capitolo U47307 "Contributi all’Agenzia Regionale di Protezione Civile per la concessione di contributi alle componenti del sistema regionale di protezione civile per l’attuazione delle finalità previste dalla L.R. 1/2005 (art.24, comma 1, lett. A), L.R. 7 febbraio 2005, n.1)”, per l’anno 2017.

- che in sede di bilancio di previsione 2017-2019 l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ha adeguato, a fronte della somma di euro 200.000,00 che verrà trasferita dalla Regione con il capitolo U47307 di cui sopra, lo stanziamento del capitolo U16006 “CONTRIBUTI A PROVINCE E COMUNI A SEGUITO DI EVENTI CALAMITOSI DI RILIEVO REGIONALE PER EROGAZIONI A FAVORE DI SOGGETTI PRIVATI ED IMPRESE DANNEGGIATI (ARTT. 8 E 9 L.R. N. 1/05) aumentandolo della medesima somma di euro 200.000,00;

Considerato che, sulla base delle valutazioni tecniche operate con i soggetti pubblici interessati ed in ragione delle verifiche procedimentali effettate dalla competente struttura regionale, le misure di intervento oggetto del presente provvedimento saranno realizzate entro il 31 maggio 2017 e che i Comuni beneficiari del contributo dovranno presentare entro il 31 maggio 2017 una apposita rendicontazione circa l’utilizzo dei fondi che saranno erogati dalla Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile;

Rilevato che, nell’eventualità di minori spese accertate dai Comuni beneficiari del contributo, si provvede a stabilire la ridistribuzione delle economie di spesa stanziando tali risorse agli enti che faranno pervenire specifica richiesta;

Viste:

- la propria deliberazione n. 1972 del 21 novembre 2016 di approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019;

- la propria deliberazione n. 2353 del 21 dicembre 2016 di approvazione del bilancio di previsione 2017-2019 e del piano annuale delle attività 2017 dell'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile;

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modificazioni;

- le proprie deliberazioni n. 1621/2013 ”Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33” e n. 57/2015 “Programma per la trasparenza e l’integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015-2017;

- la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto “Approvazione del Piano triennale della prevenzione della corruzione e del Programma triennale della trasparenza ed integrità aggiornamenti 2016-2018”, con la quale è stata approvata all'all.F la direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs.n. 33/2013 e che ha sostituito quelli precedentemente adottati con la Delibera di Giunta n.1621/2013;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- la l.r. 30 luglio 2015 n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” che al Titolo II dispone sull’attribuzione di nuovi compiti all’Agenzia ed all’art. 19 rinomina l’Agenzia in Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e ne riordina le funzioni amministrative;

Richiamate altresì le proprie seguenti Deliberazioni:

- n. 2185 in data 21/12/2015 recante “Riorganizzazione in seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale;

- n. 2189 in data 21/12/2015 recante “linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

- n. 2230 in data 28/12/2015 recante “Misure organizzative e procedurali per l'attuazione della legge regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle Unità Tecniche di Missione (UTM). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle Province e della Città Metropolitana”;

- n. 270 in data 29/02/2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015;

- n. 622 del 28/04/2016 ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1681 in data 17/10/2016 recante “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con Delibera n. 2189/2015;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna Paola Gazzolo;

A voti unanimi e palesi;

delibera:

1) di approvare per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, il contributo concesso agli enti locali;

2) di procedere al riparto della somma complessiva di euro 200.000,00 ai Comuni sulla base delle percentuali di cui alla propria delibera 155/2015, cosi come riportato nell'allegato 1 parte integrante del presente provvedimento e di assegnare e concedere tali risorse al fine di realizzare misure di contrasto della povertà e di sostegno al reddito, fra cui il prestito d'onore, che consentano ai nuclei terremotati di riacquistare una progressiva autonomia e il ritorno alle normali condizioni di vita;

3) di provvedere, nell’eventualità di minori spese accertate dai Comuni beneficiari del contributo, a stabilire la ridistribuzione delle economie di spesa stanziando tali risorse agli enti che faranno pervenire specifica richiesta;

4) di dare mandato alla Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile di procedere ad impegnare la somma complessiva di euro 200.000,00 sul capitolo del bilancio dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile per l’esercizio finanziario 2017 che sarà dotato della necessaria disponibilità corrispondente al capitolo U16006 "Contributi a province e comuni a seguito di eventi calamitosi di rilievo regionale per erogazione a favore di soggetti privati ed imprese danneggiati (artt. 8 e 9 L.R. n. 1/05) del bilancio d'esercizio 2017;

5) di precisare che i Comuni beneficiari del finanziamento dovranno presentare entro il 31/05/2017 una rendicontazione riepilogativa circa l’utilizzo dei fondi che saranno erogati dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile;

6) di dare atto che alla liquidazione delle somme a favore dei beneficiari provvederà con proprio atto formale il Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile;

7) di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

8) di dare infine atto che ai sensi del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione della Giunta Regionale n. 66/2016, il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.

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