n.347 del 09.12.2021 periodico (Parte Seconda)

Approvazione progetto "Sostegno e qualificazione offerta di formazione terziaria universitaria ad indirizzo professionalizzante"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- DPCM 25 gennaio 2008, “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori” e conseguenti decreti e disposizioni attuative;

- Decreto Ministeriale n.446 del 12/8/2020 - Definizione delle nuove classi di Laurea ad orientamento professionale in professioni tecniche per l’edilizia e il territorio (LP-01), professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali (LP-02), professioni tecniche industriali e dell’informazione (LP-03).

Viste inoltre le Leggi regionali:

- n. 7 del 14 maggio 2002, “Promozione del sistema regionale delle attività di ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico” e ss.mm.ii.;

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 14 del 16 luglio 2014, "Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna";

Richiamate le Deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

- n. 75 del 21 giugno 2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

- n. 38 del 23/2/2021 ““ADER - Agenda digitale dell'Emilia-Romagna 2020-2025: Data Valley Bene Comune” ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 11 del 2004. (Delibera della Giunta regionale n. 1963 del 21 dicembre 2020)”;

- n. 44 del 30/6/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027). (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021)”;

- n. 45 del 30/6/2021 “Approvazione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna. (Delibera della Giunta regionale n. 680 del 10 maggio 2021)”;

Richiamato, in particolare l’art.31 della Legge regionale n. 13/2019, che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Vista la propria deliberazione n. 1899 del 14 dicembre 2020 “Approvazione del Patto per il lavoro e per il clima”;

Visto in particolare che la Legge regionale n. 12/2003, Sezione III “Integrazione fra l'istruzione e la formazione professionale” all’art. 26 prevede che “Nel quadro del sistema formativo, al fine di realizzare un positivo intreccio tra apprendimento teorico e applicazione concreta e per sostenere lo sviluppo della cultura tecnica, scientifica e professionale” la Regione promuove l'integrazione tra sistemi, che si realizza anche nell'istruzione e formazione tecnica superiore e nei percorsi universitari, anche al fine di sostenere “reali possibilità di passaggio da un sistema all'altro al fine di favorire il completamento e l'arricchimento dei percorsi formativi per tutti”. In particolare, al comma 6., prevede che la Regione, d'intesa con le università, promuove l'integrazione fra la formazione universitaria e la formazione professionale, attraverso il sostegno alla realizzazione di percorsi a forte caratterizzazione professionalizzante”;

Considerato che con la sottoscrizione del “Patto per il lavoro e per il clima” la Regione, insieme a enti locali, sindacati, imprese, scuola, atenei, associazioni ambientaliste, Terzo settore e volontariato, professioni, Camere di commercio e banche, hanno condiviso un progetto di rilancio e sviluppo dell’Emilia-Romagna fondato sulla sostenibilità;

Considerato inoltre che:

- primo obiettivo strategico assunto nel Patto è fare dell’Emilia-Romagna una regione della conoscenza e dei saperi che investe in educazione, istruzione, formazione, ricerca e cultura, obiettivo che può essere conseguito rafforzando e innovando l’offerta formativa capace di fornire ai giovani solide conoscenze e competenze tecniche e professionali altamente specializzate per sostenere un’occupazione di qualità e accompagnare le imprese a affrontare e non subire la transizione ecologica e digitale e per diventare più competitive e internazionali;

- tale investimento, partendo dall’orientamento alle scelte formative e professionali, rafforzi un’infrastruttura di formazione integrata terziaria professionalizzante che, cogliendo e rispondendo alle attitudini e aspettative dei giovani, attraverso un’offerta plurale permetta a tutti di raggiungere il successo formativo e un inserimento qualificato nel mercato del lavoro;

Preso atto che per sostenere la costruzione di una offerta di formazione terziaria universitaria ad indirizzo professionalizzante è stata costituita, nell’anno 2021, la “Fondazione per la formazione universitaria a orientamento professionale” (di seguito “Fondazione”) che vede tra i soci fondatori tutti gli Atenei regionali che hanno attivato nell’a.s. 2021/2022 i corsi di laurea a indirizzo professionale insieme al Politecnico di Milano e Università Cattolica del Sacro Cuore - sede di Piacenza e l’Associazione “Scuola Politecnica ITS Emilia-Romagna”, a cui hanno aderito tutte le 7 Fondazioni ITS con sede in regione, e si propone di promuovere tra i giovani la cultura tecnico scientifica e accrescere l’efficacia occupazionale del sistema regionale delle Fondazioni ITS, costitutivo della formazione terziaria non universitaria;

Dato atto in particolare che la sopracitata “Fondazione”:

- è stata costituita con l’obiettivo di supportare la promozione e la gestione delle lauree ad orientamento Professionale individuando la sua specifica e strategica missione nello svolgimento di ogni attività indirizzata a promuovere e sviluppare, con adeguate metodologie scientifiche interdisciplinari, la formazione professionale universitaria, favorendo il coinvolgimento delle competenze di esperti del territorio con l’obiettivo di valorizzarne le eccellenze tecniche e alimentare con nuova forza lavoro i settori produttivi strategici a livello regionale e nazionale;

- ha individuato tra le azioni da intraprendere, in via esemplificativa, la collaborazione con le Fondazioni ITS e la loro associazione, per le attività necessarie all’orientamento, ai passaggi tra percorsi, alla didattica laboratoriale;

Dato atto, inoltre che la citata “Fondazione” è iscritta nel registro regionale delle persone giuridiche con conseguente conferimento alla stessa – con determinazione dirigenziale n. 13654 del 19/7/2021 - del riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato;

Valutato, tenuto conto del quadro di riferimento sopra riportato, che sono state condivise tra la Regione e la Fondazione, linee di azione da attivare nel triennio 2021/2023 al fine di sostenere l’implementazione di un’offerta formativa coerente e rispondente al sistema produttivo, in grado di valorizzare e rispondere alle diverse aspettative e attitudini dei giovani favorendo la continuità dei percorsi, contenute nel Progetto allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto;

Dato atto che le attività previste nel Progetto, che si approva quale allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto:

- consentono di sviluppare le condizioni di contesto per il rafforzamento e la qualificazione del sistema di offerta terziaria professionalizzante agendo per incrementare la domanda di accesso da parte dei potenziali partecipanti e per rafforzare le connessioni con i sistemi territoriali di impresa;

- sono azioni aggiuntive rispetto alla realizzazione dei singoli percorsi, che restano nella responsabilità delle autonomie formative, e pertanto alla loro realizzazione, debbano concorrere l’Associazione Scuola Politecnica ITS Emilia-Romagna e la Fondazione per la formazione universitaria a orientamento professionale;

Dato atto che il Progetto troverà realizzazione entro il 31/12/2023 avendo a riferimento gli aa.aa. 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024;

Ritenuto di quantificare in complessivi euro 270.000,00 le risorse necessarie per la realizzazione delle attività previste dal Progetto, valutando, in particolare, tenuto conto dell’a.a. e che la fase iniziale di avvio richiede un impegno straordinario in termini di professionalità e servizi, di prevedere la ripartizione dell’importo complessivo sulle annualità di riferimento per euro 70.000,00 sull’anno 2021 e euro 100.000,00 per ciascun anno 2022 e 2023;

Dato atto che sono disponibili le sopra quantificate risorse sul bilancio di previsione regionale 2021/2023, sul capitolo 75259, nelle rispettive annualità;

Ritenuto per quanto sopra esposto di assegnare alla Fondazione per la formazione universitaria a orientamento professionale con sede legale in Bologna(CF. 91434670377), avente tra i soci fondatori tutti gli Atenei regionali che hanno attivato i corsi di laurea a indirizzo professionale insieme al Politecnico di Milano e Università Cattolica del Sacro Cuore - sede di Piacenza e l’Associazione Scuola Politecnica ITS Emilia-Romagna, risorse pari a 270.000,00 euro di cui 70.000,00 sull’anno 2021 e 100.000,00 per ciascun anno 2022 e 2023;

Dato atto che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale all’attività oggetto del presente provvedimento il codice C.U.P. (codice unico di progetto) n. E49J21018040002;

Dato atto altresì che all’assunzione dell’impegno di spesa provvederà il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario del finanziamento è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

Ritenuto di stabilire che il finanziamento pubblico, approvato con il presente atto, verrà erogato dal Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario del finanziamento è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, secondo le seguenti modalità nonché delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.:

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, su presentazione dello stato di avanzamento lavori e della regolare nota, corredata da una relazione tecnico finanziaria delle attività realizzata, nel rispetto dei massimali di impegno per anno finanziario;

- il saldo a seguito della presentazione entro il 28/2/2024 della relazione finale tecnico finanziaria delle attività complessivamente realizzate e relativa nota;

Ritenuto di prevedere per il presidio e valutazione delle attività previste nel Progetto un organismo di indirizzo supportato da un organismo tecnico e operativo le cui composizioni sono definite al punto 4) del Progetto che si approva con il presente atto;

Dato atto che alla costituzione degli organismi previsti al paragrafo 4) del Progetto di cui all’allegato 1), si procederà con successivo atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”, previa designazione delle parti;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n. 11/2020 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- n. 12/2020 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- n. 13/2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- n. 8/2021 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- n. 9/2021 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023”.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2004 del 28/12/2020 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2021-2023” e ss.mm.;

- n. 1193 del 26/7/2021 “Aggiornamento del documento Tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii.;

- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competenti per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare il Progetto di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto;

2. di dare atto che il Progetto di cui al punto 1. troverà realizzazione entro il 31/12/2023 avendo a riferimento gli aa.aa. 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024;

3. di quantificare in complessivi euro 270.000,00 le risorse necessarie per la realizzazione delle attività previste dal Progetto, valutando, in particolare, tenuto conto che la fase iniziale di avvio richiede un impegno straordinario in termini di professionalità e servizi, di prevedere la ripartizione dell’importo complessivo sulle annualità di riferimento per euro 70.000,00 sull’anno 2021 e euro 100.000,00 per ciascun anno 2022 e 2023, dando atto che tali risorse sono disponibili a valere sul bilancio di previsione regionale 2021/2023, capitolo 75259;

4. di assegnare alla Fondazione per la formazione universitaria a orientamento professionale con sede legale in Bologna (CF 91434670377), avente tra i soci fondatori tutti gli Atenei regionali che hanno attivato i corsi di laurea a indirizzo professionale insieme al Politecnico di Milano e Università Cattolica del Sacro Cuore - sede di Piacenza e l’Associazione Scuola Politecnica ITS Emilia-Romagna, le suddette risorse pari a 270.000,00 euro di cui 70.000,00 sull’anno 2021 e 100.000,00 per ciascun anno 2022 e 2023;

5. di dare atto che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale all’attività oggetto del presente provvedimento il codice C.U.P. (codice unico di progetto) n. E49J21018040002;

6. di stabilire che all’assunzione dell’impegno di spesa provvederà il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario del finanziamento è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

7. di stabilire altresì che il finanziamento pubblico, approvato con il presente atto, verrà erogato dal Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario del finanziamento è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, secondo le seguenti modalità nonché delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.:

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, su presentazione dello stato di avanzamento lavori e della regolare nota, corredata da una relazione tecnico finanziaria delle attività realizzata, nel rispetto dei massimali di impegno per anno finanziario;

- il saldo a seguito della presentazione entro il 28/2/2024 della relazione finale tecnico finanziaria delle attività complessivamente realizzate e relativa nota;

8. di prevedere che alla costituzione degli organismi previsti al paragrafo 4) del Progetto di cui all’Allegato 1) si procederà con successivo atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”, previa designazione delle parti;

9. di dare atto, inoltre che il soggetto titolare si impegna a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124 del 2017 così come modificata dal D.L. n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58 in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

10. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

11. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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