n.153 del 12.10.2011 periodico (Parte Seconda)

Pubblicazione, per estratto, ai sensi dell’art. 10, comma 3, L.R. 9/99 e s.m.i e dell’art. 20, comma 7 del DLgs 152/06, della deliberazione di Giunta provinciale n. 419 del 27/9/2011 recante l’esito della procedura di screening espletata sul progetto di impianto fotovoltaico a terra di potenza pari a 2,02 Mwp, da realizzare in Via S. Donino, nei comuni di Argelato e Castello d'Argile (BO). Proponente: M2M Consulting Sas

L’Autorità competente, ai sensi del Titolo I della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9, come modificata dalla Legge regionale 16 novembre 2000, n. 35, Provincia di Bologna, in persona del responsabile del procedimento, dr.ssa Valentina Beltrame, Dirigente del Servizio Pianificazione ambientale, comunica la decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità (screening) a VIA del progetto di impianto fotovoltaico a terra di potenza pari a 2,02 Mwp, proposto da M2M Consulting Sas nel sito di Via S. Donino, nei comuni di Argelato e Castello d’Argile.

Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.2. 5) ed interessa il territorio dei comuni di Argelato e Castello d’Argile e della provincia di Bologna.

La decisione della Giunta provinciale di Bologna assunta con atto deliberativo n. 419 del 27/9/2011 si sostanzia nei punti seguenti:

  1. verificare positivamente con prescrizioni ed esclude dalla ulteriore procedura di VIA il progetto preliminare dell’impianto fotovoltaico a terra, sito in Via S. Donino, di potenza pari a 2,02 Mwp, nei comuni di Argelato e Castello d’Argile, presentato da M2M Consulting Sas, in considerazione dei limitati impatti ambientali, in base alle risultanze del Rapporto di verifica ambientale, Allegato sub A) al presente atto, quale parte integrante e sostanziale;
  2. prendere atto che la potenza dell’impianto è stata ridotta rispetto al progetto inizialmente depositato, da 2,4 Mwp a 2,02 Mwp;
  3. procedere alla trasmissione di copia della presente deliberazione al proponente ed ai Comuni di Argelato e Castello d’Argile;
  4. procede alla pubblicazione, per estratto, del presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
  5. dare atto che le spese istruttorie, quantificate in Euro 1.300,00 ai sensi della normativa vigente in materia di impatto ambientale, sono state già versate dal proponente e formeranno oggetto di apposito atto di accertamento dell’ufficio competente;
  6. dare atto che per la realizzazione dell’impianto dovrà essere acquisita l’Autorizzazione Unica, ai sensi dell’art. 12 del DLgs 387/03, sulla base di un progetto definitivo che ottemperi le prescrizioni contenute nel presente provvedimento;
  7. dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile per le motivazioni espresse in narrativa;
  8. dà atto che, avverso il presente provvedimento, è esperibile ricorso al TAR di Bologna nel termine di 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 giorni, entrambi decorrenti dalla data di notifica, di comunicazione dell’atto o dalla piena conoscenza di esso.

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