n.354 del 17.12.2014 periodico (Parte Seconda)
Reg. (CE) n. 1698/2005 - PSR 2007/2013 - Misura 126 "Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali" - "Frane". Avviso pubblico regionale di cui alla deliberazione n. 928/2014. Approvazione graduatoria unica regionale
IL RESPONSABILE
Visti:
- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio europeo, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio europeo sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;
- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013), come da ultimo modificata dalla Decisione n. 61/2009 del Consiglio;
- il Regolamento (CE) n. 883/2006 della Commissione Europea applicativo del Regolamento (CE) n. 1290/2005 concernente la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni di spesa e di entrata e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR e successive modifiche;
- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione Europea, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (UE) n. 65/2011 della Commissione Europea che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda le procedure di controllo e la condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale ed abroga il Regolamento (CE) n. 1975/2006 che già disciplinava le suddette procedure;
Richiamato il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale per il periodo di programmazione 2014-2020 che all'art. 88 prevede che, nonostante l'abrogazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005, quest'ultimo continui ad applicarsi agli interventi realizzati nell'ambito dei programmi approvati dalla Commissione ai sensi del medesimo regolamento anteriormente al 1 gennaio 2014;
Richiamata altresì la deliberazione n. 1493 del 21 ottobre 2013 con la quale si è preso atto della formulazione del PSR versione 9 – approvata dalla Commissione Europea con comunicazione ARES (2013)3202451 dell’8 ottobre 2013;
Vista infine la deliberazione della Giunta regionale n. 928 del 23 giugno 2014 che approva, quale Allegato 1, il Programma Operativo con valenza di avviso pubblico della Misura 126 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali” per interventi a favore di imprese agricole danneggiate da fenomeni franosi conseguenti alle piogge persistenti verificatesi nel periodo 20 gennaio - 5 aprile 2013 che hanno interessato alcuni territori delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, nel quale sono stati fissati i criteri di presentazione, istruttoria, selezione, approvazione e finanziamento dei progetti;
Dato atto che il punto 11.4 “Istruttoria delle domande” dell’Allegato 1 alla deliberazione n. 928/2014 dispone che “le Amministrazioni provinciali assumono uno specifico atto formale nel quale sono indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione della spesa ammissibile e del corrispondente contributo concedibile, con indicazione delle eventuali priorità e precedenze. Nel medesimo atto sono altresì indicate le istanze ritenute non ammissibili, per le quali il Responsabile del procedimento avrà espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza.”;
Dato atto altresì che il punto 11.5 “Graduatoria e relativi criteri di priorità” del predetto Allegato 1 alla deliberazione n. 928/2014, stabilisce, tra l’altro:
- che il Servizio Aiuti alle imprese della Direzione generale Agricoltura, Economia ittica e Attività faunistico–venatorie della Regione Emilia-Romagna, sulla base delle risultanze degli elenchi delle domande ammissibili all’aiuto pervenuti dalle Amministrazioni provinciali provveda ad approvare la graduatoria di merito unica regionale;
- che qualora le risorse disponibili coprano il fabbisogno finanziario di tutte le istanze pervenute e ritenute ammissibili non si proceda alla valutazione di merito e dette istanze siano ordinate in funzione del numero di domanda AGREA;
Preso atto che le Amministrazioni provinciali di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena hanno provveduto ad espletare le istruttorie di merito delle domande pervenute entro il termine del 19 settembre 2014, ad approvare gli elenchi di ammissibilità e a trasmetterli al Servizio Aiuti alle imprese regionale entro i termini;
Preso atto altresì che alcune Amministrazioni provinciali hanno subordinato l’ammissibilità delle istanze collocate negli elenchi al positivo verificarsi di specifiche condizioni espressamente indicate nei relativi atti provinciali a cui si fa rinvio;
Considerato che:
- l’importo dei contributi complessivamente concedibili a seguito delle istruttorie provinciali delle domande di aiuto ammissibili a valere sull’avviso pubblico di che trattasi, quale risultante dagli elenchi formalmente approvati dalle Amministrazioni provinciali è pari ad Euro 6.945.036,78;
- le risorse recate dall’avviso pubblico, riportate espressamente al punto 10. “Risorse finanziarie” dell’avviso medesimo, ammontavano ad Euro 10.297.228,79;
- le risorse disponibili risultano pertanto ampiamente sufficienti a soddisfare integralmente il fabbisogno di contributo delle istanze valutate ammissibili a seguito di istruttoria di merito;
Ritenuto pertanto di ricomporre in un unico elenco regionale tutte le domande ammissibili a contributo, ordinandole in base al numero di domanda AGREA, quali risultanti dall’Allegato 1) alla presente determinazione;
Ritenuto altresì di ordinare nell’Allegato 2) al presente atto i beneficiari per i quali sono state espresse riserve in merito all’ammissibilità e per i quali le Amministrazioni provinciali interessate provvederanno ad adottare i provvedimenti di concessione individuale dell’aiuto a seguito della positiva verifica circa la sussistenza delle condizioni che hanno determinato la riserva;
Dato atto inoltre che le Amministrazioni provinciali hanno altresì provveduto a comunicare le domande per le quali l’esito dell’istruttoria di merito è risultato negativo e che dette istanze sono riportate nell’Allegato 3) alla presente determinazione;
Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato:
- di recepire le risultanze degli elenchi formali di ammissibilità approvati dalle Amministrazioni provinciali interessate e trasmessi al Servizio Aiuti alle imprese regionale;
- di ordinare tutte le domande ammissibili nell’Allegato 1), che risulta pertanto ricomprendere n. 49 posizioni per una spesa ammissibile pari ad Euro 9.551.756,20 ed un importo di contributo concedibile pari ad Euro 6.307.765,88;
- di ordinare tutte le domande per le quali l’ammissibilità è subordinata al positivo scioglimento delle riserve nell’Allegato 2), che risulta pertanto ricomprendere n. 9 posizioni per un importo di spesa ammissibile pari ad Euro 796.588,63 ed un importo di contributo concedibile pari ad Euro 637.270,90;
- di riportare nell’Allegato 3) - ricomprendente n. 10 posizioni - le domande per le quali l’esito istruttorio è risultato negativo;
- di approvare gli elenchi di cui ai citati Allegati 1), 2) e 3) – quali precedentemente dettagliati – dando atto che detti Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Dato atto infine:
- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti posizionati utilmente ai fini dell’accesso agli aiuti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti, provvederanno le competenti Amministrazioni provinciali con propri specifici atti dirigenziali, secondo quanto stabilito al precedentemente richiamato punto 11.5 dell’Avviso pubblico;
- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
Richiamate altresì:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modificazioni;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m., con la quale è stato dato corso alla prima fase di riordino delle strutture organizzative, n. 1663 del 27 novembre 2006 e n. 1950 del 13 dicembre 2010 con le quali sono stati modificati l’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente nonché l’assetto delle Direzioni generali delle Attività produttive, Commercio e Turismo e dell’Agricoltura;
- la determinazione dirigenziale n. 13076 del 24/10/2011 di conferimento incarico dirigenziale di Responsabile del Servizio Aiuti alle imprese;
Attestata la regolarità amministrativa;
determina:
1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;
2. di recepire gli esiti delle istruttorie di merito delle domande presentate a valere sull’avviso pubblico della Misura 126 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali” per interventi a favore di imprese agricole danneggiate da fenomeni franosi conseguenti alle piogge persistenti verificatesi nel periodo 20 gennaio - 5 aprile 2013 nelle Province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, di cui alla deliberazione n. 928/2014, quali risultanti dagli elenchi formali approvati dalle Province interessate e acquisiti agli atti del Servizio Aiuti alle imprese;
3. di approvare conseguentemente l’Allegato 1), costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione, relativo alle domande ammissibili, che ricomprende n. 49 posizioni per una spesa ammissibile pari ad Euro 9.551.756,20 ed un importo di contributo concedibile pari ad Euro 6.307.765,88;
4. di approvare altresì l’Allegato 2), costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione, relativo alle domande per le quali l’ammissibilità è subordinata al positivo scioglimento delle riserve espresse dalle Amministrazioni provinciali competenti, per le cui motivazioni si fa rinvio ai relativi atti provinciali, che ricomprende n. 9 posizioni per un importo di spesa ammissibile pari ad Euro 796.588,63 ed un importo di contributo concedibile pari ad Euro 637.270,90;
5. di approvare infine l’Allegato 3), costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione, relativo alle domande per le quali l’esito istruttorio è risultato negativo, per le cui motivazioni si fa rinvio agli atti provinciali, comprendente n. 10 posizioni;
6. di dare atto:
- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti provvederanno le Amministrazioni provinciali competenti con specifici atti dirigenziali;
- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
7. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;
8. di dare atto inoltre che il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a trasmettere la presente determinazione alle Amministrazioni provinciali competenti al fine di consentire i conseguenti adempimenti;
9. di dare atto altresì che il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a dare ampia diffusione della presente determinazione anche tramite il sito Internet E-R Agricoltura;
10. di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.
Il Responsabile del Servizio
Marco Calmistro