n. 267 del 05.12.2012 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 2685 - Risoluzione proposta dai consiglieri Barbati, Meo, Monari, Casadei, Carini, Mori, Moriconi, Bonaccini, Grillini, Alessandrini, Costi, Zoffoli, Pagani, Montanari, Cevenini, Mumolo, Pariani e Luciano Vecchi per invitare la Giunta ad attivare, compatibilmente alla propria programmazione in materia di mobilità ed alle risorse economiche disponibili, l'"Ecology Card"
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
nel corso del 2009-2010, sono stati superati i limiti medi giornalieri per le polveri sottili (PM10) nelle seguenti Province emiliano-romagnole: Ravenna (record negativo con 126 episodi in un anno), Piacenza (83 episodi), Reggio nell'Emilia (80 episodi), Modena (78 episodi), Ferrara (66 episodi), Parma (62 episodi), Bologna (50 episodi), Forlì (37 episodi), Rimini (36 episodi). Dai dati si evince quindi che, tutte le 9 Province della nostra Regione, nessuna esente, hanno superato i limiti di PM10 consentiti per legge svariate volte nell'arco dell'anno analizzato.
Considerato che
nel gennaio 2009 è stata avviata una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea nei confronti dell'Italia per l'elevato livello di polveri sottili, per l'insufficienza dei piani di risanamento dell'aria delle Regioni e per la mancanza di un piano di risanamento nazionale del Ministero dell'Ambiente. Se entro la fine del 2011 il nostro Paese non sarà in grado di rientrare entro i limiti di qualità richiesti, saremo costretti a pagare l'ennesima multa annunciata.
Evidenziato che
in molte città europee, specialmente nel nord Europa, ci si sta muovendo su due fronti che consentono una mobilità più spedita, più pulita, più sicura, più attenta alla qualità della vita e dell'ambiente: il contenimento della domanda di trasporto individuale motorizzato e l'incentivo a forme di trasporto alternative all'auto privata, favorendo mezzi collettivi, elettrici su rotaia, trasporti a propulsione umana (bici, piedi) e lasciando all'auto solo quegli spostamenti che non sono assolutamente realizzabili con altri veicoli, spingendo però su formule on demand come il taxi, il noleggio o il car sharing.
Sottolineato che
la Regione Emilia-Romagna si è adoperata in questi anni per incentivare forme di mobilità meno inquinanti, sia rinnovando l'intero parco dei mezzi di trasporto pubblici più obsoleti, sia promuovendo economicamente la sostituzione di quelli privati;
la recente modifica alla L.R. 30/1998 (Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale) pone ulteriore rilevanza sui sistemi di mobilità integrata e sostenibile quale chiave per la realizzazione di sinergie positive fra trasporto pubblico e mobilità privata.
Invita la Giunta regionale
- a verificare, compatibilmente alla propria programmazione in materia di mobilità ed alle risorse economiche disponibili, la possibilità di attivare, sulla scia dei paesi del Nord Europa e in base alle direttive UE, l'Ecology Card: una carta prepagata rivolta alle persone fisiche, nello specifico appartenenti a categorie di cittadini particolarmente sensibili, con reddito limitato, che abbiano in proprietà all'interno del proprio nucleo familiare un veicolo ad elevata emissione di inquinanti rispondente a determinate caratteristiche;
- a prevedere l'erogazione di un incentivo regionale mediante l'assegnazione di carte elettroniche prepagate (Ecology Card) spendibili esclusivamente in trasporti pubblici e forme di trasporto alternative ed eco-friendly, nonché Voucher con buoni sconto destinati all'acquisto di biciclette normali o elettriche;
- a vincolare chiunque voglia utilizzare la suddetta carta elettronica a rottamare obbligatoriamente il mezzo altamente inquinante posseduto, impegnando il beneficiario a non acquistare un nuovo autoveicolo per almeno i tre anni successivi all’assegnazione dell’Ecology Card.
Approvata all'unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 20 novembre 2012