n.109 del 10.04.2024 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 8220 - Risoluzione per impegnare la Giunta a sollecitare il Governo affinché provveda con urgenza al rifinanziamento degli investimenti destinati alla realizzazione del programma denominato «Verso un ospedale sicuro e sostenibile», nel più ampio quadro di un'azione politica a sostegno del Servizio sanitario nazionale e regionale. A firma della Consigliera: Piccinini

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che

il 21 luglio 2020, in risposta alla crisi sanitaria che tutti i paesi europei stavano affrontando, il Consiglio Europeo delibera l'istituzione del Next generation Eu (NgEu), stanziando circa 806 mld per i Piani nazionali di Ripresa e Resilienza;

il 5 maggio 2021 sul sito della Presidenza del Consiglio viene pubblicato il testo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), trasmesso dal Governo italiano alla Commissione europea, dal titolo “Italia domani”;

il 13 luglio 2021, recependo la proposta della Commissione europea, il PNRR Italia viene definitivamente approvato con Decisione di esecuzione del Consiglio;

il Piano si articola in 6 Missioni, che rappresentano le aree “tematiche” strutturali di intervento:

  1. Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;
  2. Rivoluzione verde e transizione ecologica;
  3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile;
  4. Istruzione e Ricerca;
  5. Inclusione e Coesione;
  6. Salute;

al fine di finanziare ulteriori interventi il Governo italiano approva il Piano Nazionale Complementare (PNC);

il Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza, all'articolo 1, comma 2, lettera e), numero 2), del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, finanzia il programma «Verso un ospedale sicuro e sostenibile», appostando:

  • 250 milioni di euro per l'anno 2021;
  • 390 milioni di euro per l'anno 2022;
  • 300 milioni di euro per l'anno 2023;
  • 250 milioni di euro per l'anno 2024;
  • 140 milioni di euro per l'anno 2025;
  • 120 milioni di euro per l'anno 2026.
Rilevato che

nella seduta della  Conferenza delle Regioni gli assessori alla sanità intervenuti vengono informati che con Decreto Legge 2 marzo 2024, n. 19 “Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del  Piano  nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” - art.1, comma 13,  sono stati definanziati gli investimenti  destinati alla realizzazione  del  programma denominato «Verso un ospedale sicuro e sostenibile», già  finanziati a carico dell’anzidetto Fondo complementare al  Piano  nazionale  di  ripresa  e resilienza, e sono stati posti a carico del finanziamento di cui  all'articolo  20  della legge 11 marzo 1988, n.  67 (fondo di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico);

la commissione salute della Conferenza delle Regioni, allarmata, ha solertemente chiesto un incontro urgente al Ministro della Salute Schillaci contro il taglio di 1,2 miliardi di fondi del Pnrr, relativi prevalentemente a opere per la sicurezza sismica o in generale per la sicurezza delle strutture ospedaliere, ritenendo, come è, il taglio inaccettabile;

la rimodulazione delle risorse posta in essere dal Governo, che taglia circa 1,2 mld per l’ammodernamento degli ospedali, pone le Regioni che hanno già programmato le risorse per l’edilizia ospedaliera in una situazione di oggettiva difficoltà.

Evidenziato che

alcuni interventi finanziati sono già cantieri in corso o hanno già gare assegnate, quindi hanno prodotto obbligazioni giuridicamente vincolanti, e non sono sostituibili con i fondi dell’articolo 20 della legge 11 marzo 1988, n.  67;

la rimodulazione del finanziamento già accordato, in cantieri di strutture ospedaliere per l’antisismica già avviati, potrebbe provocarne il fermo, con rilevanti ricadute tecnico-giuridiche-economiche a carico di Regioni e SSR che hanno sottoscritto gli affidamenti;

viene leso in questo modo il diritto alla Salute dei cittadini che invece dovrebbe essere la priorità;

il taglio delle risorse “fondamentali” ai territori e alle strutture ospedaliere pubbliche continua ad impoverire la sanità di prossimità.

Impegna la Giunta regionale

a sollecitare il Governo centrale, in Conferenza Stato-Regioni e in tutte le sedi opportune, affinché provveda con urgenza al rifinanziamento degli investimenti destinati alla realizzazione del programma denominato «Verso un ospedale sicuro e sostenibile», nel più ampio quadro di un’azione politica a sostegno del Servizio sanitario nazionale e regionale.

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 26 marzo 2024

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