n.324 del 06.11.2013 periodico (Parte Seconda)
DLgs 387/2003 - Autorizzazione alla realizzazione ed all’esercizio dell’impianto idroelettrico ad acqua fluente sul torrente Rossenna, denominato “Montecerreto”, in comune di Lama Mocogno. Proponente: San Giorgio Energia Srl - Esito procedimento
La Provincia di Modena, Autorità competente, ai sensi della L.R. 26/2004, per il procedimento unico di autorizzazione alla realizzazione ed all’esercizio degli impianti per la produzione di energia elettrica, comunica quanto segue.
Con la determinazione n. 165 dell'11/10/2013: il Funzionario Alta Specializzazione del Servizio Valutazioni, Autorizzazioni e Controlli ambientali integrati, ing. Alberto Pedrazzi, visti i pareri favorevoli degli Enti della Conferenza di Servizi in merito al progetto; determina:
1) di autorizzare, ai sensi dell’art. 12 del DLgs 387/03, la società San Giorgio Energia Srl, con sede legale in Viale Filopanti n. 4 a Bologna, alla realizzazione e all’esercizio di un impianto idroelettrico ad acqua della potenza di 118 kW, sul torrente Rossenna, in località Montecerreto del comune di Lama Mocogno, in conformità con le proposte progettuali presentate negli elaborati tecnici elencati in premessa e nel rispetto delle prescrizioni individuate nel documento “Esito dei lavori della Conferenza di Servizi” (Allegato A) e nell’Autorizzazione all’esecuzione di opere in zone sottoposte a vincolo idrogeologico, pratica n. 3076 dell'8/10/2013 (Allegato B), nonché al rispetto delle prescrizioni individuate nella DGR n. 1304/2012 di conclusione della procedura di VIA;
2) di stabilire che la presente autorizzazione comprende, a completamento delle autorizzazioni rilasciate con la conclusione del procedimento di VIA:
- Permesso di Costruire (L.R. 15/2013);
- Autorizzazione all’esecuzione di lavori su terreni sottoposti a vincolo idrogeologico;
- Concessione per accesso carrabile su strada provinciale;
- Nulla Osta per la realizzazione dell’elettrodotto (DGR 1965/1999);
- Parere in merito alla tutela dei beni archeologici;
- Nulla Osta alla connessione elettrica da parte del gestore della rete;
3) di stabilire che la presente autorizzazione costituisce dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza dei lavori, ai sensi dell’art. 12 del DLgs 387/2003, delle opere per la realizzazione dell’impianto alimentato da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio dell’impianto stesso, anche ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree interessate dal progetto, ai sensi della LR 37/2002 e del DPR 327/2001, come modificato dal DLgs 330/2004.
4) di stabilire che il documento “Esito dei lavori della Conferenza di Servizi” (Allegato A) e l’Autorizzazione all’esecuzione di opere in zone sottoposte a vincolo idrogeologico, pratica n. 3076 dell'8/10/2013 (Allegato B) sono allegati al presente atto a costituirne parte integrante e sostanziale;
5) di stabilire che ai sensi dell’art. 12, comma 4 del DLgs 387/03, il soggetto titolare dell’autorizzazione è tenuto alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi ed al recupero ambientale, a seguito della dismissione dell’impianto, in conformità con quanto descritto negli elaborati progettuali e con le prescrizioni individuate nell’atto autorizzativo;
6) di dare atto che, come stabilito dalla delibera AEEG ARG/elt n. 99/08 e s.m.i. (Testo integrato delle connessioni attive – TICA), l’impianto di rete per la connessione, ossia il tratto di elettrodotto dalla cabina di consegna al punto di allacciamento alla rete elettrica esistente, una volta realizzato e collaudato, sarà ceduto ad Hera SpA e pertanto:
a. rientrerà nel perimetro della rete di distribuzione di proprietà del gestore di rete;
b. l’autorizzazione all’esercizio dell’impianto di rete è automaticamente volturata ad Hera, in quanto concessionario unico della distribuzione di energia elettrica per il territorio in esame;
c. l’obbligo all’esecuzione delle misure di reinserimento e recupero ambientale dei luoghi a seguito della dismissione dell’impianto, come previsto ai sensi dell’art. 12 del DLgs 387/2003, non riguarda l’impianto di rete per la connessione, che potrà rimanere nelle disponibilità del gestore della rete di distribuzione elettrica;
7) di subordinare la validità dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto al perfezionamento, presso il competente Ufficio delle Dogane, degli adempimenti fiscali in materia di produzione di energia elettrica;
8) di dare atto che alla scadenza della Concessione alla derivazione di acque pubbliche e all'occupazione di suolo demaniale, qualora non siano realizzate varianti al progetto, il rinnovo può essere richiesto direttamente all’Ente/Servizio competente, senza la necessità di avviare nuovamente il procedimento unico;
9) di trasmettere copia del presente atto al proponente, ai componenti della Conferenza dei Servizi, ad Hera SpA ed alla Regione Emilia-Romagna, al fine di permettere lo svolgimento delle attività ed i controlli di rispettiva competenza.
La presente autorizzazione viene rilasciata fatti salvi eventuali diritti di terzi.
A norma dell’art. 3, quarto comma della Legge n. 241/90, il presente atto è impugnabile con ricorso giudiziario avanti al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni dalla data di comunicazione o di notificazione, oppure con ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di comunicazione o di notificazione.
Il testo completo del presente atto è consultabile sul sito web della Provincia di Modena: www.provincia.modena.it - Temi: Ambiente - Autorizzazione UNICA impianti per la produzione di energia elettrica (<50MW) - Procedimenti conclusi.