n.38 del 15.02.2023 periodico (Parte Seconda)

IL DIRETTORE GENERALE

Visto l’art. 8 quater del D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni, ai sensi del quale l’accreditamento istituzionale è rilasciato dalla Regione alle strutture autorizzate, pubbliche o private e ai professionisti che ne facciano richiesta, nonché alle organizzazioni pubbliche e private autorizzate per l’erogazione di cure domiciliari, subordinatamente alla loro rispondenza ai requisiti ulteriori di qualificazione, alla loro funzionalità rispetto agli indirizzi di programmazione regionale e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti;

Richiamata la legge regionale n. 22 del 6 novembre 2019 “Nuove norme in materia di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. Abrogazione della legge regionale n. 34 del 1998 e modifiche alle leggi regionali n. 2 del 2003, n. 29 del 2004 e n. 4 del 2008”, specificando che, ai sensi:

- dell’art. 13, comma 3, l’Organismo Tecnicamente Accreditante (OTA) effettua le verifiche di competenza riguardo al possesso dei requisiti di accreditamento, anche mediante sopralluoghi presso le strutture interessate;

- dell’art. 23, comma 4, i procedimenti di accreditamento non conclusi alla data di entrata in vigore della legge in questione si svolgono nel rispetto delle modalità e dei tempi stabiliti dalla legge regionale n. 34 del 1998;

Richiamate inoltre le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 327 del 23 febbraio 2004 “Applicazione della l.r. n. 34/98 in materia di autorizzazione e di accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e dei professionisti alla luce dell'evoluzione del quadro normativo nazionale. Revoca di precedenti provvedimenti”, e successive modificazioni e integrazioni;

- n. 1332 del 19 settembre 2011 e n. 1943 del 4 dicembre 2017, riguardanti rispettivamente l’accreditamento della funzione di Governo aziendale della Formazione continua e l’approvazione dei requisiti generali e delle procedure per il rinnovo dell'accreditamento delle strutture sanitarie;

- n. 1333 del 19 settembre 2011 “Accreditamento della funzione di Provider ECM: approvazione dei requisiti. Ulteriori modifiche alla DGR n. 1648/2009”;

Viste:

- la propria determinazione n. 13578 del 16/10/2015 con cui è stato concesso l’accreditamento in via provvisoria alla struttura sanitaria denominata Poliambulatorio Privato Kura Imaging, sita in via Leopoldo Lucchi n. 135, Cesena (FC), accreditamento confermato con variazioni con propria determinazione n. 4638 del 28/3/2017;

- la domanda di rinnovo accreditamento con variazione attività pervenuta PG/2019/0752158 del 9/10/2019, e le successive integrazioni, presentata dal Legale rappresentante della Società Kura Imaging S.r.l., con sede legale in Cesena (FC) per lo stesso Poliambulatorio;

- la nota PG/2019/0760127 del 14/10/2019 dell’allora Servizio Assistenza territoriale di questa Direzione, ora Settore Assistenza Territoriale, di comunicazione della validità formale della domanda di rinnovo dell’accreditamento presentata, che ha permesso alla stessa struttura, ai sensi della DGR 1943/2017, di continuare a svolgere, in regime di accreditamento, le medesime attività già accreditate, nelle more dell’adozione dell’atto di rinnovo;

- la domanda di accreditamento per la funzione di Provider ECM, prot. n. 0715530.E del 05/08/2021, presentata dal Legale rappresentante della Società Kura Imaging S.r.l., con sede legale in Cesena (FC) per lo stesso Poliambulatorio;

- la nota prot. n. 0721778.U del 9/8/2021, del Coordinatore regionale autorizzazione e accreditamento con la quale si è data comunicazione della validità formale della domanda di accreditamento per la funzione di Provider ECM e si è avviato il relativo procedimento istruttorio;

- le note prot. n. 0743095.U del 23/8/2021 e n. 0749652.U del 25/8/2021, con le quali è stata richiesta a Kura Imaging S.r.l. documentazione integrativa con riferimento alla domanda di accreditamento per la funzione di Provider ECM, e le rispettive note di risposta inviate dalla Società (prot. n. 0747163.E del 24/8/2021 e n. 0759950.E del 26/8/2021;

- la relazione motivata Prot. 21/10/2021.0977339.I redatta dall’OTA a seguito di verifica su base documentale, causa emergenza sanitaria da Covid19, relativa solo alle attività richieste in ampliamento, nonché all’attività di Funzione di Governo della Formazione, necessaria al rilascio dell’accreditamento istituzionale e propedeutica per la concessione dell’accreditamento per la Funzione di Provider ECM, con cui si evidenzia che:

- nonostante un’autovalutazione pienamente positiva da parte della Struttura, sono emerse criticità riferibili alla gestione della documentazione e alla Funzione di Governo della Formazione, per la quale sono apparsi carenti l’applicazione del ciclo del PDCA alle attività formative e il governo delle competenze degli operatori e dei professionisti impiegati nel Poliambulatorio;

- la documentazione pervenuta dalla struttura per la risoluzione di tali criticità non è risultata sufficiente per riconoscere una piena aderenza della Struttura ai requisiti applicabili;

- la nota Prot. 28/10/2021.0999661.U a firma congiunta dell’allora Servizio Assistenza territoriale e dell’allora Servizio Gestione Amministrativa di questa Direzione, ora rispettivamente Settore Assistenza Territoriale e Area affari legali e generali, di sospensione del procedimento di rinnovo e variazione dell’accreditamento istituzionale e del procedimento di accreditamento per la Funzione di Provider ECM del Poliambulatorio privato di cui trattasi per un periodo di quattro mesi al fine di assolvere alle prescrizioni impartite;

- la propria nota Prot. 21/03/2022.0282020.U di diffida a trasmettere entro il 30/4/2022 le evidenze attestanti quanto realizzato per superare le criticità rilevate, in considerazione dell’assoluta mancanza di riscontro alla nota del 28/10/2021;

- la propria nota Prot. 11/07/2022.0615366.I di mandato all’OTA di disporre una visita di sorveglianza presso la struttura, non essendo pervenuta alcuna risposta alla propria nota di diffida del 21/3/2022, al fine di verificare la situazione in essere e il possesso dei necessari requisiti di accreditamento, nonché la sussistenza di criticità rilevanti ai fini della qualità dell’assistenza e della sicurezza;

- la relazione motivata Prot. 17/01/2023.0037151.I predisposta dall’OTA, redatta a seguito di visita di sorveglianza del 20/9/2022, da cui risulta che:

- la Struttura non ha dato seguito ad alcuna azione di miglioramento per rispondere alle prescrizioni notificate con nota di sospensione del 28/10/2021 e successivamente sollecitate con nota di diffida del 21/3/2022;

- le criticità emerse sono relative alla non corretta gestione delle responsabilità, delle competenze, delle strutture e tecnologie, dei farmaci e presidi, degli strumenti per l’informazione e comunicazione e del miglioramento, tutti elementi riconducibili ad una sostanziale mancata effettiva applicazione del modello di accreditamento;

- il Poliambulatorio Privato Kura Imaging di Cesena (FC) non ha mantenuto il possesso dei requisiti generali e specifici applicabili e le criticità rilevate, con differenti livelli di gravità, incidono sulla qualità delle prestazioni erogate e sulla sicurezza del paziente e/o degli operatori in modo diretto o indiretto;

Valutato quindi, alla luce delle verifiche effettuate, di non poter procedere per il Poliambulatorio Privato Kura Imaging, sito in Via Leopoldo Lucchi n. 135, Cesena (FC), al rilascio di un provvedimento di rinnovo dell’accreditamento con variazioni, ivi compreso l’accreditamento concesso per la Funzione di Governo della Formazione;

Considerato che la delibera di Giunta regionale n. 1333/2011 in materia di Provider ECM espressamente prevede che l’accreditamento della Funzione di Provider ECM, possa essere concesso a condizione che i soggetti erogatori abbiano già ottenuto l’accreditamento istituzionale della Funzione di Governo della Formazione continua;

Valutato quindi di negare l’accreditamento della Funzione di Provider ECM;

Richiamati:

- il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- l’art. 23, comma 2, della l.r. n. 22/2019, che sancisce la validità dei provvedimenti di autorizzazione all’esercizio adottati in attuazione della legge regionale 19 febbraio 2008, n. 4, e ne fa salvi gli effetti;

Viste le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- n. 426 del 21 marzo 2022 avente ad oggetto: “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1846/2022 recante “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2022-2024”;

Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:

- n. 2335 del 9 febbraio 2022 con la quale si approva l’Allegato A) “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- n. 6229 del 31 marzo 2022 avente ad oggetto: “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione Aree di Lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

- n. 6248 del 1 aprile 2022, avente ad oggetto “Conferimento di incarico dirigenziale”, con cui è stato conferito l’incarico di Responsabile del Settore Assistenza Territoriale della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare;

- n. 7162 del 15 aprile 2022 avente ad oggetto: “Ridefinizione dell'assetto delle Aree di Lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

per le motivazioni esposte in premessa

1. di negare al Poliambulatorio privato Kura Imaging, sito in Via Leopoldo Lucchi n. 135, Cesena (FC), il rinnovo con variazioni dell’accreditamento istituzionale e, conseguentemente, l’accreditamento per la Funzione di Provider ECM;

2. di stabilire che l’efficacia del presente atto decorre dalla data della sua trasmissione con PEC alla Società Kura Imaging S.r.l.;

3. di consentire l’erogazione presso la struttura Poliambulatorio privato Kura Imaging, sito in via Leopoldo Lucchi n. 135, Cesena (FC), delle prestazioni sanitarie già prenotate in regime di accreditamento e indispensabili per garantire lo smaltimento delle liste di attesa, fino al 28/2/2023 compreso, autorizzando al contempo le Aziende sanitarie della regione Emilia-Romagna al pagamento delle prestazioni rese dalla Struttura in regime di accreditamento nel periodo intercorso tra la data di trasmissione del presente atto con PEC alla Società Kura Imaging S.r.l. e il 28/2/2023 compreso;

4. di dare mandato al Settore competente di notificare con PEC il presente atto:

- alla Società Kura Imaging S.r.l., ai fini della sua piena efficacia;

- alle Aziende sanitarie della regione Emilia-Romagna per la risoluzione degli eventuali accordi contrattuali in essere;

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013, così come riportato nella determinazione dirigenziale n. 2335/2022;

6. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.