n.104 del 06.05.2015 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 388 - Risoluzione per impegnare l'Assemblea legislativa ad agire nelle sedi governative affinché venga introdotto, oltre la data del 30 giugno 2015, l'esenzione dall'obbligo di pagare l'imposta municipale unica sugli edifici inagibili oggetto della ricostruzione post-sisma, nell'area cratere. A firma dei Consiglieri: Gibertoni, Bertani, Sensoli, Sassi, Piccinini
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
l’articolo 8, comma 3 del decreto legge 6 giugno 2012, n. 74 prevedeva l’esenzione dall’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU) per i fabbricati ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, purché distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero, comunque adottate entro il 30 novembre 2012, in quanto inagibili totalmente o parzialmente. La norma dava la possibilità al contribuente di dichiarare, sempre entro il 30 novembre 2012, la distruzione o l’inagibilità totale o parziale del fabbricato all’autorità comunale, che nei successivi venti giorni trasmette copia dell'atto di verificazione all'ufficio dell'Agenzia delle entrate territorialmente competente;
con Legge di Stabilità 2015 (n. 190 del 23/12/2014), art. 662, è stata disposta per i fabbricati oggetto di ordinanze sindacali, in quanto inagibili totalmente o parzialmente da sisma 2012, l'esenzione IMU (imposta municipale propria) fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati stessi e comunque non oltre il 30 giugno 2015.
Impegna la Giunta regionale
a porre in campo tutte le azioni possibili agendo, anche nelle sedi governative opportune, per garantire, per tutti gli immobili inagibili, una proroga del termine per l’esenzione di IMU e TASI oltre i due anni dalla chiusura dello stato di emergenza, per tutto il 2015 e, comunque, fino a certificazione dell’avvenuta ricostruzione per il singolo immobile.
Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 14 aprile 2015