n.280 del 25.09.2013 periodico (Parte Seconda)

Finanziamento per la realizzazione di residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Decreto MdS del 28/12/2012). Approvazione programma utilizzo risorse. (Proposta della Giunta regionale in data 15 luglio 2013, n. 971)

L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 971 del 15 luglio 2013, recante ad oggetto "Finanziamento per la realizzazione di residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Decreto MdS del 28/12/2012). Approvazione programma utilizzo risorse";

Preso atto del favorevole parere espresso dalla commissione referente "Politiche per la salute e politiche sociali" di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. n. 34923 in data 3 settembre 2013;

Previa votazione palese, all’unanimità dei presenti,

delibera:

- di approvare le proposte contenute nella deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 971 del 15 luglio 2013, sopra citata e qui allegata quale parte integrante e sostanziale;

- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto:

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° aprile 2008, “Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, e delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 maggio 2008, n. 126;

- la Legge n. 9 del 17 febbraio 2012 che sancisce il definitivo superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari attraverso l’individuazione, in ogni regione, di una Residenza Sanitaria che accolga le persone con Misure di Sicurezza (REMS), all’interno di un programma complessivo regionale;

- il Decreto del Ministero della Salute del 28 dicembre 2012 pubblicato sulla G.U. n. 32 del 7 febbraio 2013 che:

  • ripartisce fra le Regioni un finanziamento complessivamente pari a € 173.807.991,00 per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, individuando per la Regione Emilia-Romagna un finanziamento di € 9.984.338,02;
  • stabilisce che ogni Regione, al fine di ottenere il finanziamento presenti al Ministero della Salute uno specifico programma di utilizzo di tali risorse.

Considerato che l’AUSL di Reggio Emilia, sede dell’OPG di riferimento per le Regioni Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche e delle Province autonome di Trento e Bolzano, ha maturato in questi anni la competenza necessaria alla complessa gestione del superamento dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario, anche attraverso l’incremento numerico e la formazione specifica del personale dedicato, ed ha redatto per conto della Regione Emilia-Romagna il progetto preliminare di realizzazione delle strutture sanitarie extraospedaliere di superamento dell’OPG;

Ritenuto, pertanto, opportuno individuare l’Azienda USL di Reggio Emilia quale Azienda destinataria di tale finanziamento e competente ad elaborare il necessario programma di cui sopra;

Considerato che il finanziamento statale assegnato con il Decreto del Ministero della Salute di cui al punto precedente dovrà essere integrato con una quota aggiuntiva a carico della Regione (5%), pari a € 525.491,47, ai sensi del comma 1 dell’art. 20 L. 67/88;

Verificato che il Capitolo 86500 “Fondo speciale per far fronte ai provvedimenti legislativi regionali in corso di approvazione – Spese di investimento”, (elenco n. 5) afferente all’ U.P.B. 1.7.2.3.29150 del Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013 e Bilancio pluriennale 2013-2015” approvato con Legge regionale 21 dicembre 2012 n. 20, presenta la necessaria disponibilità;

Preso atto che:

- l’Azienda Usl di Reggio Emilia con nota PG 0124202 del 21 maggio 2013 ha inviato al Servizio Strutture Sanitarie e Socio-Sanitarie della Regione Emilia-Romagna, per la successiva trasmissione al Ministero della Salute ai fini dell’ammissione a finanziamento, il progetto preliminare di “Realizzazione residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza REMS”;

- l’intervento di cui al punto precedente presenta un costo complessivo pari a € 7.356.880,64 (di cui € 6.989.036,61 a carico dello Stato e € 367.844,03 a carico della Regione Emilia-Romagna (5%)), e che pertanto residua sul finanziamento statale una quota di finanziamento complessivamente pari a € 3.152.948,85 (di cui € 2.995.301,41 a carico dello Stato e € 157.647,44 a carico della Regione (5%));

Ritenuto opportuno utilizzare tali finanziamenti residui per interventi in conto capitale presso strutture sanitarie della Regione Emilia-Romagna, rientranti nel programma di attività volte ad incrementare la realizzazione di percorsi terapeutico-riabilitativi e a favorire misura alternative all’internamento, come previsto dalla L. n. 57 del 23 maggio 2013 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2013, n. 24, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera:

di proporre all’Assemblea Legislativa, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate

1. di individuare l’Azienda USL di Reggio Emilia quale Azienda destinataria del finanziamento previsto dal Decreto del Ministero della Salute del 28 dicembre 2012 pubblicato sulla G.U. n. 32 del 7 febbraio 2013, per la realizzazione di una Residenza Sanitaria che accolga le persone con Misure di Sicurezza (REMS);

2. di prendere atto che il progetto preliminare dell’Azienda USL di Reggio Emilia per la realizzazione di una Residenza Sanitaria che accolga le persone con Misure di Sicurezza (REMS), presentato dall’Azienda Usl di Reggio Emilia al Servizio Strutture Sanitarie e Socio-Sanitarie per la successiva trasmissione al Ministero della Salute ai fini dell’ammissione a finanziamento, presenta un costo complessivo pari a € 7.356.880,64 (di cui € 6.989.036,61 a carico dello Stato e € 367.844,03 a carico della Regione Emilia-Romagna (5%)), e che pertanto residua una quota di finanziamento complessivamente pari a € 3.152.948,85 (di cui € 2.995.301,41 a carico dello Stato e € 157.647,44 a carico della Regione (5%));

3. di utilizzare tali finanziamenti residui, qualora resi disponibili dal Ministero della Salute, per interventi in conto capitale presso strutture sanitarie della Regione Emilia-Romagna, rientranti nel programma di attività volte ad incrementare la realizzazione di percorsi terapeutico-riabilitativi e a favorire misure alternative all’internamento, come previsto dalla L. n. 57 del 23 maggio 2013 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2013, n. 24, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria”;

4. di dare mandato alla Giunta regionale di approvare, con successivo atto, la specifica elencazione degli interventi di cui al punto 3) che precede, da finanziarsi con le eventuali risorse residue sopraindicate.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina