n.70 del 15.03.2023 periodico (Parte Seconda)

Criteri alle Province / Città Metropolitana di Bologna per il trasferimento ai Comuni delle risorse statali per l'anno 2022 riferite alle funzioni di assistenza agli alunni con disabilità delle scuole secondarie di II grado. Assegnazione delle risorse a Province/Città Metropolitana di Bologna (DI 10/8/2022. Legge 208/2015 - L. 145/2018 - L. 234/2021 art. 1, c. 179)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA

Vista la Legge regionale 8 agosto 2001, n. 26 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10” e in particolare:

- l'articolo 3, commi 1 e 2, che stabilisce che gli interventi e i servizi volti a facilitare l'accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative sono a carico del Comune di residenza dell'alunno, salvo che intervengano accordi diversi fra i Comuni interessati;

- l’articolo 7, comma 3, ove si stabilisce che la Giunta regionale approva, in coerenza con gli indirizzi triennali, il riparto dei fondi a favore delle Province per gli interventi di cui all’art. 3 e le relative modalità di attuazione;

- l’articolo 8, commi 2 e 3, ove si stabilisce che le Province approvano il programma degli interventi, elaborato con il concorso dei Comuni e delle scuole, contenente i progetti e gli interventi con la relativa assegnazione dei fondi e trasmettono alla Regione la relazione annuale sull’utilizzo degli stessi e sul raggiungimento degli obiettivi della programmazione;

Viste:

– la Legge 7 aprile 2014 n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”;

– la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss. mm., ed in particolare l'art. 51, comma 1 lett. e), che dispone che la Città metropolitana di Bologna e le Province esercitano le funzioni in materia di programmazione e gestione degli interventi per il diritto allo studio scolastico sulla base degli indirizzi della Regione, fatte salve le competenze dei Comuni;

Richiamata la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 80 del 10 maggio 2022 avente per oggetto “Indirizzi regionali per il diritto allo studio scolastico triennio 2022-2024, aa.ss.2022/2023, 2023/2024, 2024/2025 ai sensi della L.R. n. 26/2001. (Delibera della Giunta regionale n. 459 del 28 marzo 2022);

Visto l'art. 1 comma 947, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016) che stabilisce che ai fini del completamento del processo di riordino delle funzioni delle Province, le funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche e sensoriali di cui all'art. 13 c. 3 della L. 104/92 e relative alle esigenze di cui all'art. 139 c. 1 lett. c) del decreto legislativo 112/98, sono attribuite alle Regioni a decorrere dal 1 gennaio 2016, fatte salve le disposizioni legislative regionali che alla predetta data prevedono l'attribuzione delle funzioni alle Province, alle Città Metropolitane o ai Comuni, anche in forma associata;

Visto l’art.1, comma 70, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 secondo cui per l’esercizio delle funzioni di cui all’articolo 1, comma 947, della Legge 28 dicembre 2015, n.208, è attribuito un contributo di 75 milioni di euro per l’anno 2018;

Visto l’articolo 1 comma 561 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, ai sensi del quale l’autorizzazione di spesa di cui all’art. 1 comma 70, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 pari a 75 milioni di euro per l’anno 2018, è incrementata di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021;

Vista la legge 31 dicembre 2021, n. 234, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», e, in particolare, l’art. 1, commi 179 e 180 che rispettivamente prevedono che «per il potenziamento dei servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell’art. 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, un fondo denominato «Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità», con una dotazione di 200 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022» e che «il fondo di cui al comma 179 è ripartito, per la quota parte di 100 milioni di euro in favore delle regioni, delle province e delle città metropolitane, con decreto del Ministro per le disabilità e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, di concerto con i Ministri dell’istruzione, dell’economia e delle finanze e dell’interno, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, da adottare entro il 30 giugno di ciascun anno, e, per la quota parte di 100 milioni di euro in favore dei comuni, con decreto del Ministro dell’interno e del Ministro per le disabilità, di concerto con i Ministri dell’istruzione e dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da adottare entro il 30 giugno di ciascun anno, nei quali sono individuati i criteri di ripartizione»;

Visto il Decreto Interministeriale del 10 agosto 2022 –pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 272 del 21/11/2022 recante “Riparto del contributo di 100 milioni di euro di cui al Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità per l’anno 2022 in favore delle regioni a statuto ordinario, che provvedono ad attribuirlo alle province e alle città metropolitane che esercitano le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali” che:

- approva il riparto della somma di 100 milioni di euro, di cui al comma 179 art. 1 della Legge n. 234/2021, a favore delle Regioni a statuto ordinario quantificando altresì le quote da attribuire alle Province e alle Città metropolitane in funzione del numero degli alunni con disabilità iscritti nelle scuole secondarie di secondo grado nell’anno scolastico 2021/2022;

- assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 9.184.901,00 come riportato nell’allegato A) dello stesso Decreto Interministeriale, specificando le assegnazioni a favore delle Province/Città Metropolitane;

- dispone che le Regioni provvedano all’assegnazione delle risorse agli enti territoriali interessati, nel rispetto delle quote previste, per l’esercizio delle funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale per gli alunni con disabilità fisiche o sensoriali di cui all’art. 13, comma 3, della Legge n. 104/1992;

Ritenuto necessario, al fine di consentire l’avvio degli adempimenti istruttori e del successivo trasferimento di risorse, procedere, con il presente atto, ad approvare i criteri con i quali le Province e la Città Metropolitana di Bologna dovranno ripartire le rispettive assegnazioni tra i Comuni/Unioni di Comuni dei territori di propria competenza nel rispetto di quanto disposto dagli Indirizzi regionali vigenti e in coerenza con quanto disposto dal Decreto Interministeriale;

Ritenuto pertanto di stabilire che il riparto delle risorse tra i Comuni/Unioni dei Comuni dei territori di propria competenza venga effettuato, da parte delle Province/Città Metropolitana di Bologna, di norma in funzione del numero degli alunni con disabilità frequentanti le scuole secondarie di secondo grado nell'anno scolastico 2020/2021 residenti e assistiti dai Comuni, fermo restando la possibilità di introdurre criteri aggiuntivi volti a migliorare l’effettiva risposta ai bisogni degli alunni e ad ottimizzare il pieno utilizzo delle risorse, fatta salva la possibilità di attuare motivate azioni di compensazione per specifiche situazioni territoriali e tenuto conto delle funzioni svolte nell'anno 2022;

Ritenuto opportuno provvedere ad assegnare la somma di euro 9.184.900,00 a favore delle Province/Città Metropolitana di Bologna, risultante dalla sommatoria delle assegnazioni contenute nell’allegato A) del sopracitato Decreto e che sono riportate nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

Ritenuto di stabilire che, ad avvenuto stanziamento delle risorse nel competente capitolo di bilancio n. 75764, la Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” o suo delegato, ai sensi del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 324/2022 e ss.mm.ii., provveda con proprio atto all’impegno e alla liquidazione, in un’unica soluzione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento per complessivi euro 9.184.900,00, a favore delle Province / Città Metropolitana di Bologna, come indicato all’Allegato 1), parte integrante del presente atto;

Valutato opportuno stabilire che le Province / Città Metropolitana di Bologna dovranno produrre alla Regione - Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”:

- entro il 28/2/2023 una comunicazione sulla distribuzione delle assegnazioni tra i Comuni/Unioni dei Comuni;

- entro il 30/9/2023 una relazione finale circa l'utilizzo effettivo delle risorse trasferite ai Comuni/Unioni dei Comuni;

Dato atto che è stato acquisito il parere della Conferenza regionale per il sistema formativo di cui all’articolo n. 49 della Legge regionale n. 12/2003, tramite procedura scritta, i cui esiti sono conservati agli atti dell’Assessorato Scuola, Università, Ricerca e Agenda digitale;

Viste:

- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 avente ad oggetto “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente per oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrativa dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n. 111/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Viste altresì le Leggi Regionali:

- n. 40 del 15 novembre 2001, "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43 del 26 novembre 2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- n. 19 del 28 dicembre 2021 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;

- n. 21 del 28 dicembre 2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- n. 9 del 28 luglio 2022 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022 - 2024”;

- n. 10 del 28 luglio 2022 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- n. 1354 del 1 agosto 2022 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";

- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1224/2022 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta regionale n. 1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;

- n. 1615 del 28 settembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

- n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- n. 17024 del 9 settembre 2022 ad oggetto “Proroga incarichi dirigenziali in scadenza al 30/9/2022”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di prendere atto del Decreto Interministeriale del 10 agosto 2022 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 272 del 21/11/2022 recante “Riparto del contributo di 100 milioni di euro di cui al Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità per l’anno 2022 in favore delle regioni a statuto ordinario, che provvedono ad attribuirlo alle province e alle città metropolitane che esercitano le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali” che assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 9.184.901,00 come riportato nell’allegato A) dello stesso Decreto Interministeriale, specificando le assegnazioni a favore delle Province/Città Metropolitane;

2. di assegnare l'importo complessivamente pari a euro 9.184.900,00 a favore delle Province/Città Metropolitana di Bologna, risultante dalla sommatoria delle assegnazioni contenute nell’allegato A) del Decreto Interministeriale 10/8/2022 di cui al precedente punto 1) e che sono riportate nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

3. di stabilire, in coerenza con quanto previsto dagli Indirizzi regionali vigenti e con i criteri previsti nel Decreto Interministeriale del 10/08/2022 citato, che il riparto delle risorse tra i Comuni/Unioni dei Comuni dei territori di propria competenza venga effettuato da parte delle Province/Città Metropolitana di Bologna di norma in funzione del numero degli alunni con disabilità frequentanti le scuole secondarie di secondo grado nell'anno scolastico 2020/2021 residenti e assistiti dai Comuni, fermo restando la possibilità di introdurre criteri aggiuntivi volti a migliorare l’effettiva risposta ai bisogni degli alunni e ad ottimizzare il pieno utilizzo delle risorse, fatta salva la possibilità di attuare motivate azioni di compensazione per specifiche situazioni territoriali e tenuto conto delle funzioni svolte nell'anno 2022;

4. di stabilire che, ad avvenuto stanziamento delle risorse nel competente capitolo di bilancio n. 75764, la Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” o suo delegato, ai sensi del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 324/2022 e ss.mm.ii., provveda con proprio atto all’impegno e alla liquidazione, in un’unica soluzione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento per complessivi euro 9.184.900,00, a favore delle Province / Città Metropolitana di Bologna, come indicato all’Allegato 1), parte integrante del presente atto;

5. di stabilire che le Province / Città Metropolitana di Bologna dovranno inviare alla Regione - Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” la seguente documentazione:

- entro il 28/2/2023 una comunicazione sulla distribuzione delle assegnazioni tra i Comuni/Unioni dei Comuni;

- entro il 30/9/2023 una relazione finale circa l'utilizzo effettivo delle risorse trasferite ai Comuni/Unioni dei Comuni;

6. di disporre la pubblicazione prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

7. di disporre l'integrale pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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