n.286 del 28.09.2022 periodico (Parte Seconda)

Raccomandazione tecnica in materia di programmazione dell'accoglienza e sostegno alla motivazione degli agenti di polizia locale neoassunti. Linee Guida

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la legge regionale 4 dicembre 2003, n. 24 recante "Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza" e, in particolare, il Capo III che disciplina l'esercizio delle funzioni in materia di polizia amministrativa locale nella Regione Emilia-Romagna, in conformità a quanto previsto dall'art. 117, comma secondo, lettera h) della Costituzione;

Richiamati in particolare i seguenti articoli della L.R. n. 24/2003:

- l’art. 1, comma 3, che stabilisce: “Ai fini della promozione del sistema integrato di sicurezza di cui al comma 1, compete alla Regione, su parere del Consiglio delle Autonomie locali, l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di raccomandazione tecnica di cui all'articolo 12”;

- l’art. 4, comma 1 lettera b, che prevede che la Regione realizza attività di ricerca, documentazione, comunicazione e informazione per le finalità di cui agli artt. 2 e 3;

- l’art 11, comma 2, che indica: “Le funzioni di polizia amministrativa locale, come definite dall'articolo 159, comma 1 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59), sono esercitate dall'insieme coordinato delle strutture di polizia locale operanti nel territorio della regione”;

- l’art 11 bis, comma 2, lettera c), che prevede che il modello di polizia di comunità della Regione Emilia-Romagna si fonda, tra gli altri, sul principio di promozione della “assunzione di responsabilità da parte degli addetti di polizia locale e la loro autonomia decisionale”;

- l’art. 12, comma 1, che prevede che la Regione, al fine di assicurare l'unitarietà delle funzioni ai sensi dell'articolo 118, comma primo della Costituzione, esercita, in materia di polizia amministrativa locale, funzioni di coordinamento, indirizzo e raccomandazione tecnica;

- l’art. 12, comma 2 lettera b), che prevede che la Regione, su parere del Consiglio delle Autonomie Locali previo parere del comitato tecnico di polizia locale, promuove l'innovazione e la sperimentazione di nuovi modelli e strumenti ed esercita funzioni di coordinamento e indirizzo anche in materia di criteri e sistemi di selezione, anche a livello unico regionale, per l'accesso e per la relativa formazione iniziale, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;

- l’art. 16 bis, comma 1, che indica: “Nel rispetto dei principi di cui all'articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche) e della normativa regionale in materia, la Regione Emilia-Romagna può bandire un corso-concorso unico per selezionare, sulla base dei fabbisogni individuati nella convenzione stipulata con gli Enti locali, il personale di polizia locale che gli stessi intendono assumere”;

- l’art. 18, comma 2, che indica: “La Regione Emilia-Romagna, assumendo come propri fini la formazione e l'aggiornamento del personale della polizia locale, considerati imprescindibili condizioni per la qualificazione e l'omogeneizzazione su tutto il territorio regionale dei servizi di polizia locale, si avvale della Fondazione per:

a) programmare e realizzare le attività formative obbligatorie ai sensi dell'articolo 16, comma 3;

b) promuovere, coordinare e sostenere le attività ordinarie di formazione e aggiornamento professionale degli appartenenti alla polizia locale;

c) realizzare altre iniziative di diretto interesse regionale finalizzate alla qualificazione degli appartenenti alla polizia locale.

Considerato il forte impegno assunto dalla Regione Emilia-Romagna per dare attuazione alla legge regionale n. 24/2003 e, in particolare, alla creazione e valorizzazione di un sistema integrato di sicurezza;

Ritenuto necessario, nell'ambito del ruolo di coordinamento e di indirizzo previsto per la Regione dalla L.R. n. 24/2003, proseguire la propria azione in tal senso raccomandando una disciplina omogenea su tutto il territorio regionale di alcuni elementi caratterizzanti le funzioni di polizia locale, con particolare riferimento alle modalità di reclutamento, formazione e aggiornamento dei neo assunti all’interno delle strutture di polizia locale, con l’ulteriore obiettivo indiretto di migliorare e uniformare la qualità del servizio offerto ai cittadini;

Visto l’allegato A della propria deliberazione n. 481 del 12/4/2021 “Direttiva in materia di corso-concorso unico regionale per l’assunzione di operatori di polizia locale da parte degli Enti Locali”, che prevede, al punto 9, la possibilità di procedere ad “un’analisi valutativa attraverso il coinvolgimento dei vincitori di concorso, al fine di raccogliere elementi utili ad analizzare l’intero corso-concorso o sue parti”;

Dato atto del lavoro svolto da appositi gruppi di lavoro formati da appartenenti alla polizia locale, in rappresentanza di tutti i territori della Regione, nell’ambito dello sviluppo del progetto per la realizzazione di un vademecum di accoglienza e sostegno dei neo-assunti all’interno delle strutture di polizia locale del territorio regionale;

Dato atto della raccolta di dati relativi alla realizzazione delle due edizioni del corso-concorso regionale per l’assunzione di operatori di polizia locale;

Ritenuto, pertanto, di procedere con il presente atto a definire criteri omogenei di inserimento, accompagnamento e aggiornamento professionale dei neo-assunti all’interno delle strutture di polizia locale nella Regione Emilia-Romagna con lo scopo di migliorare la qualità e l’uniformità del servizio offerto ai cittadini;

Preso atto:

- del parere positivo espresso da parte del Comitato tecnico di polizia locale in data 13 aprile 2022;

- del parere favorevole espresso dal Consiglio delle Autonomie locali nella seduta del 1 settembre 2022;

Dato atto dei contributi forniti dalle Organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, Comparto Regioni-Autonomie Locali rappresentative della Polizia Locale, sentite in merito;

Richiamati con riferimento agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Richiamati, infine, quali atti posti a base della disciplina amministrativa ed organizzativa:

- L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la propria deliberazione n. 324 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 229 del 23 marzo 2020 di nomina tra gli altri del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;

- il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 51 del 31 marzo 2020 di attribuzione dell’incarico di Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Presidente della Giunta regionale;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare, nel testo allegato alla presente deliberazione della quale costituisce parte integrante, la Raccomandazione tecnica in materia di programmazione dell’accoglienza e sostegno alla motivazione dei nuovi agenti di polizia locale. Linee Guida;

2) di provvedere, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, ad eseguire gli adempimenti dettati nelle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

3) di disporre la pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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