n. 257 del 05.08.2024 (Parte Seconda)
Integrazione alla deliberazione n. 1199/2024 relativa al Bando per la presentazione di progetti finalizzati al contrasto e alla composizione delle crisi da sovraindebitamento annualità 2024-2025. Proroga del termine per la presentazione dei progetti
Richiamata la propria Deliberazione n. 1199 del 24 giugno 2024 avente ad oggetto “Approvazione del Bando per la presentazione di progetti finalizzati al contrasto e alla composizione delle crisi da sovraindebitamento annualità 2024/2025”, in particolare l’allegato 1, sua parte integrante e sostanziale, in cui è previsto:
1. al paragrafo 3 che:
Potranno essere ammessi ai contributi regionali esclusivamente i seguenti soggetti aventi personalità giuridica:
a) gli Organismi di composizione della crisi (OCC) iscritti al registro ministeriale degli Organismi autorizzati alla gestione della crisi da sovraindebitamento, con sede legale in Emilia-Romagna, in forma singola, associata o di rete (partenariato);
b) gli Enti Locali, in forma singola o associata, eventualmente in partenariato con altri enti pubblici e/o privati, della Regione Emilia-Romagna;
c) Ordini professionale degli Avvocati, dei Commercialisti e degli Esperti Contabili, dei Notai, Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura in forma singola o associata, eventualmente in partenariato con altri enti pubblici e/o privati, della regione Emilia-Romagna;
d) Enti del Terzo Settore iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore alla data di pubblicazione del presente Bando sul Burert;
e) altri Enti pubblici o Enti privati unicamente per l’azione a valenza regionale come sopra specificata (azione B4).
2. al paragrafo 9 che le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione Emilia-Romagna entro e non oltre le ore 16:00 del 12 agosto 2024;
Riscontrato che sul territorio emiliano-romagnolo operano nell’ambito della composizione delle crisi di sovraindebitamento anche alcune realtà che potrebbero proficuamente presentare proposte progettuali quali:
- soggetti legittimamente iscritti a registri nazionali e/o regionali pur essendo privi di personalità giuridica;
- soggetti di diritto pubblico che agiscono nell’ambito di contratti di servizio con l’Ente locale, quali Aziende dei Servizi alla Persona (ASP) e le Aziende Speciali Consortili (ASC);
Considerato che l’esclusione dei sopra elencati soggetti appare non giustificata e contraria all’interesse della Regione, anche alla luce della innovatività di questo bando, di favorire la più ampia partecipazione da parte di soggetti pubblici e privati che attraverso i loro progetti possano far crescere l’attenzione e la sensibilità sul tema;
Valutata la sussistenza – oltre alle assai consistenti ragioni di opportunità sopra descritte – di motivazioni di necessità e urgenza, espressamente riconducibili alla necessità di integrare tempestivamente il bando di che trattasi prima della scadenza per la presentazione delle domande, attualmente prevista al 12 agosto 2024, prorogandone conseguentemente tale scadenza al 6 settembre 2024, onde consentire in tempo utile adeguata pubblicizzazione delle integrazioni apportate, , garantendo altresì la successiva valutazione delle domande, l’approvazione della graduatoria e l’avvio effettivo dei progetti entro l’esercizio in corso.
Ritenuto pertanto opportuno procedere con il presente provvedimento a integrare la propria deliberazione n. 1199/2024 meglio precisando la platea dei potenziali beneficiari e contestualmente prorogando il termine per la presentazione dei progetti, al fine di consentire la partecipazione utile al bando dei nuovi potenziali beneficiari;
Visti:
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;
- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136";
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136” aggiornata con le delibere ANAC n. 556 del 31 maggio 2017 e n. 371 del 27 luglio 2022;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la Legge regionale 28 dicembre 2023, n. 17 “Disposizioni collegate alla Legge Regionale di Stabilità per il 2024”;
- la Legge regionale 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
- la Legge regionale 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la delibera di Giunta Regionale n. 2291 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Richiamati:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 26 comma 1;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni, per quanto applicabile;
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria delibera n. 468/2017;
- n. 325 del 07/03/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21/03/2022, “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 2360 del 27 dicembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;
- n. 2077 del 27 novembre 2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
- n. 1276 del 24/06/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
- n. 1453 del 1° luglio 2024 "Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024 - 2026 - Primo Aggiornamento";
Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:
- n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- n. 14385 del 29 giugno 2023 “Modifica dell'assetto delle aree della Direzione Generale Cura della Persona Salute e Welfare. Conferimento incarico”;
- n. 14908 del 01/08/2022, con cui è stata nominata, tra gli altri, quale Responsabile di Procedimento, la funzionaria titolare di Posizione Organizzativa “Sviluppo di interventi in materia di contrasto all’esclusione sociale e alla povertà” dell’Area di lavoro dirigenziale “Programmazione sociale, integrazione e inclusione. Contrasto alle povertà”;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al Welfare, Politiche giovanili, Montagna e aree interne Igor Taruffi,
A voti unanimi e palesi
1. di modificare l’allegato 1 della propria deliberazione n. 1199 del 24 giugno 2024 “Approvazione del Bando per la presentazione di progetti finalizzati al contrasto e alla composizione delle crisi da sovraindebitamento annualità 2024/2025”, sua parte integrante e sostanziale, come segue:
a. al par. 3. SOGGETTI PROPONENTI, sostituire il paragrafo
“Potranno essere ammessi ai contributi regionali esclusivamente i seguenti soggetti aventi personalità giuridica:
a) gli Organismi di composizione della crisi (OCC) iscritti al registro ministeriale degli Organismi autorizzati alla gestione della crisi da sovraindebitamento, con sede legale in Emilia-Romagna, in forma singola, associata o di rete (partenariato);
b) gli Enti Locali, in forma singola o associata, eventualmente in partenariato con altri enti pubblici e/o privati, della Regione Emilia-Romagna;
c) Ordini professionale degli Avvocati, dei Commercialisti e degli Esperti Contabili, dei Notai, Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura in forma singola o associata, eventualmente in partenariato con altri enti pubblici e/o privati, della regione Emilia-Romagna;
d) Enti del Terzo Settore iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore alla data di pubblicazione del presente Bando sul Burert;
e) altri Enti pubblici o Enti privati unicamente per l’azione a valenza regionale come sopra specificata (azione B4).”
con il seguente testo:
“Potranno essere ammessi ai contributi regionali esclusivamente i seguenti soggetti aventi personalità giuridica oppure regolarmente iscritti a registri nazionali e/o regionali:
a) gli Organismi di composizione della crisi (OCC) iscritti al registro ministeriale degli Organismi autorizzati alla gestione della crisi da sovraindebitamento, con sede legale in Emilia-Romagna, in forma singola, associata o di rete (partenariato);
b) gli Enti Locali, in forma singola o associata, le Aziende di Servizi alla Persona (ASP), le Aziende Speciali Consortili (ASC) eventualmente in partenariato con altri enti pubblici e/o privati, della Regione Emilia-Romagna;
c) Ordini professionale degli Avvocati, dei Commercialisti e degli Esperti Contabili, dei Notai, Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura in forma singola o associata, eventualmente in partenariato con altri enti pubblici e/o privati, della regione Emilia-Romagna;
d) Enti del Terzo Settore iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore alla data di pubblicazione del presente Bando sul Burert;
e) altri Enti pubblici o Enti privati unicamente per l’azione a valenza regionale come sopra specificata (azione B4);”;
b. al paragrafo 9 PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: TERMINI, MODULISTICA E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE, sostituire il paragrafo
“Le domande di contributo, complete della documentazione precisata al capoverso successivo, corredate della relativa documentazione, dovranno essere trasmesse, a pena di esclusione, tramite PEC alla Regione Emilia-Romagna, Settore Politiche sociali, di inclusione e pari opportunità - Area programmazione sociale, integrazione e inclusione, contrasto alle povertà, all’indirizzo politichesociali@postacert.regione.emilia-romagna.it entro e non oltre le ore 16.00 del 12 agosto 2024”
con il seguente testo:
“Le domande di contributo, complete della documentazione precisata al capoverso successivo, corredate della relativa documentazione, dovranno essere trasmesse, a pena di esclusione, tramite PEC alla Regione Emilia-Romagna, Settore Politiche sociali, di inclusione e pari opportunità - Area programmazione sociale, integrazione e inclusione, contrasto alle povertà, all’indirizzo politichesociali@postacert.regione.emilia-romagna.it entro e non oltre le ore 16:00 del 6 settembre 2024”;
2. di modificare conseguentemente l’allegato 2 DOMANDA DI FINANZIAMENTO della propria deliberazione n. 1199/2024 sopracitata, sua parte integrante e sostanziale, adeguandola alle modifiche contenute al precedente punto 1.;
3. di confermare la propria Deliberazione n. 1199/2024 in ogni altra sua parte;
4. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, D.lgs. n. 33/2013, così come riportato nelle disposizioni normative ed amministrative richiamate in premessa;
5. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.