n.192 del 29.06.2016 periodico (Parte Seconda)

Eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della regione Emilia-Romagna nei giorni dal 4 al 7 febbraio 2015 - OCDPC n. 232/2015. Assegnazione e liquidazione a favore di 4 Comuni di risorse finanziarie a copertura del CAS e degli oneri sostenuti ex art. 8, comma 1 della direttiva riportata nel piano approvato con DD n. 438/2015

IL DIRETTORE

Visti:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e successive modificazioni;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, ed in particolare l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” che prevede, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 622 del 28 aprile 2016 recante in oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” di modifica, tra l’altro, a decorrere dall’1 maggio 2016 della denominazione della Agenzia di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

Premesso che:

- nelle giornate dal 4 al 7 febbraio 2015 il territorio regionale è stato colpito da eccezionali avversità atmosferiche che hanno provocato numerosi fenomeni franosi, l'esondazione di corsi d'acqua, tracimazione di acqua marina e allagamenti con conseguenti danneggiamenti ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica, alle infrastrutture pubbliche e di pubblica utilità ed alle attività produttive;

- detti eventi hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone comportando, tra l’altro, lo sgombero di diverse abitazioni;

- tale situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;

Rilevato che, in considerazione di quanto esposto in premessa:

- con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 12 marzo 2015, pubblicata in G.U. n. 70 del 25 marzo 2015, è stato dichiarato nell’intero territorio regionale ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1-bis, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, lo stato di emergenza fino al centottantesimo giorno dalla data di detto provvedimento ovvero fino all’8 settembre 2015, prorogato di ulteriori centottanta giorni, ovvero fino al 6 marzo 2016, dalla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 25 marzo 2016, pubblicata in G.U. n. n. 86 del 13 aprile 2016;

- la predetta deliberazione del 12 marzo 2015 dispone che, per l’attuazione degli interventi da effettuarsi nella vigenza dello stato di emergenza, si provvede ai sensi dell’art. 5, comma 2, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, con ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile nel limite massimo di Euro 13.800.000,00, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies della citata legge n. 225/1992 che presenta le necessarie disponibilità;

Vista l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 232 del 30 marzo 2015, pubblicata nella G.U. n. 81 dell'8 aprile 2015, con la quale lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza in parola;

Dato atto che la richiamata ordinanza n. 232/2015, stabilisce per quanto qui rileva che:

- il Commissario delegato predispone, nel limite delle risorse finanziarie di cui all’art. 3, un piano degli interventi contenente l’indicazione degli interventi volti ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite (art. 1, comma 3) e lo autorizza, anche avvalendosi dei Sindaci, ad assegnare un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione secondo i criteri e parametri ivi indicati (art. 2, comma 1);

- agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla medesima ordinanza si provvede, così come statuito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 12 marzo 2015, nel limite massimo di Euro 13.800.000,00 (art. 3, comma 1), nonché con ulteriori risorse finanziarie che la Regione Emilia-Romagna è autorizzata a trasferire sull’apposita contabilità speciale (art. 3, comma 3) ammontanti a Euro 7.324.446,47;

Dato atto che per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 232/2015 è stata aperta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna la contabilità speciale n. 5942 intestata al Commissario Delegato - Direttore Agenzia di Protezione Civile Regione Emilia-Romagna OCDPC 232/2015 “DIR. AG. PROT. CIV. E. ROM. O. 232-15”, ai sensi di quanto autorizzato dall’art. 3, comma 2, della medesima ordinanza;

Vista la nota del Dipartimento nazionale della protezione civile, prot. CG/0011572 del 2 marzo 2016, con la quale si richiede, tra l’altro, di indicare il soggetto responsabile per il definitivo subentro della Regione Emilia-Romagna nelle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza in parola e si trasmette il relativo schema di ordinanza ai fini dell’acquisizione dell’intesa di questa Regione ex articolo 107, comma 1, lettera c), del decreto legislativo n. 112/1998;

Vista, altresì, la nota del Presidente della Regione Emilia-Romagna, prot. n. PG 240122 del 5 aprile 2016, con la quale lo scrivente viene individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della medesima Regione nel coordinamento degli interventi già integralmente finanziati e pianificati;

Richiamata la propria determinazione n. 438 dell’11 giugno 2015, pubblicata sul BURERT n. 129 del 15 giugno 2015, che ha approvato il Piano dei primi interventi urgenti che riporta al capitolo 5 la “Direttiva disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e l’erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio della Regione Emilia-Romagna nei giorni dal 4 al 7 febbraio 2015”, di seguito Direttiva, e relativa modulistica per la compilazione delle domande di contributo;

Dato atto che la richiamata determinazione n. 438/2015 prevede un accantonamento di Euro 400.000,00 da destinarsi al finanziamento dei contributi per l’autonoma sistemazione ridotto a Euro 170.000,00 nella proposta di rimodulazione del Piano degli interventi formulata al Dipartimento nazionale della protezione civile con propria nota prot. n. PC/2016/0003050 del 3/3/2016;

Dato atto, altresì, che la Direttiva stabilisce:

- all’art. 4, che il contributo per l’autonoma sistemazione, concesso nei limiti di importo ed entro i massimali riportati all’art. 6, spetta al nucleo familiare che provvede autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa a decorrere dalla data dell’ordinanza di sgombero o, se antecedente, dalla data di effettiva evacuazione dichiarata dall’interessato e confermata con apposita attestazione dall’amministrazione comunale, e sino a che non si siano realizzate le condizioni di agibilità per il rientro nell’abitazione e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza;

- all’art. 8, comma 1 che, in caso di sistemazione dei nuclei familiari in alloggi reperiti dai Comuni che si accollano i relativi oneri, alla copertura finanziaria di questi si provvede nella misura del contributo mensile per l’autonoma sistemazione che sarebbe spettato al nucleo familiare ai sensi dell’articolo 6 o, se di importo inferiore, nella misura corrispondente agli oneri mensili effettivamente sostenuti per ciascun nucleo familiare sino alla data di fine lavori di ripristino dell’agibilità e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza;

- all’art. 12, che i Comuni, ai fini della rendicontazione e liquidazione dei contributi per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari aventi diritto, trasmettono al Commissario delegato presso l’Agenzia regionale di protezione civile un elenco riepilogativo delle domande accolte, utilizzando l’apposito modulo reso disponibile dall’Agenzia, unitamente alla richiesta del Sindaco di trasferimento delle risorse finanziarie a copertura dei contributi spettanti sino alla data di scadenza dello stato di emergenza o, se antecedente, sino alla data di ripristino dell’agibilità dell’abitazione;

Viste le note riepilogate nel prospetto in Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto:

- del Comune di Maranello (MO) con cui ha trasmesso - ai sensi dell’art. 12, comma 4, della Direttiva commissariale - la determinazione dirigenziale di rendicontazione e approvazione degli oneri sostenuti ai sensi dell’art 8, comma 1, della direttiva medesima, unitamente alla richiesta di erogazione delle risorse finanziarie a copertura di tali oneri;

- dei Comuni di Borghi (FC), Neviano degli Arduini (PR) e Verucchio (RN) con cui hanno rispettivamente trasmesso - ai sensi dell’art. 12, comma 1, della Direttiva commissariale - gli elenchi riepilogativi ER-AS unitamente alla richiesta di trasferimento delle risorse finanziarie a copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione;

Evidenziato che:

- la rendicontazione è relativa al periodo dal 9 settembre 2015 al 6 marzo 2016, data di scadenza dello stato di emergenza;

- il contributo per l’autonoma sistemazione per il periodo inferiore al mese è determinato, come stabilito nella citata Direttiva (art. 6, comma 5), dividendo l’importo mensile per il numero dei giorni del mese di riferimento moltiplicato per i giorni di mancata fruibilità dall’abitazione e pertanto si è provveduto alla correzione d’ufficio del contributo erroneamente calcolato dal Comune di Maranello;

Ritenuto di procedere all’assegnazione e liquidazione a favore dei Comuni di Borghi (FC), Maranello (MO), Neviano degli Arduini (PR) e Verucchio (RN) delle somme specificate in corrispondenza di ciascuno di essi nel prospetto in Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, e così per un totale di Euro 22.591,29 a valere sulle risorse iscritte nella contabilità speciale n. 5942 intestata allo scrivente e precisamente a valere sulla somma di Euro 400.000,00, ridotta a Euro 170.000,00 nella citata proposta di rimodulazione del Piano degli interventi - quota parte della provvista di cui al capitolo 11 del Piano degli interventi - destinata alla coperta dei contributi in parola;

Attestatala regolarità della documentazione prodotta;

Accertata la disponibilità finanziaria sulla contabilità speciale n. 5942;

Attestata, ai sensi della delibera di Giunta 2416/2008 e s.m.i., la regolarità del presente atto;

determina: 

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate di:

  1. assegnare e liquidare ai Comuni di Borghi (FC), Maranello (MO), Neviano degli Arduini (PR) e Verucchio (RN), colpiti dalle eccezionali avversità atmosferiche nelle giornate dal 4 al 7 febbraio 2015, le somme specificate in corrispondenza di ciascuno di essi nella prospetto in Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto e così per un totale di Euro 22.591,29;
  2. dare atto che le predette somme sono assegnate e liquidate ai Comuni di cui al precedente punto 1 ai sensi di quanto stabilito nella direttiva riportata nel il Piano degli interventi approvato con propria determinazione n. 438/2015 e sono destinate alla copertura dei Contributi per l’Autonoma Sistemazione dei nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni, nonché degli oneri sostenuti dai Comuni ai sensi dell’art. 8, comma 1, della medesima direttiva in relazione al periodo dal 9 settembre 2015 al 6 marzo 2016, data di scadenza dello stato di emergenza;
  3. dare atto che le somme di cui al precedente punto 1 sono assegnate a liquidate a valere sulle risorse iscritte nella contabilità speciale n. 5942 intestata allo scrivente “DIR. AG. Prot. CIV. E. ROM. O. 232-15” ai sensi di quanto autorizzato dall’art. 3, comma 2, dell’OCDPC n. 232/2015, ed accesa presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, ed in particolare a valere sulla somma di Euro 400.000,00, ridotta a Euro 170.000,00 nella proposta di rimodulazione del Piano degli interventi - quota parte della provvista di cui al capitolo 11 del Piano degli interventi - destinata alla copertura dei contributi in parola;
  4. dare atto che gli ordinativi di pagamento delle somme rispettivamente liquidate ai Comuni di cui al precedente punto 1 ed indicate nel prospetto in Allegato 1, verranno emessi sulla contabilità speciale n. 5942 di cui al precedente punto 3 del dispositivo;
  5. pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito della protezione civile regionale alla pagina http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/trasparenza/interventi-straordinari-e-di-emergenza/ocdpc-232-2015.

Il Direttore

Maurizio Mainetti

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