n.113 del 20.04.2016 periodico (Parte Seconda)
Procedimento espropriativo e/o di occupazione temporanea dell’area finalizzata alla realizzazione di Prefabbricati Modulari Abitativi Rimovibili (PMAR) e di Edifici Scolastici Temporanei (EST). Decreto di Esproprio dell’area privata sita nel Comune di Mirandola (MO) al Foglio 136, mappali 184, 185 e 186 (tutti ex mappale 91). Decreto 965/2016
Con Decreto n. 965 del 30 marzo 2016, il Commissario delegato per la Ricostruzione ai sensi dell’art. 1, comma 2, D.L. n. 74/2012, conv. con mod. in L. n. 122/2012, Codice Fiscale n. 91352270374 ha decretato:
- di disporre, ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii., il trasferimento, per espropriazione, del diritto di proprietà a favore del Presidente della Regione Emilia-Romagna in qualità di Commissario Delegato ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 01/08/2012, Codice Fiscale n. 91352270374, relativo agli immobili censiti al Catasto Terreni del:
- Comune di Mirandola (MO) Foglio 136, Mappale 184 (ex mappale 91);
- Comune di Mirandola (MO) Foglio 136, Mappale 185 (ex mappale 91);
- Comune di Mirandola (MO) Foglio 136, Mappale 186 (ex mappale 91);
A fronte del trasferimento di cui al punto precedente è stato disposto la liquidazione dell’indennità dovuta con decreti n. 281 del 5 febbraio 2015 e n. 131 del 25 gennaio 2016, mentre lo svincolo della somma depositata presso la Cassa Depositi e Prestiti è avvenuta con decreto n. 130 del 25 gennaio 2016.
Il decreto in argomento prevede che il passaggio della proprietà avvenga sotto la condizione sospensiva che lo stesso sia notificato ed eseguito.
Il decreto sarà inoltre:
a) notificato nelle forme degli atti processuali civili;
b) trascritto nei registri immobiliari;
c) registrato presso l’Ufficio del Registro di Bologna - Agenzia delle Entrate di Bologna;
d) fatto oggetto di voltura catastale presso l’Agenzia delle Entrate - Ufficio Territorio competente;
e) pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La presente pubblicazione per estratto è finalizzata all’adempimento di cui alla lettera e) che precede.
Avverso il decreto è ammesso ricorso al competente Tribunale Amministrativo entro 60 giorni dalla sua notifica ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni sempre dalla notifica.