n.182 del 28.06.2017 periodico (Parte Seconda)
Presa d'atto sentenza Consiglio di Stato n. 2207/2016 e approvazione conseguenti modifiche del Piano successorio ex Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno
IL PRESIDENTE
(omissis)
decreta:
Art. 1
Presa d’atto della sentenza del Consiglio di Stato n. 2207 del 2016 e approvazione delle conseguenti modifiche al piano successorio
1. La Regione Emilia-Romagna prende atto di quanto statuito dalla sentenza del Consiglio di Stato, sez. V, n. 2207 del 2016, alla quale il presente decreto dà piena ed integrale attuazione.
2. Il piano successorio è conseguentemente modificato secondo quanto previsto nella delibera del Consiglio dell’Unione delle Valli del Taro e del Ceno n. 2 del 26 gennaio 2017, recante “Modifica Piano successorio dell’ex Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno per effetto della sentenza del Consiglio di Stato n. 2207/2016”, allegata quale parte integrante e sostanziale del presente atto e qui integralmente richiamata.
3. Le modifiche apportate al piano successorio sulla base della delibera del Consiglio dell’Unione delle Valli del Taro e del Ceno n. 2 del 26 gennaio 2017, così come approvata dal presente decreto, producono effetti dal 1° marzo 2014, data di insediamento del Consiglio dell'“Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno”, conformemente a quanto previsto nel decreto di estinzione della predetta Comunità Montana n. 243 del 31 dicembre 2013.
4. Il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 47 del 26 marzo 2014, recante approvazione del piano successorio della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno è integralmente e pienamente confermato per la restante parte non oggetto di annullamento da parte della sentenza del Consiglio di Stato, sez. V, n. 2207 del 2016, e non oggetto delle conseguenti modifiche proposte nella delibera del Consiglio dell’Unione delle Valli del Taro e del Ceno con delibera n. 2 del 26 gennaio 2017.
Art. 2
Assegnazione di risorse
1. Ai sensi dell’art. 15, comma 2, della L.R. n. 21 del 2012, il presente decreto costituisce titolo per le trascrizioni, le volture catastali ed ogni altro adempimento derivante dalla successione.
Art. 3
Pubblicazione
1. Il presente decreto viene pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.