n.8 del 09.01.2019 periodico (Parte Seconda)
Delibere di Giunta regionale nn. 311/2010, 1076/2016, 2097/2016, 1089/2017, 127/2018 e 680/2018. Proroga del termine di ultimazione dell'intervento di "Bonifica area ex forno inceneritore San Nicomede" nell'ambito del sito di interesse nazionale (SIN) di Fidenza
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste le proprie deliberazioni n. 311 del 8 febbraio 2010, n.1076 del 11 luglio 2016, n.2097 del 5 dicembre 2016, n.1089 del 24 luglio 2017, n.127 del 5 febbraio 2018 e n.680 del 14 maggio 2018;
Dato atto che:
- con la citata propria deliberazione n. 311/2010 è stato concesso al Comune di Fidenza (PR) un finanziamento di € 1.000.000,00, quale quota a carico della Regione Emilia-Romagna, per la realizzazione dell’intervento “Bonifica area ex Forno inceneritore San Nicomede”;
- con le citate proprie deliberazioni n. 1076/2016, 2097/2016, n. 1089/2017, n. 127/2018 e n. 680/2018 il termine di conclusione dell’intervento in oggetto è stato dapprima definito al 31 agosto 2016 e successivamente prorogato al 31 luglio 2017, al 30 gennaio 2018, al 30 aprile 2018 ed al 30 novembre 2018;
- alla data del presente provvedimento è iscritto al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna, 2018 – 2020, quale residuo passivo perente la somma di € 19.737,78 per l’intervento in oggetto (impegno n. 486, capitolo 37374/2010);
Considerato che:
- il Comune di Fidenza (PR), con nota prot. n. 44970 del 29 novembre 2018, acquisita agli atti del Servizio regionale competente con Prot. n. PG.2018.0713261 del 29 novembre 2018 ha comunicato che:
- a seguito di verifiche effettuate in contraddittorio con ARPAE, in cui sono aumentati i quantitativi di terreno contaminato, si è resa necessaria la perizia di variante suppletiva n. 2 finalizzata al completamento degli interventi di bonifica del sito in oggetto;
- a seguito dell’approvazione da parte del Comune di Fidenza della suddetta variante sono ripresi i lavori del II stralcio funzionale di bonifica;
- per la conclusione dell’intervento in oggetto ha quindi chiesto una proroga al 30 marzo 2019, comprensivo del collaudo dello stesso;
Tenuto conto che:
- l’Allegato 2 al citato Accordo di Programma Quadro (APQ) include una scheda descrittiva degli interventi in esso ricompresi, in cui è indicata la loro conclusione stimata entro il 2011;
- in forza del citato Accordo di Programma Quadro (APQ) è svolta un’attività di monitoraggio sullo stato di avanzamento degli interventi in esso ricompresi attraverso schede relative ai singoli interventi. Dette schede sono aggiornate bimestralmente dal Comune di Fidenza (PR) ed inserite dalla Regione Emilia-Romagna nel “sistema informativo centrale per il monitoraggio” istituito presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economia (Sistema Gestione Progetti – SGP);
- la prossima scadenza per la suddetta attività di monitoraggio è prevista al 31 dicembre 2018;
- con l’espressione “conclusione dell’intervento” deve intendersi la chiusura tecnico – amministrativa dello stesso, coincidente con l’adozione del certificato di collaudo oppure del certificato di regolare esecuzione;
Considerato di condividere le motivazioni addotte dal Comune di Fidenza (PR) nella citata nota prot. n. 44970 in quanto sono state riscontrati ulteriori quantitativi di terreno contaminato non previsti precedentemente;
Ritenuto pertanto di prorogare al 30 marzo 2019 il termine di conclusione dell'intervento in oggetto, comprensivo del collaudo dello stesso, al fine di poter giuridicamente mantenere al Bilancio regionale il suddetto residuo passivo perento;
Ritenuto altresì che in sede del suddetto monitoraggio il Comune di Fidenza (PR) dovrà provvedere ad indicare, quale termine di conclusione dei lavori dell’intervento in oggetto, la data del 30 marzo 2019 comprensiva del collaudo dello stesso, così come comunicato nella citata nota prot. n. 44970;
Visti:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione 29 dicembre 2008 n. 2416 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss. mm. ii, per quanto applicabile;
- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
- il D. Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss. mm.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss. mm.;
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 avente per oggetto: “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018–2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
Richiamate le proprie deliberazioni n. 56 del 27 febbraio 2016, n.270 del 29 febbraio 2016, n.622 del 28 aprile 2016, n.702 del 16 maggio 2016, n.1107 del 11 luglio 2016, n. 468 del 10 aprile 2017, n. 150 del 5 febbraio 2018 e n. 1059 del 3 luglio 2018;
Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della DGR n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;
A voti unanimi e palesi;
delibera:
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
1) di prorogare al 30 marzo 2019 il termine per la conclusione dell’intervento di “Bonifica area ex Forno inceneritore San Nicomede” finanziato con la citata propria deliberazione n. 311/2010;
2) di rinviare, per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto, alle disposizioni tecnico – procedurali ed amministrativo – gestionali indicate nelle citate proprie deliberazioni n. 311/2010, n. 1076/2016, n. 2097/2016, n. 1089/2017, n. 127/2018 e n. 680/2018;
3) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
4) di dare atto altresì che il presente provvedimento sarà trasmesso al Comune di Fidenza (PR);
5) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico.