n.367 del 27.12.2021 (Parte Seconda)
Recepimento del D.M. MIPAAF 27 marzo 2008 "Riforma dei centri autorizzati di assistenza agricola": sostituzione paragrafo 5 "Attività di vigilanza" per adeguamento PTPCT 2021-2023
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 74, che ha abrogato il Decreto legislativo n. 165 del 27 maggio 1999, ed in particolare l'art. 6 che prevede l’istituzione, nella forma di società di capitali, dei Centri autorizzati di assistenza agricola (CAA);
- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali 27/3/2008 recante disposizioni di “Riforma dei Centri autorizzati di assistenza agricola”, e successive modifiche ed integrazioni;
Considerato:
- che, secondo quanto previsto dal comma 5 dell’art. 6 del Decreto legislativo n. 74/2018 e dal D.M. 27 marzo 2008 sopra citati, le Regioni verificano i requisiti minimi di garanzia e di funzionamento, concedono l’abilitazione ad esercitare l’attività ed effettuano la vigilanza dei CAA, ai quali possono richiedere la realizzazione di ulteriori servizi ed attività;
- che, in base a quanto stabilito dal comma 1 dell'art. 9 del medesimo D.M. 27 marzo 2008, la verifica sui CAA con ambito operativo distribuito su più territori regionali spetta alla Regione nel cui territorio è compresa la sede legale, previa intesa fra le Regioni interessate e l’AGEA;
Preso atto che il già citato D.M. 27 marzo 2008 all’articolo 11 – Vigilanza, prevede, tra l’altro, in capo alle Regioni la vigilanza in ordine al mantenimento dei requisiti minimi di garanzia e di funzionamento, con la predisposizione di un piano almeno annuale di controlli a campione, avvalendosi, per l'esecuzione dei controlli, delle Regioni e Province Autonome nel cui ambito territoriale sono ubicate le strutture dei CAA inseriti nel campione;
Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 410 del 28 marzo 2011 recante “Recepimento del D.M. MIPAAF 27 marzo 2008 “Riforma dei Centri autorizzati di assistenza agricola”: definizione criteri attuativi”, con la quale:
- sono stati definiti i criteri e le modalità operative finalizzate a concedere l’abilitazione ad operare in qualità di Centri autorizzati di assistenza agricola da parte di società aventi sede legale in Emilia-Romagna;
- sono state definite le modalità operative per effettuare l’attività di vigilanza sul mantenimento dei requisiti da parte dei Centri medesimi;
Richiamata la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;
Preso atto che tra le misure generali e specifiche per la prevenzione della corruzione previste per l’anno 2021 dal citato Piano triennale di prevenzione della corruzione della Trasparenza 2021-2023, adottato con la citata deliberazione n. 111/2021, è indicata la necessità di definire ulteriormente una procedura di controllo relativamente al processo “Abilitazione ai Centri Autorizzati di assistenza Agricola (D.M. 27 marzo 2008)”;
Ritenuto pertanto opportuno procedere a sostituire il Paragrafo 5. “Attività di Vigilanza” di cui all’Allegato A) della citata deliberazione n. 410/2011, dettagliando in particolar modo la definizione del campione oggetto di verifica e le modalità di verifica in loco, nella formulazione di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, dando atto che resta confermato quant'altro stabilito con la sopra citata deliberazione n. 410/2011;
Visto il D.Lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la L.R. 26/11/2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare l'art. 37, comma 4;
Viste altresì le seguenti deliberazioni di Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2013 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001”;
- n. 771 del 24 maggio 2021 avente ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto inoltre dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca Alessio Mammi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
- di sostituire il Paragrafo 5. “Attività di Vigilanza” di cui all’Allegato A) della deliberazione di Giunta regionale n. 410/2011, nella formulazione di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di confermare quant’altro stabilito con deliberazione di Giunta regionale n. 410/2011;
- di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
- di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.