n.377 del 21.12.2022 periodico (Parte Seconda)

Monitoraggio 2022 della pianificazione dei rifiuti ai sensi dell'art. 34 delle Norme tecniche di attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti e per la bonifica delle aree inquinate 2022-2027 (PRRB) e della delibera di Giunta regionale n. 801/2022

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

- con la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 87 del 12 luglio 2022, è stato approvato il Piano regionale di gestione dei rifiuti e per la bonifica delle aree inquinate 2022-2027 (PRRB);

- l’articolo 34, comma 4, delle Norme tecniche di attuazione del PRRB dispone che “Entro il mese di novembre di ogni anno, la Giunta regionale è autorizzata a modificare con deliberazione le disposizioni contenute al capitolo 8 in ordine ai flussi in caso di scostamento fra le previsioni di Piano in ordine agli obiettivi di produzione, di raccolta differenziata e recupero per i rifiuti urbani accertato in base alle risultanze del monitoraggio”;

- con la propria deliberazione n. 1238 del 1 agosto 2016 (successivamente aggiornata con deliberazione di Giunta n. 2147 del 10/12/2018) sono state modificate le frequenze e le modalità di compilazione delle banche dati relative alla gestione dei rifiuti urbani e speciali della Regione;

- con Delibera n. 363/2021/R/Rif del 3 agosto 2021 l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha approvato il Metodo Tariffario Rifiuti (“MTR-2”) per il secondo periodo regolatorio 2022-2025;

- con la propria deliberazione n. 801 del 23/5/2022 si è provveduto ad individuare impianti di chiusura del ciclo “minimi” di compostaggio/digestione anaerobica ai sensi del citato MTR-2;

- con il Decreto del Ministero della Transizione Ecologica del 24 giugno 2022 n. 257 è stato approvato il Programma Nazionale di Gestione dei Rifiuti 2022-2028 (PNGR);

Richiamate:

- la Legge Regionale del 23 dicembre 2011, n. 23 “Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell'ambiente";

- la Legge 30 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”;

Rilevato che:

- il dato reale di produzione di rifiuti urbani 2020 è un dato che risente di un andamento influenzato dalle misure emergenziali dovute alla pandemia da COVID-19;

- risulta pertanto opportuno, nella metodologia di stima della produzione rifiuti urbani, assumere un quadriennio (2018-2021) al fine di ridurre l’incidenza dell’annualità 2020;

- mettendo in relazione il dato reale di produzione dei rifiuti urbani al 30 giugno 2022 e l’andamento mensile di produzione dei rifiuti urbani registrato nelle annualità 2018, 2019, 2020 e 2021 è stato stimato il dato della produzione dei rifiuti urbani al 31 dicembre 2022;

- il dato stimato della produzione dei rifiuti urbani per l’anno 2022 farebbe registrare un decremento rispetto al 2021 dell’8,6%, pari a circa 243.374 tonnellate e contestualmente anche un decremento della produzione dei rifiuti urbani indifferenziati residui del 5,9%, pari circa 46.757 tonnellate, rispetto al dato reale registrato nel 2021, su base regionale;

Considerato che:

- il decremento della produzione dei rifiuti urbani rappresenta un dato medio che tiene conto dei diversi andamenti riscontrati sul territorio regionale;

- la produzione dei rifiuti urbani nel 2022 evidenzia uno scostamento di circa -357.135 tonnellate (-12,1%) rispetto al dato pianificato per il 2022 nel PRRB (senza tuttavia tenere conto dei rifiuti avviati a compostaggio domestico e di comunità e dei rifiuti avviati direttamente a recupero quantificabili in circa 150.000 t/anno);

- la variazione residua tra scenario pianificato e dati reali può essere riconducibile agli effetti del D.Lgs. n. 116/2020 (che ha di fatto eliminato la pratica dell’assimilazione) ed alla congiuntura economica, influenzata sia dalla pandemia COVID-19 che ha continuato a colpire il paese nei primi mesi dell’anno che dalla crisi economica legata anche agli scenari geopolitici internazionali;

- la produzione dei rifiuti urbani indifferenziati nel 2022 evidenzia uno scostamento di circa 19.080 tonnellate (+2,6%) rispetto al dato pianificato per il 2022 nel PRRB;

Ritenuto quindi:

- con riferimento all’annualità 2022, necessario adeguare lo scenario di gestione dei rifiuti ai dati di produzione degli stessi sopra rilevati modificando alcune previsioni in ordine ai flussi e ai quantitativi dei rifiuti di cui al capitolo 8 del PRRB;

- di assumere, quali criteri di scelta in ordine alla modifica dei flussi ed alla definizione degli stessi, il rispetto della gerarchia di gestione dei rifiuti, della prossimità dando priorità alla gestione dei rifiuti all’interno dello stesso bacino gestionale in cui gli stessi vengono prodotti; il rispetto delle valutazioni ambientali circa i quantitativi massimi di rifiuti trattabili dall’impianto e la minimizzazione dei costi di gestione;

Ritenuto, pertanto, di adeguare le previsioni pianificatorie per il 2022 tenendo conto delle considerazioni sopra riportate ed indicando in dettaglio all’Allegato 2) della presente deliberazione i flussi per l’annuo 2022;

Richiamato:

- l’articolo 6, comma 1 lett. b delle Norme tecniche di attuazione del PRRB che, in sintesi, dispone che le prescrizioni di piano devono trovare piena e immediata osservanza ed attuazione da parte di tutti i soggetti pubblici e privati; che tali prescrizioni prevalgono sulle disposizioni incompatibili contenute, tra l’altro, negli atti amministrativi attuativi e che gli enti pubblici provvedono tempestivamente all'adeguamento di tali atti con le prescrizioni sopravvenute;

Considerato, inoltre, che:

- l’articolo 19 delle Norme tecniche di attuazione del PRRB, al comma 5 chiarisce la natura prescrittiva delle disposizioni contenute tra l’altro, al comma 1 dello stesso articolo, dove è disposto che “i gestori degli impianti di cui all’articolo 17 sono tenuti ad accogliere i quantitativi di rifiuti indifferenziati e quelli derivanti dal loro trattamento che il Piano indirizza loro in base ai flussi previsti al capitolo 8 della Relazione generale e nelle successive delibere assunte ai sensi dell'articolo 34, commi 4 e 5, delle Norme tecniche di attuazione”;

Richiamati i commi 4 e 6 dell’art. 34 delle Norme Tecniche di Attuazione del PRRB, i quali prevedono che in caso di scostamento tra l’andamento reale e i dati pianificati la Giunta è autorizzata a modificare le disposizioni contenute nel Capitolo 8 della Relazione Generale di Piano in ordine ai flussi previa informativa alla competente Commissione assembleare;

Considerato altresì che:

- con la già richiamata propria deliberazione n. 801 del 23/5/2022 è stata introdotta la rilevazione semestrale (di cui alla propria deliberazione n. 2147 del 10 dicembre 2018) anche per i rifiuti organici (codice EER 200108) e di sfalci e potature (codice EER 200201) e si è previsto il monitoraggio in corso d’anno di tali rifiuti al fine dell’eventuale aggiornamento della programmazione dei relativi flussi;

- in analogia con quanto fatto relativamente al rifiuto urbano indifferenziato, mettendo in relazione il dato reale di produzione del rifiuto organico al 30 giugno 2022 e l’andamento mensile di produzione registrato nelle annualità 2018, 2019, 2020 e 2021 è stato stimato il dato della produzione di tale frazione al 31 dicembre 2022, così da permettere il confronto con i dati forniti dai gestori del servizio, relativi al secondo semestre 2022, tramite l’invio di apposite comunicazioni;

- per l’annualità in corso è stato preso a riferimento solo il dato reso dai gestori, in quanto il monitoraggio dell’andamento dei flussi è relativo unicamente al secondo semestre 2022;

Ritenuto pertanto di dover procedere ad aggiornare anche i flussi di rifiuti organici e di sfalci e potature individuati con propria deliberazione n. 801 del 23/5/2022 come riportato in Allegato 3 alla presente Delibera;

Richiamato il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamato il D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, in particolare il comma 1 dell'art. 42;

Visti:

- la L. R. 26 novembre 2001 n. 43 “T.U. in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia – Romagna” e ss.mm. ii.;

- la propria deliberazione n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, da applicare in combinato disposto e coerenza con quanto previsto dalla citata deliberazione n. 324/2022;

- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e di Agenzia;

- la determinazione del Direttore Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 5615 del 25 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta della Vicepresidente e Assessore a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di prendere atto degli esiti del monitoraggio riportati all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di disporre che i flussi per l’anno 2022 sono quelli riportati all’Allegato 2) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che aggiorna il Capitolo 8 della Relazione generale del Piano, confermando per la medesima annualità ogni altra disposizione di Piano e con la precisazione che le tabelle riportate in corrispondenza di ciascun termovalorizzatore (contenenti le quantità ipotizzate di quelle frazioni di rifiuti che, pur essendo oggetto di raccolta differenziata, vengono inviate direttamente a recupero energetico o a smaltimento, e la quantità degli scarti derivanti dalla raccolta differenziata) verranno aggiornate con la certificazione dei dati relativi all’anno 2022 nella corrispondente reportistica annuale;

3) di disporre che l’Allegato 3) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione aggiorna e sostituisce l’Allegato 1 alla propria deliberazione n. 801/2022;

4) di precisare che ai sensi dell’articolo 6 e dell’articolo 19 delle Norme tecniche di attuazione del PRGR i gestori del servizio dovranno adeguarsi alle prescrizioni pianificatorie riportate al punto 2) della presente deliberazione;

5) di precisare che ai sensi dell’articolo 6 e dell’articolo 19 delle Norme tecniche di attuazione del PRGR gli strumenti di pianificazione e programmazione di ATERSIR dovranno adeguarsi alle prescrizioni pianificatorie riportate al punto 2) della presente deliberazione anche ai fini della rideterminazione dei conseguenti costi;

6) di informare ai sensi dell’art. 34 delle NTA la competente Commissione assembleare dei contenuti del presente provvedimento;

7) di trasmettere la presente deliberazione all’Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente ed Energia dell’Emilia-Romagna (ARPAE), ad ATERSIR, ai Gestori del servizio di gestione dei rifiuti urbani, ai Gestori degli impianti individuati nell’Allegato 3 della presente Delibera;

8) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

9) di pubblicare la presente deliberazione in versione integrale, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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