n.170 del 09.06.2021 periodico (Parte Seconda)
Art. 20, L.R. n. 4/2018: Provvedimento Autorizzatorio Unico comprensivo del Provvedimento di VIA relativo al progetto di realizzazione di opere di adeguamento degli impianti di pre-trattamento e stoccaggio rifiuti da raccolta differenziata e rifiuti speciali non pericolosi, presso il Polo Impiantistico sito in loc. Cornocchio, localizzato nel comune di Parma (PR)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera
per le ragioni espresse in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi, sottoscritto in data 13/4/2021, che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione che qui si intendono sinteticamente richiamate:
a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto di “Realizzazione di opere di adeguamento degli impianti di pre-trattamento e stoccaggio rifiuti da raccolta differenziata e rifiuti speciali non pericolosi, presso il polo impiantistico sito in Loc. Cornocchio” proposto da Iren Ambiente S.p.A., localizzato in comune di Parma, costituito dalla determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della L.R. n. 4/2018;
b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:
1. con riferimento al quadro di pianificazione e programmazione economico-finanziaria del Servizio Gestione Rifiuti Urbani, ATERSIR (con nota del 3/3/2021, Prot. 2487) ha ritenuto necessario che il proponente, prima della messa in esercizio delle modifiche proposte, descriva i prevedibili effetti dell’intervento proposto sul costo (e quindi sulla tariffa all’utenza) del Servizio medesimo nel bacino territoriale di riferimento, raffrontandoli alla “ipotesi zero” di non esecuzione dell’intervento, mantenendo ovviamente garantito il rispetto del dettato di cui all’art. 3, comma 8 della L.R. n. 16/2015;
2. dal punto di vista progettuale, ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile con nota del 24404/2020) ha ritenuto autorizzabile l’intervento proposto ad esclusione di eventuali mezzi di cantiere non oggetto dell’istanza esaminata ed a condizione che si comunichi l’eventuale demolizione del camino alto 91,5 m/slm per l’aggiornamento della relativa carta ostacoli tipo B dell'aeroporto di Parma;
3. ATERSIR (Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi Idrici e Rifiuti) ha ritenuto necessario che qualunque modifica al progetto, anche in fase di realizzazione dei lavori, dovrà essergli comunicata;
4. nell’ambito della valutazione del Progetto di inserimento paesaggistico, si ritiene che la mitigazione con teli schermanti dovrà essere eseguita prima dell’inizio dei lavori e che la piantumazione a mitigazione dell’impatto visivo dovrà essere effettuata al primo riposo vegetativo utile e dovrà essere garantito l’attecchimento con tempestiva sostituzione delle piante che dovessero seccare. Inoltre, si suggerisce l’impiego esclusivo di specie autoctone/rinaturalizzate con assenza di problematiche fito-sanitarie o allergeniche;
5. si precisa che, nell’ambito della valutazione del Progetto di inserimento paesaggistico l’abbattimento di esemplari arborei senza sostituzione necessita della preventiva autorizzazione paesaggistica semplificata così come previsto dal DPR 31/2017;
6. nell’ambito della valutazione del Piano di dismissione dell’area, si ritiene che, con tempi e modalità individuate da ARPAE nell’ambito della successiva procedura di riesame AIA, Iren dovrà predisporre un piano di dismissione, anche articolato per diverse fasi o scenari successivi, relativo all’intero comparto del Cornocchio con una precisa definizione degli interventi, dei tempi di attuazione e del destino finale delle aree, in coerenza con le previsioni di riqualificazione contenute negli strumenti urbanistici comunali e che potranno poi anche tradursi in una nuova classificazione delle aree nel futuro PUG comunale, anche alla luce delle emergenze paesaggistiche e ambientali che, se pur non direttamente interferenti il progetto, insistono nel complesso dell’area di intervento. Infatti, in aggiunta al vincolo di tutela paesaggistica e al vincolo dei “dossi”, l’area in esame è caratterizzata, lungo il limite est dove scorre il canale Galasso, da una “Zona di tutela dei caratteri ambientali dei corsi d'acqua meritevoli di tutela”, oltre che da elementi diffusi della Rete ecologica, quali i filari della Rete ecologica locale e la direttrice di connessione tra la Rete ecologica di bacino e quella locale, lungo il Canale Abbeveratoia.
c) di dare atto che la verifica di ottemperanza per le precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:
- ATERSIR;
- ENAC;
- ATERSIR;
- Comune di Parma;
- Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza;
- Comune di Parma e ARPAE Parma;
d) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:
1. Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 13 aprile 2021 e che costituisce l’Allegato 1;
2. DET-AMB/2021/1769 del 13/4/2021 Aggiornamento dell'autorizzazione A.I.A. per modifica non sostanziale - D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i. Parte II, Titolo III bis - IREN Ambiente S.p.A. Installazione di trattamento rifiuti in comune di Parma, Via M. Ventura n. 4/A località Cornocchio - Autorizzazione Integrata Ambientale e che costituisce l’Allegato 2;
e) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;
f) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente deliberazione decorrono dalla data di approvazione della medesima deliberazione;
g) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
h) di trasmettere la presente deliberazione alla proponente Società IREN Ambiente S.p.A.;
i) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: ARPAE SAC Parma, Provincia di Parma, Comune di Colorno, Comune di Parma, Comune di Sorbolo Mezzani, Comune di Torrile, Unione Bassa Est Parmense, AUSL Dipartimento Sanità Pubblica, ATERSIR - Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti, Comando Provinciale Vigili del Fuoco, Consorzio della Bonifica Parmense, EMILIAMBIENTE S.p.A., Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, ENAC – Ente Nazionale per l'Aviazione Civile e ENAV SpA;
j) di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicarla per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
k) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;
l) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.