n.395 del 11.11.2020 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge 16 giugno 1927, n. 1766 recante "Conversione in legge del R.D. 22 maggio 1924 n. 751, riguardante il riordinamento degli usi civici nel Regno, del R.D. 28 agosto 1924 n. 1484, che modifica l’art. 26 del R.D. 22 maggio 1924 n. 751 e del R.D. 16 maggio 1926 n. 895, che proroga i termini assegnati dall’art. 2 del R.D.L. 22 maggio 1924, n. 751";

- il Regio Decreto 26 febbraio 1928, n. 332 recante "Approvazione del regolamento per l’esecuzione della Legge 16 giugno 1927 n. 1766, sul riordinamento degli usi civici del Regno";

- il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 recante "Attuazione della delega di cui all’art. 1 della Legge 22 luglio 1975 n. 382", ed in particolare l’art. 66, commi 5 e 6, in forza del quale è stata trasferita alle Regioni a statuto ordinario la generalità delle funzioni amministrative relative alla materia degli usi civici nei territori di competenza;

- la Legge Regionale 2 settembre 1991 n. 22 recante "Norme in materia di istruttoria per il riordino degli usi civici", ed in particolare l’art. 1, il quale prevede, tra l’altro, che per l’espletamento delle operazioni di verifica demaniale e di ogni altra attività amministrativa di sistemazione e gestione delle terre di uso civico previste dalla predetta Legge n. 1766/1927 e dal relativo regolamento di esecuzione, la Regione si avvale, di norma, di personale proprio nonché, in via eccezionale, di professionisti esterni, iscritti agli Albi professionali dei rispettivi Ordini, con specifica competenza in materia;

- il Decreto Legislativo 13 dicembre 2010, n. 212, con il quale fu tra l’altro abrogata la Legge 4 agosto 1894, n. 397, dedicata all’ordinamento dei domini collettivi nei territori delle Province dell’ex Stato Pontificio e dell’Emilia;

- la Legge 20 novembre 2017, n. 168 recante “Norme in materia di domini collettivi”, per quanto applicabile;

Richiamata la propria deliberazione n. 1223 del 21 settembre 2020, recante “Approvazione supplemento di istruttoria demaniale per la verifica di beni del demanio civico frazionale in Comune di Camugnano (BO), a completamento di quanto disposto con deliberazione n. 298/2107. Disposizioni per il deposito e la pubblicazione ai sensi della Legge n. 1766/1927 e del R.D. n. 332/1928”;

Visto il punto 4) del dispositivo della suddetta deliberazione n. 1223/2020, il quale approva il bando relativo all’avvenuto deposito presso la Segreteria del Comune di Camugnano del supplemento di istruttoria demaniale di cui trattasi, secondo la formulazione di cui all’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del suddetto atto;

Tenuto conto, ai sensi dell’artt. 15, del R.D. n. 332/1928, come richiamati dal successivo art. 30:

- che dell’avvenuto deposito presso la Segreteria del Comune di Camugnano del supplemento di istruttoria demaniale approvato dovrà essere dato avviso, tra l’altro, con la notificazione ai singoli interessati nei modi di legge;

- che i possessori delle terre occupate potranno presentare la domanda di legittimazione, ovvero la dichiarazione di bonario rilascio, entro trenta giorni dalle rispettive notificazioni;

Considerato che, per mero errore materiale, nel bando di cui all’Allegato 3, il termine di trenta giorni, assegnato ai possessori delle terre occupate per presentare domanda di legittimazione ovvero dichiarazione di bonario rilascio, è indicato come decorrente dall’avvenuta pubblicazione del bando medesimo all’Albo pretorio del Comune di Camugnano, anziché dalle rispettive notificazioni ai singoli interessati;

Ritenuto pertanto necessario procedere con il presente atto alla rettifica del suddetto punto 3), nel senso sopra precisato;

Dato atto:

- che, per effetto della predetta rettifica, la nuova formulazione del bando suddetto è riportata per esteso nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- che resta confermato quant’altro contenuto nella predetta deliberazione n. 1223/2020;

- che il Comune di Camugnano dovrà conseguentemente provvedere agli adempimenti previsti dall’art. 15, comma 3, del citato R.D. n. 332/1928, come richiamato dal successivo art. 30;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020, recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D), recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna", e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 468 del 10 aprile 2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018, recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione Dati (DPO)”;

- n. 733 del 25 giugno 2020, recante “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d’impatto sull’organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell’emergenza COVID-19. Approvazione”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale in data 13 ottobre 2017 n. PG/2017/0660476 di protocollo ed in data 21 dicembre 2017 n. PG/2017/0779385 di protocollo, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, neppure potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi;

a voti unanimi e palesi

delibera

1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in parte narrativa, le quali costituiscono quindi parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;
2. di rettificare il punto 3) del bando relativo all’avvenuto deposito del supplemento di istruttoria demaniale relativo ai beni di uso civico in Comune di Camugnano (BO), di cui all’Allegato 3 parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 1223/2020, prevedendo che il termine di trenta giorni, assegnato ai possessori delle terre occupate per presentare domanda di legittimazione ovvero dichiarazione di bonario rilascio, decorra dalle rispettive notificazioni ai singoli interessati;
3. di dare atto che, per effetto della rettifica di cui al precedente punto 2), la nuova formulazione del bando relativo all’avvenuto deposito è riportata per esteso nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4. di confermare in ogni altra sua parte la propria deliberazione n. 1223/2020;
5. di dare atto altresì che il Comune di Camugnano dovrà conseguentemente provvedere agli adempimenti previsti dall’art. 15, comma 3, del R.D. 26 febbraio 1928, n. 332, come richiamato dal successivo art. 30;
6. di dare atto inoltre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
7. di disporre infine la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.