n.82 del 30.03.2022 periodico (Parte Seconda)

Proroga dei termini per l'attuazione degli interventi per l'occupazione della rete attiva per il lavoro di cui alla propria deliberazione n. 416/2021. Integrazione quantificazione risorse

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA

Richiamati:

­ - il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

-­ il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

­ - il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

­ - il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

­ - il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

­- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

­ - il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

­ - il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

­ - il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

­ - il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

­ - il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

­ - il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

­ - il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

­ - il Regolamento (UE) n. 2020/558 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;

­ - l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C (2014)9750 che approva il “Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- la propria Deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 02/05/2018 C (2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C (2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 09/11/2018 C (2018) 7430 FINAL che modifica la decisione di esecuzione C (2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 24/11/2020 recante modifica della decisione di esecuzione C (2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Emilia-Romagna Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Emilia-Romagna in Italia

Richiamati:

- il D.lgs. 10/9/2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla Legge 14 febbraio 2003, n. 30” e ss.mm., ed in particolare l'art. 7 “Accreditamenti” che definisce i principi ed i criteri per l'accreditamento da parte delle Regioni degli operatori pubblici e privati operanti nei propri territori;

- il D.lgs 14/09/2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18 novembre 2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 7 luglio 2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

- n. 1899 del 14 dicembre 2020 “Approvazione del Patto per il lavoro e per il clima”;

Vista la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 75 del 21 giugno 2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato in particolare l’art. 31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1, stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n.129/2021 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla delibera di Giunta regionale n. 996/2019”;

Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n.7597/2021 “Aggiornamento dell’elenco unitario delle tipologie di azione -Programmazione 2014/2020 di cui alla delibera di Giunta regionale n.129/2021”;

Visti altresì in riferimento alle Unità di Costo standard:

­ - il Regolamento Delegato (UE) 2017/2016 della Commissione, del 29 agosto 2017, recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

­ - il Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

­ - la propria deliberazione n.1268 del 22/7/2019 “Rivalutazione monetaria delle unità di costo standard di cui alle delibere di Giunta regionale n. 1119/2010, n. 1568/2011, n. 116/2015 e n. 970/2015”;

- la propria deliberazione n.54 del 18/1/2021 “Approvazione della nuova unità di costo standard a risultato per il riconoscimento della spesa relativa al servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze in esito al tirocinio formativo”;

Visti inoltre gli atti e le disposizioni nazionali e regionali contenenti misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.1959/2016 “Approvazione della disciplina in materia di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei Servizi per il Lavoro Pubblici e Privati Accreditati ai sensi degli Artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.” e ss.mm.ii.;

- n.411/2018 “DGR n.1959/2016 ‘Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii’ Proroga termini prima fase di attuazione”;

Vista altresì la determinazione del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa”, quale Autorità di Gestione del Programma FSE 2014-2020, n.14958/2021 “Avvio percorso chiusura Programma Operativo FSE 2014-2020 e definizione tempistiche” ed in particolare quanto previsto in relazione alla data di termine delle operazioni fissata, di norma, al 31/12/2022;

Richiamate, in particolare, le seguenti proprie deliberazioni:

- n.416/2021 “Approvazione degli interventi per l'occupazione della rete attiva per il lavoro: prestazioni e misure di politica attiva. Proroga dei termini di cui alla DGR n. 1966/2020. Approvazione delle procedure di attuazione”;

- n.457/2021 “Quantificazione risorse e primo riparto in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 416/2021 e approvazione Invito a presentare candidature per individuazione dell’elenco dei soggetti accreditati per l’erogazione delle prestazioni e misure di politica attiva della rete attiva per il lavoro in attuazione degli interventi per l’occupazione”;

- n.519/2021 “Approvazione nuova modulistica per la candidatura per la realizzazione degli interventi per l'occupazione della rete attiva per il lavoro di cui alla delibera di Giunta regionale n. 457/2021”;

Richiamate altresì in attuazione degli “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro” di cui alla sopra citate proprie deliberazioni n.416/2021 e n.457/2021 le seguenti determinazioni dirigenziali:

­ - n.9235/2021 “Approvazione dell'elenco dei soggetti accreditati per l'erogazione delle prestazioni e misure di politica attiva della rete attiva per il lavoro in attuazione degli interventi per l'occupazione di cui alla DGR 416/2021”;

­ - n.10998/2021 “Finanziamento delle operazioni per l'erogazione delle prestazioni e misure di politica attiva della rete attiva per il lavoro - PO FSE 2014/2020 O.T.8 Priorità d'investimento 8.1 - presentate a valere sull'Invito di cui all'allegato 2) della deliberazione di Giunta regionale n.457/2021 e approvate con propria determinazione n.9235/2021”;

Considerato che con la sopra citata propria deliberazione n.457/2021 è stato disposto:

- la quantificazione in euro 7 milioni dell’ammontare complessivo delle risorse pubbliche a valere sul Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Obiettivo tematico 8. Priorità di investimento 8.1 per l’attuazione degli “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro” di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione;

- la prima quantificazione delle risorse rese disponibili a singoli soggetti attuatori accreditati al lavoro Area 1 per l’erogazione delle suddette prestazioni e misure di politica attiva della rete attiva per il lavoro, pari a complessivi euro 5.560.618,00 di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- la previsione che a seguito della suddetta prima quantificazione, al fine di garantire ai potenziali beneficiari le più ampie opportunità di scelta del soggetto attuatore delle prestazioni, si potrà procedere con propri atti a eventuali successive rideterminazioni, tenuto anche conto di eventuali nuovi soggetti che potranno essere accreditati al lavoro Area 1 e che saranno eventualmente validati in esito ad ulteriori procedure di evidenza pubblica;

- che, come già stabilito dalla richiamata propria deliberazione n.416/2021, l’attuazione degli “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro”, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione, si concluderà alla data del 28/2/2022, intesa quale data ultima di sottoscrizione, da parte delle persone, del proprio programma presso il Centro per l’impiego con la contestuale scelta del soggetto attuatore;

Ritenuto opportuno assicurare la continuità dell’offerta di misure di politica attiva del lavoro previste nell’ambito dei suddetti “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro” al fine di sostenere le persone nell’inserimento e reinserimento del mercato del lavoro anche oltre il suddetto termine del 28/2/2022;

Ritenuto pertanto di prorogare il termine di attuazione degli “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro” di cui alla propria deliberazione n.416/2021 fino al 30/6/2022;

Dato atto che in coerenza con quanto già stabilito con le sopra più volte citate proprie deliberazioni n.416/2021 e 457/2021:

- la data di conclusione del 30/06/2022 deve intendersi quale data ultima di sottoscrizione, da parte delle persone, del proprio programma presso il Centro per l’impiego con la contestuale scelta del soggetto attuatore;

- che i soggetti attuatori degli Interventi per l’occupazione di cui all’Allegato 1) della presente deliberazione, potranno erogare prestazioni fino alla concorrenza delle risorse complessivamente a ciascuno assegnate, e che gli stessi dovranno comunicare tempestivamente all’Agenzia regionale per il Lavoro, e contestualmente al Servizio “Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di Gestione FSE”, l’impossibilità, stante l’assegnazione finanziaria, di garantire le prestazioni per ulteriori nuove persone rendendo pertanto non disponibili nuovi e successivi appuntamenti alle persone;

Ritenuto inoltre di continuare ad assicurare ai potenziali beneficiari le più ampie opportunità di scelta del soggetto attuatore delle prestazioni per tutta la durata degli Interventi per l’occupazione previsti dalla propria deliberazione n. 416/2021 e pertanto fino al suddetto nuovo termine del 30/6/2022;

Dato atto che rispetto alla sopra richiamata quantificazione complessiva di euro 7 milioni per l’attuazione degli “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro” a seguito della prima quantificazione delle risorse rese disponibili ai singoli soggetti attuatori pari a complessivi euro 5.560.618,00, risultano ancora disponibili risorse pari a euro 1.439.382,00;

Richiamata la determinazione dirigenziale n.115 del 7/2/2022 dell’Agenzia regionale lavoro recante “Approvazione dell'elenco dei soggetti accreditati dei servizi per il lavoro in possesso dei requisiti di cui alla DGR 1959/2016 e delle relative variazioni - Elenco n.1 anno 2022 - pervenute dal 21/12/2021 al 1/2/2022;

Dato atto che sulla base della suddetta determinazione dell’Agenzia regionale lavoro n.115/2022 non sono stati accreditati al lavoro Area 1 altri nuovi soggetti rispetto a quelli già presenti alla scadenza dell’Invito di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n.457/2021;

Dato atto, altresì, che alla data del 1/2/2022 uno dei soggetti attuatori, di cui all’elenco approvato con la sopra citata determinazione dirigenziale n.9235/2021, così come previsto dalla propria deliberazione n.457/2021, ha comunicato all’Agenzia regionale per il Lavoro e al Servizio “Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di Gestione FSE”, l’impossibilità, stante l’assegnazione finanziaria, di garantire le prestazioni per ulteriori nuove persone rendendo pertanto non disponibili nuovi e successivi appuntamenti alle persone;

Ritenuto, al fine di perseguire l’obiettivo sopra specificato di assicurare fino al suddetto nuovo termine del 30/6/2022 ai potenziali beneficiari le più ampie opportunità di scelta del soggetto attuatore delle prestazioni, di provvedere a quantificare, con il presente atto, le ulteriori risorse da assegnare ai soggetti attuatori che, stante il numero delle persone già prese in carico, non possano garantire la propria disponibilità ad ulteriori prese in carico fino allo stesso nuovo termine;

Valutato, in analogia con quanto già disposto con la citata propria deliberazione n.457/2021 per garantire la continuità degli Interventi per l’occupazione di cui alla propria deliberazione n.416/2021 di quantificare le risorse aggiuntive necessarie a garantire quanto specificato al precedente alinea in funzione dei seguenti indicatori:

- del numero di programmi sottoscritti, con riferimento a ciascuno dei soggetti attuatori, dalla data del 31/1/2022, così come comunicati dall’Agenzia regionale per il Lavoro al competente Servizio regionale con il periodico “Monitoraggio della Rete Attiva del lavoro in attuazione DGR 416/2021”, quale indicatore che permette di stimare il numero di programmi mediamente mensilmente sottoscritti;

- del parametro medio per programma già utilizzato per la prima quantificazione a favore dei singoli soggetti attuatori accreditati al lavoro Area 1 per l’erogazione delle suddette prestazioni e misure di politica attiva della rete attiva per il lavoro di cui all’Allegato 1) della sopra citata propria deliberazione n.457/2021;

Dato atto che, in applicazione di quanto sopra specificato e arrotondando le suddette quantificazioni all’euro, le risorse complessive aggiuntive a favore di due soggetti attuatori sono pari a euro 165.099,00 a valere sul Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Obiettivo tematico 8. Priorità di investimento 8.1, che trovano disponibilità sul bilancio finanziario gestionale di previsione 2022-2024, anno di previsione 2022, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Visto il D.lgs. n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto, in specifico, che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- la propria deliberazione n. 111/2021 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. Anni 2021-2023” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 771/2021 ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

- la propria deliberazione n. 111/2022 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. Anni 2022-2024”;

Viste altresì le Leggi Regionali:

- n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- n. 19/2021 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di Stabilità per il 2022”;

- n.20/2021 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (legge di stabilità regionale 2022)”;

- n.21/2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la propria deliberazione n.2276/2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n.2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;

- n.2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n.2018/2020 “Affidamento degli incarichi di direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n.2200/2021 “Proroga della revisione degli assetti organizzativi dell'ente e degli incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa”;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate inoltre le determinazioni del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro, dell’Impresa:

- n. 52 del 9/1/2018 ad oggetto “Conferimento di due incarichi dirigenziali con responsabilità di servizio presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e Impresa”

- n.1358 del 26/1/2022 ad oggetto “Proroga di incarichi dirigenziali in scadenza”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

 A voti unanimi e palesi 

delibera 

per le motivazioni espresse in premessa: 

1. di prorogare il termine di attuazione degli interventi di cui alla propria deliberazione n.416/2021 al 30/6/2022 quale data ultima di sottoscrizione, da parte delle persone, del proprio programma presso il Centro per l’impiego con la contestuale scelta del soggetto accreditato;

2. di quantificare, con le modalità e i criteri specificati in premessa, le risorse aggiuntive necessarie a garantire la continuità dell’erogazione delle misure di politica attiva del lavoro fino al 30/6/2022 da parte di tutti i soggetti attuatori, in euro 165.099,00 a valere sul Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Obiettivo tematico 8. Priorità di investimento 8.1, che trovano disponibilità sul Bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022;

3. di prevedere, tenuto conto delle risorse già assegnate e impegnate a favore dei soggetti di cui alle determinazioni dirigenziali n.9235/2021 e n.10998/2021 per l’attuazione degli interventi per l’occupazione di cui alla propria deliberazione n.416/2021, in applicazione delle modalità e dei criteri espressi in premessa, una rideterminazione di risorse aggiuntive a favore dei soggetti attuatori come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di confermare quanto già stabilito dalla propria deliberazione n.416/2021 e richiamato dalla propria deliberazione n.457/2021, nello specifico, che i soggetti attuatori degli “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro” potranno erogare prestazioni fino alla concorrenza delle risorse a ciascuno assegnate e impegnate di cui alle determinazioni dirigenziali n.9235/2021 e n.10998/2021, e di quelle aggiuntive richiamate nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto e che gli stessi dovranno comunicare tempestivamente all’Agenzia regionale per il Lavoro, e contestualmente al Servizio “Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di Gestione FSE”, l’impossibilità, stante l’assegnazione finanziaria, di garantire le prestazioni per ulteriori nuove persone rendendo pertanto non disponibili nuovi e successivi appuntamenti alle persone;

5. di prevedere che all’assunzione degli impegni di spesa, pari a euro 165.099,00 e come dettagliato nell’Allegato 1) al presente atto, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia” - e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, prevedendo che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle attività oggetto del presente atto, in quanto le stesse si realizzeranno presumibilmente nel corso dell’annualità 2022;

6. di stabilire che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n.1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai Fondi Strutturali 2014/2020;

7. di rinviare, per quanto non espressamente previsto in questo provvedimento, a quanto contenuto nelle proprie deliberazioni n.416/2021 e n.457/2021;

8. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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