n.119 del 07.05.2018 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata per sostegno acquisto libri di testo e altri contenuti didattici, fondo politiche relative a diritti e pari opportunità, investimenti in materia sanitaria. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni;

Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”,

Viste:

- la legge regionale n. 26 del 27/12/2017 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020”;

- la legge regionale n. 27 del 27/12/2017 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2191 del 28/12/2017 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018 – 2020";

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito illustrate:

Assegnazione dello Stato per il sostegno all’acquisto di libri di testo

Visti:

- la Legge 23 dicembre 1998, n. 448 ed in particolare l’art. 27 relativo alla fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori;

- il D.P.C.M. 5 agosto 1999, n. 320, come modificato ed integrato dal successivo D.P.C.M. 6 aprile 2006, n. 211, recante disposizioni di attuazione dell’art. 27 della sopracitata legge;

- il decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – D.G. per lo studente, l’integrazione e la partecipazione - n. 230 del 27 febbraio 2018, che ripartisce le risorse per l’esercizio finanziario 2018 e dispone l’impegno e il pagamento in favore della Regione Emilia-Romagna di euro 3.937.808,09;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessore al Coordinamento delle Politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro, Prot. NP/2018/7460 del 29 marzo 2018;

Assegnazioni dello Stato a valere sul fondo per le politiche relative ai diritti ed alle pari opportunità

Visti:

- l’art. 19, comma 3, del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla L. 4 agosto 2006, n. 248, che, al fine di promuovere le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, ha istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il fondo denominato “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità”;

- l'art. 5 del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, che prevede l'adozione, anche avvalendosi del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, di un «Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere», prevedendo, tra le finalità (art. 5, comma 2, lettera d)) “potenziare le forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attraverso modalità omogenee di rafforzamento della rete dei servizi territoriali, dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza”;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 luglio 2015 con cui è stato adottato il Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere, di cui all’art. 5 del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2017, che ripartisce, in attuazione dell’art. 5, comma 2, lettera d) del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, le risorse finanziarie del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità stanziate per l’anno 2017 e destina a questa Regione euro 1.055.762,00, di cui euro 297.063,00 destinati all’istituzione di nuovi centri antiviolenza e case rifugio ed euro 758.699,00 destinati al finanziamento aggiuntivo degli interventi regionali già operativi in azioni di assistenza e sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli, al finanziamento dei centri antiviolenza pubblici e privati e delle case rifugio pubbliche e private già esistenti in Regione;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Prot. NP/2018/8924 del 17/4/2018;

Assegnazione dello Stato per il sostegno all’acquisto di libri di testo e di altri contenuti didattici

Visti:

- l’art.1, comma 258, della Legge 28 dicembre 2015 n. 208 258, che testualmente prevede: ”Per concorrere alle spese sostenute e non coperte da contributi o sostegni pubblici di altra natura per l'acquisto di libri di testo e di altri contenuti didattici, anche digitali, relativi ai corsi d'istruzione scolastica fino all'assolvimento dell'obbligo di istruzione scolastica, è istituito, presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, un fondo con una dotazione di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018. Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono stabiliti i criteri e le modalità di individuazione dei destinatari del suddetto contributo sulla base dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), nonché di assegnazione e di erogazione dello stesso.”;

- il decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – D.G. per lo studente, l’integrazione e la partecipazione - n. 233 del 27 febbraio 2018, che ripartisce le risorse per l’esercizio finanziario 2018 e dispone l’impegno e il pagamento in favore della Regione Emilia-Romagna di euro 707.609,61;

- la bolletta d’incasso n. 4618/2018 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di euro 707.609,61 con causale “TESUN-92387259300045 Fondo per regioni libri di testo A. S. 2018-2019 CAP. 1501 TIT. 7 ART. 1”;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessore al Coordinamento delle Politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro, Prot. NP/2018/9111 del 18 aprile 2018;

Assegnazione dello Stato per la realizzazione di investimenti sanitari

Visti: 

– l’art. 20 della L. 11 marzo 1988, n.67;

– l’art. 2, comma 279 della Legge n. 244/07 (Legge Finanziaria 2008) che ha incrementato di 3 miliardi di Euro lo stanziamento finanziario previsto dall’art. 20 L. 67/88 e sue successive modificazioni, finalizzato alla prosecuzione del Programma straordinario di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento del patrimonio sanitario pubblico;

– la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n.97 del 18 dicembre 2008 con la quale si è provveduto alla ripartizione delle suddette risorse finanziarie aggiuntive pari a 3 miliardi di Euro, assegnando alla Regione Emilia-Romagna, per la prosecuzione del proprio programma di riqualificazione strutturale e tecnologica, il finanziamento complessivo di euro 207.231.703,24;

– la nota DGPRGS 1782-P-21/01/2013, con cui il Ministero della Salute comunicava che a seguito della modificata disponibilità del finanziamento statale per la copertura di Accordi di Programma, l’importo assegnato alla Regione Emilia-Romagna per il finanziamento degli interventi ritenuti prioritari, era pari a euro 131.592.131,56;

Considerato che:

– in data 1 marzo 2013 il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna un Accordo di Programma integrativo per il settore degli investimenti sanitari ex art. 20 L. 67/88 – IV fase – 2° stralcio, finalizzato alla realizzazione di 52 interventi di cui al punto precedente, finanziati complessivamente per euro 131.592.131,56 a carico dello Stato, e per euro 6.925.901,66 a carico della Regione Emilia-Romagna ai sensi del comma 1 del citato art. 20 L.67/88;

– il comma 3 dell'art. 3 del sopracitato Accordo di Programma integrativo dispone: “Le risorse residue pari a euro 75.641.120,94, di cui euro 75.639.571,68 risorse residue delibera CIPE n. 97/2008 ed euro 1.549,26 risorse residue delibera CIPE n.52/1998, saranno utilizzate dalla Regione Emilia-Romagna con un successivo Accordo di Programma, in presenza di disponibilità di risorse iscritte sul bilancio dello Stato.”;

Considerato altresì che il Ministero della Salute con nota DGPROGS 0021158-P-21/07/2015, ha comunicato la disponibilità di tali risorse residue pari a euro 75.641.120,94, da destinare al Programma investimenti ex art. 20, L.67/88;

Visti:

– la deliberazione Assembleare n. 66 del 12 aprile 2016 “Interventi dell'accordo di Programma “Addendum” per il settore degli investimenti sanitari ai sensi dell'art. 20 della Legge n. 67 del 1988. Individuazione del soggetto sottoscrittore e del soggetto responsabile dell'Accordo. (Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2016, n. 305. (Prot. DOC/2016/0000248 del 12/4/2016)”;

– l'Accordo di Programma per il settore degli investimenti sanitari con il Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 2 novembre 2016;

– il D.D. del 28 marzo 2018 del Ministero della Salute di ammissione a finanziamento di n. 1 intervento denominato “Ristrutturazione e adeguamento blocchi operatori e aree intensive. Completamento dotazione tecnologica aree emergenza e urgenza” per un importo a carico dello Stato di euro 12.350.000,00;

Considerato che per la realizzazione del progetto è previsto, anche, l’apporto di un cofinanziamento regionale pari ad euro 650.000,00 che trova copertura sul capitolo di spesa U65735 TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE AD AZIENDE SANITARIE ED ENTI DEL SSR PER L’ATTUAZIONE DEGLI INVESTIMENTI PREVISTI NELL'ACCORDO DI PROGRAMMA "ADDENDUM" STIPULATO IL 2 NOVEMBRE 2016 CON IL MINISTERO DELLA SALUTE E IL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE (ART. 20, L. 11 MARZO 1988, N. 67) - MEZZI STATALI” del Bilancio di previsione dell'esercizio in corso;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessorato Politiche per la Salute Prot. NP/2018/9082 del 18 aprile 2018;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 93 del 29 gennaio 2018 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della corruzione 2017-2019. Aggiornamento 2018-2020”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e pari opportunità;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2018 – 2020 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2018 - 2020 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2018 - 2020 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118;

7) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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