n.63 del 07.03.2023 /Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di cultura, sanità, trasporto pubblico locale, agricoltura

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di Stabilità regionale 2023)”;

- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Contributo dello Stato per investimenti finalizzati all’attuazione dell’intervento 1.1 “Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale” sub-investimento 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale” – finanziato dal PNRR

Visti:

– il regolamento (UE) n. 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (regolamento RRF) con l’obiettivo specifico di fornire agli Stati membri il sostegno finanziario al fine di conseguire le tappe intermedie e gli obiettivi delle riforme e degli investimenti stabiliti nei loro piani di ripresa e resilienza;

– il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) valutato positivamente con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

– il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, recante “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione” ed in particolare la Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, nell’ambito della quale è previsto l’investimento 1.1. denominato “Digital Strategy and Platforms for Cultural Heritage” proposto dal Ministero della Cultura del valore complessivo di euro 500 milioni, suddiviso a sua volta in 12 sub investimenti tra cui il sub-investimento 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale” con un valore pari ad euro 200 milioni;

Dato atto che in base all’intesa con la Commissione cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, le Regioni e le Province Autonome attueranno parte del sub-investimento 1.1.5 per un valore di euro 70 milioni;

Visto il decreto n. 298 del Ministero della Cultura del 26 Luglio 2022 avente per oggetto “Assegnazione delle risorse alle Regioni e alle Province Autonome per la Missione 1 –Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.1 “Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale” sub-investimento 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale”, del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” che assegna alla Regione Emilia-Romagna euro 3.937.943,71;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alla cultura e paesaggio, Prot. n. 13.02.2023.0131869.I;

Assegnazioni dello Stato per ricerca sanitaria

Dato atto che:

– con il “Bando della Ricerca Finalizzata Anno 2021”, pubblicato dal Ministero della Salute il 27/11/2021, tutti gli operatori del Servizio sanitario nazionale sono stati invitati alla presentazione di progetti di ricerca di durata triennale, che avessero esplicito orientamento applicativo e l’ambizione di fornire informazioni potenzialmente utili ad indirizzare le scelte del Servizio sanitario nazionale medesimo, dei pazienti e dei cittadini;

– la Regione Emilia-Romagna, in qualità di Destinatario Istituzionale, esaminate le proposte progettuali presentate dai ricercatori delle Aziende afferenti al SSR, ha proceduto, ai sensi dell’art. 6 del citato Bando, a validare quelle ritenute in possesso delle caratteristiche e dei requisiti generali ed aggiuntivi per specifica tipologia progettuale previsti dal citato Bando, provvedendo quindi a trasmetterle al Ministero entro i termini ivi previsti;

– il Ministero della Salute ha pubblicato, in data 28/10/2022, le graduatorie finali dei progetti ammessi al finanziamento per ciascuna delle tipologie progettuali previste nel Bando di cui trattasi;

Visti:

- la propria deliberazione n. 2373 del 27 dicembre 2022 avente ad oggetto “PROGETTI AMMESSI A FINANZIAMENTO NELL'AMBITO DEL BANDO DELLA RICERCA FINALIZZATA ANNO 2021 (EX ART. 12 E 12 BIS DEL D.LGS. N. 502/1992 E SS.MM.II.). ADEMPIMENTI CONSEGUENTI.”, con la quale si è provveduto a prendere atto della graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento nell’ambito del Bando della Ricerca Finalizzata Anno 2021 del Ministero della Salute e a sottoscrivere le convenzioni con il Ministero della Salute per la disciplina delle attività progettuali ivi previste;

- le convenzioni stipulate tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero della Salute;

Dato atto che tutte le convenzioni prevedono l’articolazione del finanziamento in tre rate, per un totale di euro 1.995.000,00 esigibile nell’esercizio in corso, una seconda rata nell’esercizio 2025 per un totale di euro 1.197.000,00 e il saldo nell’esercizio 2027 per complessivi euro 798.000,00;

Assegnazione dello Stato destinata alla realizzazione di progetti di ricerca applicata in tema di salute-ambiente-biodiversità-clima, finanziati dal piano nazionale per gli investimenti complementari al "P.N.R.R."

Visti:

- il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”, con il quale è stato approvato il Piano nazionale per gli investimenti complementari, finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del PNRR per complessivi 30.622,46 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026 e in particolare, l’articolo 1, comma 2, lettera e), che assegna risorse pari a complessivi 2.387,41 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026, da iscrivere nei pertinenti capitoli dello Stato di previsione del Ministero della Salute, tra cui 51,49 milioni di euro per l'anno 2021, 128,09 milioni di euro per l'anno 2022, 150,88 milioni di euro per l'anno 2023, 120,56 milioni di euro per l'anno 2024, 46,54 milioni di euro per l'anno 2025 e 2,45 milioni di euro per l'anno 2026 per il programma “Salute, ambiente, biodiversità e clima”;

- il decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze n. 203492, registrato dalla Corte dei conti in data 17/8/2021 al n. 214, è stato istituito, nello stato di previsione del Ministero della Salute, al centro di responsabilità amministrativa “Direzione generale della prevenzione sanitaria”, il capitolo n. 7122 “Somme da destinare al finanziamento di progetti di sanità pubblica in materia di salute ambiente e clima”;

- l’”Avviso pubblico per la presentazione e selezione di progetti di ricerca applicata “Salute – Ambiente – Biodiversità - Clima” – PNC - Investimento 1.4: Promozione e finanziamento di ricerca applicata con approcci multidisciplinari in specifiche aree di intervento Salute-ambiente-biodiversità-clima”, pubblicato in data 30/06/2022, con il quale il Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, in esecuzione del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari (PNC), ha invitato le Regioni e le Province autonome a presentare progetti di ricerca della durata di 4 anni (2023-2026) aventi esplicito orientamento applicativo e l’ambizione di sviluppare un nuovo assetto istituzionale in grado di gestire la tematica salute-ambiente-biodiversità-clima al fine di ridisegnare e rafforzare il SSN, con l’obiettivo di fortificare la protezione della salute dei cittadini rispetto ai rischi attualmente noti ed alle sfide incombenti di natura ambientale-climatica nonché di supportare uno sviluppo sostenibile e una crescita economica in sicurezza, soprattutto in relazione alla transizione verde ed alla trasformazione digitale, valutando l’impatto sulla salute di aspetti emergenti associati, tra l’altro, allo sviluppo tecnologico, alla nuova organizzazione del lavoro, ai fenomeni della migrazione, del degrado degli ecosistemi e della perdita della biodiversità;

- la propria deliberazione n. 1919 del 7/11/2022 ad oggetto: “PIANO NAZIONALE PER GLI INVESTIMENTI COMPLEMENTARI (PNC) - INVESTIMENTO 1.4 - APPROVAZIONE PROGETTO CODICE PREV-A-2022- 12376981 DAL TITOLO "ARIA OUTDOOR E SALUTE: UN ATLANTE INTEGRATO A SUPPORTO DELLE DECISIONI E DELLA RICERCA". CODICE UNICO DI PROGETTO (C.U.P.) MASTER G83C22000560001 - ADEMPIMENTI CONSEGUENTI.”;

- l’Accordo di collaborazione tra il Ministero della Salute e la Regione Emilia-Romagna per la realizzazione del progetto “Aria outdoor e salute: un atlante integrato a supporto delle decisioni e della ricerca” che prevede all’art. 7 un finanziamento complessivo di euro 2.100.000,00 a valere sulle risorse del PNC;

- il decreto direttoriale del 28/10/2022, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 6/12/2022 al n. 651, e dalla Corte dei conti in data 23/12/2022 al n. 3265 che autorizza per la realizzazione del progetto “Aria outdoor e salute: un atlante integrato a supporto delle decisioni e della ricerca” un impegno pluriennale, dal 2022 al 2026, in favore della Regione Emilia-Romagna per euro 2.100.000,00” e precisamente euro 420.000,00 per il 2022, euro 525.0000,00 per 2023 e 2024, euro 210.000,00 per il 2025 ed euro 420.000,00 per il 2026;

Contributo dello Stato per l’attuazione dell’investimento 2.1 “Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN” finanziato dal PNRR – piano nazionale di ripresa e resilienza nell’ambito della missione 6 – componente 2

Visti:

- il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (regolamento RRF) con l’obiettivo specifico di fornire agli Stati membri il sostegno finanziario al fine di conseguire le tappe intermedie e gli obiettivi delle riforme e degli investimenti stabiliti nei loro piani di ripresa e resilienza;

- la decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, recante l’approvazione della valutazione del Piano per la ripresa e resilienza dell’Italia e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

- il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, recante “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione”;

- il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 23 novembre 2021, recante modifiche alla tabella A del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 di assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione;

- il D.M. del 1 aprile 2022 ed in particolare la Tabella allegata concernente la ripartizione degli interventi di investimento della Missione 6, Componente 2, Investimento 2.1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza relativo all'innovazione, alla ricerca e alla digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale e al potenziamento del sistema della ricerca biomedica.

Dato atto che:

- in data 20 aprile 2022 il Ministero della Salute ha pubblicato un Avviso pubblico per la presentazione e selezione di progetti di ricerca da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 6 - Componente 2, Investimento 2.1 “Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN”, risorse Next Generation EU, e, quale Destinatario Istituzionale (D.I.) come indicato dal suddetto avviso la Regione Emilia-Romagna ha validato e presentato delle proposte progettuali sottomesse dai ricercatori afferenti alle Aziende USL e alle Aziende Ospedaliero-Universitarie del Servizio Sanitario Regionale;

- il Comitato Tecnico Sanitario, nella seduta del 28 ottobre 2022, ha approvato le graduatorie finali e l’attribuzione del finanziamento ministeriale ad otto progetti presentati dalla Regione Emilia-Romagna, quale Destinatario Istituzionale per complessivi euro 6.553.624,99 e nella stessa data il Ministero della Salute ha pubblicato le graduatorie dei progetti ammessi a finanziamento;

Viste:

- la propria deliberazione n. 2295 del 19/12/2022 ad oggetto “AVVISO PUBBLICO RELATIVO AL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) MISSIONE 6 - COMPONENTE 2 INVESTIMENTO 2.1 VALORIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLA RICERCA BIOMEDICA DEL SSN. AUTORIZZAZIONE ALLA SOTTOSCRIZIONE DELLE CONVENZIONI CON IL MINISTERO DELLA SALUTE”;

- le Convenzioni sopracitate, con una durata di 24 mesi eventualmente prorogabili di ulteriori 6,

Dato atto che tutte le convenzioni prevedono l’articolazione del finanziamento in tre rate, per un totale di euro 2.621.450,00 nel 2023, euro 2.621.450,00 nel 2024 ed euro 1.310.724,99 nel 2025;

Assegnazione dello Stato sul Fondo Sanitario Nazionale per l’erogazione di ausili, ortesi e protesi per lo svolgimento di attività sportive amatoriali, destinati a persone con disabilità fisica

Visti:

- il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 e, in particolare, l'art. 104, comma 3-bis, ai sensi del quale “Al fine di contribuire a rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena inclusione sociale delle persone con disabilità, in via sperimentale per l'anno 2020 e nel limite di 5 milioni di euro che costituisce tetto di spesa, il Servizio sanitario nazionale provvede all'erogazione degli ausili, ortesi e protesi degli arti inferiori e superiori, a tecnologia avanzata e con caratteristiche funzionali allo svolgimento di attività sportive amatoriali, destinati a persone con disabilità fisica. A tale fine la dotazione del Fondo sanitario nazionale è incrementata di 5 milioni di euro per l'anno 2020. Con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sono definiti i tetti di spesa per ciascuna regione che accede al Fondo sanitario nazionale, i criteri per l'erogazione degli ausili, ortesi e protesi di cui al primo periodo e le modalità per garantire il rispetto dei tetti di spesa regionali e nazionale.”;

- il decreto del 22 agosto 2022 del Ministero della Salute di concerto con il Ministero delle Economie e Finanze, pubblicato sulla GU n. 296 del 20/12/2022, col quale vengono stabili gli aventi diritto e le modalità di accesso al Fondo di cui all'art. 104, comma 3-bis, del D.L. 34/2020, ed in particolare nell’Allegato 3 al Decreto la definizione del tetto di spesa per ciascuna regione a valere sull’importo complessivo di 5 milioni di euro stanziati a livello nazionale, assegnando alla Regione Emilia-Romagna euro 415.772,00;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle Politiche per la salute, Prot. n. 20.02.2023.0160800.I;

Assegnazione dello Stato per compensare l’incremento di costo per l’acquisto di carburante per l’alimentazione dei mezzi di trasporto di trasporto pubblico locale

Visti:

- l’articolo 9, comma 1, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, convertito con modificazioni dalla Legge 21 settembre 2022 n. 142, che ha istituito presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili un fondo con la dotazione di 40 milioni di euro destinato al riconoscimento di un contributo per l’incremento del costo dei carburanti sostenuto nel secondo quadrimestre 2022, rispetto all’analogo periodo 2021, per l’alimentazione dei mezzi di trasporto utilizzati per il trasporto pubblico locale e regionale su strada, lacuale, marittimo o ferroviario;

- l’articolo 6 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, convertito con modificazioni dalla Legge 17 novembre 2022 n. 175, che ha incrementato lo stanziamento del fondo in argomento di ulteriori 100 milioni di euro, destinati al riconoscimento di un contributo per le stesse finalità di cui all’articolo 9, comma 1 del citato decreto-legge n.115 del 2022, per il terzo quadrimestre 2022;

- il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto col Ministero dell’Economia e delle finanze n. 418 del 28 dicembre 2022 che assegna agli enti territoriali competenti le risorse per contribuire alla copertura degli oneri derivanti dagli incrementi del costo dei carburanti per i servizi del Trasporto Pubblico Locale, in particolare a valere sulle risorse stanziate dall’articolo 6, comma 4, del decreto-legge n. 144 del 2022, un’anticipazione pari all’ottanta per cento delle stesse rinviando la ripartizione del residuo venti per cento all’esercizio 2023 a seguito delle rendicontazioni effettuate dagli stessi enti e quindi in favore della Regione Emilia-Romagna euro 5.878.648,63, mentre a valere sulle risorse di cui all’art. 9, comma 1, del decreto-legge n. 115/2002 euro 2.939.324,31, per un totale di euro 8.817.972,94;

- il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 460 del 28 dicembre 2022 che impegna in favore della Regione Emilia-Romagna le già menzionate risorse pari ad euro 8.817.972,94;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio, Prot. n. 13.02.2023.0135588.I;

Assegnazione dello Stato per il miglioramento della qualità dell'aria nel bacino padano mediante interventi per la riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole

Visti:

- il Decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155, recante attuazione della direttiva 2008/50/CE, che ha istituito un quadro normativo unitario in materia di valutazione e di gestione della qualità dell’aria ambiente, assegnando alle Regioni la competenza primaria in materia;

- l’articolo 51 comma 1, lettera b) del D.L. 14 agosto 2020, n. 104, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia”, convertito con modificazioni dalla L. 13 ottobre 2020, n. 126, che ha unificato le risorse previste da precedenti disposizioni normative e disposto l’istituzione di un fondo sui capitoli del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare denominato “Fondo per il finanziamento di specifiche strategie di intervento volte al miglioramento della qualità dell'aria nell'area della pianura padana”;

- il Decreto direttoriale n. 412 del 18 dicembre 2020, registrato dalla Corte dei Conti in data 4 gennaio 2021 n. 3, che, con le risorse del fondo di cui al D.L. 14 agosto 2020, n. 104, istituisce un Programma di finanziamento volto a promuovere l’attuazione di interventi per il contrasto all’inquinamento atmosferico e conseguentemente il miglioramento della qualità dell’aria nel territorio delle Regioni del Bacino Padano ed in particolare l’articolo 2, comma 1, che ripartisce le risorse del predetto fondo tra le Regioni Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto secondo quanto stabilito negli atti 210/2019/CSR e 161/2020/CSR approvati dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano;

- il Decreto direttoriale n. 189-VA del 12 agosto 2022 (registrato dalla Corte dei Conti in data 27 settembre 2022 n. 2552) che ha modificato il Decreto Direttoriale n. 412/2020, ripartendo tra le Regioni del Bacino Padano le risorse incrementali, pari ad 1 milione di euro per l’anno 2022, stanziate dalla Legge 234/2021, all’art. 829, sul fondo di cui al D.L. 14 agosto 2020, n. 104;

- il progetto di importo pari a € 3.654.000,00, denominato “Bando per investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca di origine agricola”, presentato dalla Regione Emilia-Romagna con nota prot. n. 729244 dell’8 agosto 2022, che prevede di contribuire alla riduzione delle emissioni di ammoniaca e gas serra prodotte da allevamenti zootecnici, in linea con gli interventi ammessi a finanziamento ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del Decreto n. 412/2020;

- il Decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri” che ha modificato tra l’altro la denominazione del Ministero della Transizione Ecologica in Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica;

- il Decreto direttoriale n. 347-VA del 22 novembre 2022, che ha modificato il D.D. 412/2020, già rettificato dal suddetto D.D. 189/2022, ripartisce tra le Regioni del Bacino Padano le risorse incrementali, pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026, stanziate dalla Legge 91/2022, all’art. 42, comma 5-ter;

- la nota prot. n. 165016 del 29 dicembre 2022 con la quale è stata comunicata alla Regione Emilia-Romagna l’approvazione del sopramenzionato progetto;

- il decreto dirigenziale del 13 gennaio 2023 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che impegna in favore della Regione Emilia-Romagna euro 3.654.000,00 ai sensi del d.d. 412/2020, di cui euro 1.096.200,00 a valere sull’esercizio finanziario 2023, euro 1.096.200,00 a valere sull’esercizio finanziario 2024 ed euro 1.461.600,00 a valere sull’esercizio finanziario 2025;

Assegnazione dello Stato per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo ed alimentare

Visti:

- la legge 1 dicembre 2015 n. 194 recante “Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare.” ed in particolare l’art. 10 che istituisce il Fondo per la tutela della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, destinato a sostenere le azioni degli agricoltori e degli allevatori nonché il sostegno agli enti pubblici impegnati, esclusivamente a fini moltiplicativi, nella produzione e nella conservazione di sementi di varietà da conservazione soggette a rischio di erosione genetica o di estinzione;

- il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il Ministro dell’economia e delle finanze del 6 novembre 2019, n. 11213 che stabilisce i criteri e le modalità di funzionamento del fondo per la tutela della biodiversità di interesse agricolo e alimentare di cui all’articolo 10 della legge 194/2015;

- l’articolo 3 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri” ai sensi del quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assume la denominazione di Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste;

- l’avviso pubblico del 16 giugno 2022, recante “Procedura di selezione per la concessione di contributi a sostegno di progetti volti alla realizzazione di azioni destinate alla tutela ed alla valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo ed alimentare, ai sensi del decreto interministeriale del 6 novembre 2019 n. 11213 del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il Ministro dell’economia e delle finanze, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 10 della legge 1 dicembre 2015, n. 194”, cui ha aderito anche la Regione Emilia-Romagna;

- il D.M. n. 548535 del 26 ottobre 2022, registrato all’Ufficio Centrale del Bilancio in data 14 novembre 2022 al n. 804, con il quale sono stati ammessi a contributo i progetti presentati a seguito del predetto avviso pubblico del 16 giugno 2022;

- il decreto n. 646235 del 16 dicembre 2022 del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste che concede alla Regione Emilia-Romagna un contributo di euro 42.848,00 per la realizzazione del progetto “Itinerario della biodiversità e della etnologia agro-zootecnica della Regione Emilia-Romagna e sua divulgazione” e impegna e liquida euro 21.424,00, già accertati e riscossi da questa Amministrazione nell’esercizio 2022;

Vista, inoltre, la richiesta di variazione di bilancio della Assessorato Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca Prot. n. 20.02.2023.0161089.I;

Riproposizione di risorse vincolate

Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;

Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2022 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati;

Viste le richieste di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate negli esercizi precedenti, nelle quali si dà atto e vengono specificati i motivi per i quali ogni assegnazione deve considerarsi tuttora valida:

─ Prot. n. 15.02.2023.0145434.I del Presidente della Regione Emilia-Romagna;

─ Prot. n. 16.02.2023.0149955.I dell’Assessore alle Politiche per la salute;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 111 del 31 gennaio 2022 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;

- n. 324 del 7/3/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7/3/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/3/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1846 del 2/11/2022 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2022-2024”;

Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 5514 del 24/3/2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche Finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale, rapporti con UE;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2023 – 2025 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2023 - 2025 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2023 - 2025 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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