n.121 del 18.04.2019 (Parte Seconda)

Aggiornamento per l'annualità 2019 del Programma di Riordino Territoriale (PRT) 2018 - 2020 (L.R. n. 21/2012)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Programma di riordino territoriale (di seguito PRT) 2018-2020, approvato con propria deliberazione n. 1179/2018 in attuazione della l.r. 21/2012 (artt. 22 e segg.), che disciplina criteri e modalità per la concessione dei contributi annuali alle Unioni di comuni a sostegno delle gestioni associate;

- le LL.RR. 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019 - 2021 (Legge di stabilità regionale 2019)” e n. 26 “Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2019-2021” e la connessa deliberazione n. 2301 del 27/12/2018 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019 - 2021”;

Ritenuto che, per dare attuazione al PRT concedendo le relative risorse stanziate in bilancio per l’esercizio in corso (cap. 3205), occorra determinare i budget da assegnare per l’annualità 2019 ai diversi gruppi di Unioni, come dispone il cap. 3 del PRT e inoltre determinare come venga ripartita la quota di risorse riservate alle Unioni montane come prevede il cap. 11 e che sia opportuno altresì ridefinire i gruppi delle unioni in sviluppo e mature, secondo quanto prevede il cap.2;

Ritenuto inoltre di apportare alcuni miglioramenti al testo del predetto PRT, rendendo più chiare alcune disposizioni, con l’introduzione di precisazioni e specificazioni, specialmente nelle schede funzione e nella scheda virtuosità, per facilitare la presentazione delle domande da parte delle Unioni e semplificare i controlli successivi a campione, rendendo più consapevoli le Unioni, fin dal momento della compilazione della domanda, circa la documentazione da produrre in caso di successivo controllo;

Dato atto che gli aggiornamenti del PRT 2018-2020 per l’annualità 2019, che non modificano i criteri e le modalità di concessione dei contributi a favore delle Unioni, sono così riassumibili:

1) revisione dei due gruppi delle Unioni mature ed in sviluppo, con il passaggio di un’unione dal secondo gruppo al primo, per effetto dei risultati emersi dall’istruttoria 2018;

2) conferma per il 2019 dei budget 2018 complessivi per ciascun gruppo erogati nel 2018, con i soli aggiustamenti conseguenti al passaggio di categoria di un’unione;

3) conferma per l’anno 2019 degli stessi criteri di riparto (popolazione, territorio e perequazione temporale) utilizzati nel 2018 per la quota di risorse, pari ad Euro 4.200.000,00, riservata alle Unioni montane; inserimento nel PRT della conseguente tabella di riparto 2019, già messa a disposizione delle Unioni interessate l’anno scorso;

4) conferma per il 2019 della norma transitoria sulla finanziabilità, sempre in misura ridotta, delle funzioni SUAP, SUE e SISMICA anche in forma singola e non accorpata;

5) aggiornamento della tempistica per la predisposizione del format e per la pubblicazione e trasmissione della Carta d’identità delle Unioni;

6) integrazione delle disposizioni in materia di revoca totale o parziale dei contributi in esito al controllo negativo delle domande, prevedendo la possibilità di rateizzazione e di altre modalità di rimborso dei contributi, demandate alla determina che dispone la revoca;

7) introduzione di precisazioni in alcune schede funzioni con riguardo a specifiche azioni e attività e inserimento della generalizzata previsione dell’indicazione degli estremi degli atti o dei link a siti web attraverso i quali verrà verificata l’effettività delle azioni e delle attività;

8) precisazioni e riformulazioni relative alla scheda virtuosità a proposito: 1)dell’incarico di direzione e coordinamento strategico, 2)del triennio cui si riferiscono i nuovi conferimenti di funzioni (triennio solare precedente la scadenza del bando) e 3) della nuova modalità per fornire i dati finanziari desumibili dai conti consuntivi 2018 da caricare su apposito applicativo, non essendo ancora disponibili e quindi reperibili d’ufficio dal sito Finanza del territorio al momento della scadenza del bando;

9) introduzione di disposizioni agevolative per l’accesso ai contributi da parte delle unioni che non hanno presentato domanda nel 2018;

10) aggiornamenti dello schema di domanda e della tabella sulla complessità territoriale, della governance e del livello dei servizi;

11) introduzione di precisazioni circa l’utilizzo delle risorse per il conferimento degli incarichi esterni e/o interni per la predisposizione e attuazione del piano di sviluppo delle Unioni avviate;

Dato atto quindi che, con le modifiche di cui sopra, il testo del PRT 2018-20 per l’annualità 2019 risulta quello dell’allegato e inoltre che, ai fini dell’accesso ai contributi 2019, si considerano adempiuti gli obblighi relativi alla pubblicazione e alla trasmissione delle Carte d’identità 2018 delle Unioni;

Ritenuto altresì opportuno, vista la diversità di approccio ed i nuovi criteri inseriti nel PRT 2018-20 e del poco tempo che le Unioni hanno avuto a disposizione dalla sua approvazione per l’avvio di azioni strutturali di efficientamento, impegnarsi a reperire in assestamento ulteriori risorse sul cap. 3205 del bilancio finanziario gestionale 2019-2021 anno di previsione 2019, da destinare alle Unioni che dovessero risultare penalizzate nell’entità dei contributi 2019 rispetto al 2018, per ridurre del 40% le eventuali perdite di risorse;

Richiamate:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii, per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con delibera n. 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015";

- n. 702 del 16 febbraio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituti, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015";

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle direzioni generali, agenzie e istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 1123/2018 “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione appendice 5 della delibera di giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;

- n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Acquisito il parere favorevole del CAL nella seduta del 22/3/2019;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino Istituzionale, Risorse Umane e Pari opportunità, Emma Petitti;

A voti unanimi e palesi

delibera:

a) di approvare gli aggiornamenti per l’annualità 2019 del Programma di riordino territoriale (PRT) 2018 - 2020, nel testo allegato parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

b) di impegnarsi, per le motivazioni di cui alle premesse, a reperire in assestamento eventuali ulteriori risorse, da allocare sul cap. 3205 del bilancio finanziario gestionale 2019-2021 anno di previsione 2019, qualora necessarie a ridurre del 40% la differenza di contributo 2019 rispetto a quello erogato con il PRT 2018; le eventuali risorse integrative saranno concesse alle Unioni interessate con apposita distinta determinazione;

c) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

d) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico.

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