n.374 del 28.10.2020 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto di impianto di messa in riserva e recupero rifiuti non pericolosi, localizzato in Via Cadelbosco n.72, nel comune di Brescello (RE), proposto dalla Società Antica S.I.L.P. Futuro SRL

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE SAC di Reggio Emilia, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2020/145042 del 8/10/2020 e acquisita agli atti regionali con PG/2020/647226 del 8/10/2020, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006 per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della L.R. 4/2018, il progetto denominato “Impianto di messa in riserva e recupero rifiuti non pericolosi” da realizzarsi nel comune di Brescello (RE), presentato dalla Ditta S.I.L.P. FUTURO Srl, dalla ulteriore procedura di V.I.A.;

c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.Lgs. 152/2006;

d) di trasmettere copia della presente determina al Proponente, al Comune di Brescello, alla Provincia di Reggio Emilia, ad ARPAE di Reggio Emilia, ad AUSL Servizio Igiene e Sanità Pubblica di Reggio Emilia e al Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale;

e) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenzialenel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

f) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;

g) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina