n.166 del 29.05.2019 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a via (screening) riguardante il progetto di stoccaggio farine e ammodernamento del sistema di gestione degli scarichi in comune di Collecchio (PR). Proponente: Agugiaro & Figna Molini Spa

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Struttura Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Parma, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PGPR/2019/72059 del 07/05/2019, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto di realizzazione di stoccaggi farine ed ammodernamento del sistema di gestione degli scarichi dello stabilimento Agugiaro e Figna Molini SpA esistente in Str. Dei Notari n.25/27, in comune di Collecchio (PR) dalla ulteriore procedura di V.I.A., a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:

1. in merito al profilo archeologico, dal momento che l’intervento previsto si colloca all’interno di un areale con potenziale rischio archeologico, per evitare interferenze dei lavori con possibili depositi archeologici conservati nel sottosuolo che potrebbero causare rallentamenti o fermi dei lavori in corso d’opera, si ritiene opportuno effettuare alcuni sondaggi preventivi nei punti dove sono previsti scavi, ad opera di archeologi specializzati, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza;

2. relativamente alle emissioni in atmosfera, si è preso atto di quanto dichiarato e si auspica che siano condotti opportuni controlli sui filtri presenti, per migliorarne, ove possibile, le prestazioni;

3. con riferimento alla matrice scarichi ed alla planimetria presentata in fase di integrazione, si è preso atto che, per mero errore materiale, la linea della rete fognaria recapitante in S4 è stata erroneamente indicata come acque meteoriche, mentre in S4 vi recapitano anche le acque industriali assimilate alle domestiche. Si prescrive che la planimetria corretta sia presentata in fase di richiesta di modifica sostanziale di AUA;

4. sempre con riferimento alla matrice scarichi, si indica che le acque reflue di condensa recapitanti nella rete fognaria dello scarico S6, diretto in acque superficiali, sono da ritenersi "acque reflue industriali" e come tali andranno indicate in fase di richiesta di modifica sostanziale di AUA;

5. in materia di prevenzione incendi dovrà essere presentata specifica richiesta successivamente alla chiusura della presente procedura e prima dell’inizio lavori;

6. relativamente alla fase di cantiere, si ritiene che preventivamente all'attivazione del cantiere, il proponente dovrà chiaramente descrivere le varie fasi operative, ed eventualmente presentare le prescritte autorizzazioni per la gestione delle acque reflue e/o gestione delle stesse come rifiuto, nonché gestione dei rifiuti prodotti dalle varie attività;

c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;

d) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della LR 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna, ad Arpae Parma, al Comune di Collecchio, al Comando provincia dei VVF di Parma e alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza;

e) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00(CINQUECENTO/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/04/2018, n. 4; importo correttamente versato ad Arpae all’avvio del procedimento;

f) di trasmettere copia della presente determina al proponente, alla Provincia di Parma, al Comune di Collecchio, al Servizio Autorizzazioni e Concessioni (SAC) di Parma, alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, al Comando Provinciale Vigili del Fuoco, al Dipartimento Sanità Pubblica e alla Società Canale Naviglio Taro;

g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

h) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT.

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