n.150 del 22.05.2024 periodico (Parte Seconda)
Fondo regionale per l'occupazione delle persone con disabilità: quantificazione delle risorse a favore degli Enti locali, per le misure a sostegno del successo formativo e delle transizioni verso il lavoro dei giovani con disabilità, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 679/2024
Viste:
- la Legge 12 marzo 1999, n.68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e ss.mm.ii.;
- la Legge 5 febbraio 1992, n. 104 “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” e ss.mm.ii.;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 26 dell’8 agosto 2001 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della legge regionale 25 maggio 1999, n. 10”;
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1° agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 80 del 10 maggio 2022 avente per oggetto “Indirizzi regionali per il diritto allo studio scolastico triennio 2022-2024, aa.ss. 2022/2023, 2023/2024, 2024/2025 ai sensi della L.R. n. 26/2001. (Delibera della Giunta regionale n. 459 del 28 marzo 2022)”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n.1899/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;
- n. 1840/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”
- n. 157/2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
Vista la propria deliberazione n. 679/2024 “Legge regionale n. 17/2005 e ss.mm.ii. - art. 19 - Fondo regionale per l'occupazione delle persone con disabilità. Approvazione programma triennale 2024-2026”;
Visto il Decreto Interministeriale del 10 agosto 2023 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 232 del 4/10/2023 - recante “Criteri di riparto del contributo di cento milioni di euro in favore delle regioni a statuto ordinario per l’anno 2023 e modalità di monitoraggio del Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità”;
Richiamata la propria deliberazione n. 1889/2023 “Criteri alle Province / Città Metropolitana di Bologna per il trasferimento ai Comuni delle risorse statali per l'anno 2023 riferite alle funzioni di assistenza agli alunni con disabilità delle scuole secondarie di II grado. Assegnazione delle risorse a Province/Città Metropolitana di Bologna (D.I. 10/08/2023. Legge 208/2015 - L. 145/2018 - L. 234/2021 Art. 1, C. 179)” con cui:
- si assegna l'importo complessivo pari a euro 9.067.871,00 a favore di ciascuna delle Province/Città Metropolitana di Bologna, sulla base degli importi quantificati nell’allegato A) del sopracitato Decreto Interministeriale 10/08/2023;
- si dispone, in applicazione di quanto previsto dagli indirizzi regionali vigenti per il diritto allo studio e in coerenza con i criteri previsti nel Decreto Interministeriale del 10/08/2023, che Province/Città Metropolitana di Bologna provvedano alla quantificazione delle risorse tra i Comuni/Unioni dei Comuni dei territori di propria competenza di norma in funzione del numero degli alunni con disabilità frequentanti le scuole secondarie di secondo grado nell'anno scolastico 2021/2022 residenti e assistiti dai Comuni, fermo restando la possibilità di introdurre criteri aggiuntivi volti a migliorare l’effettiva risposta ai bisogni degli alunni e ad ottimizzare il pieno utilizzo delle risorse, fatta salva la possibilità di attuare motivate azioni di compensazione per specifiche situazioni territoriali e tenuto conto delle funzioni svolte nell'anno 2023;
Dato atto che, in attuazione di quanto disposto dalla sopracitata deliberazione n. 1889/2023, le Province/ Città Metropolitana di Bologna hanno trasmesso al Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” le comunicazioni contenti il riparto delle risorse nazionali a favore di ciascun Comune/Unione dei Comuni dei propri territori, come acquisite agli atti dello stesso Settore;
Dato atto che la programmazione triennale 2024/2026 del Fondo regionale per l'occupazione delle persone con disabilità, approvata con la propria sopracitata deliberazione n. 679/2024 è orientata a garantire:
- pari opportunità di accesso e fruizione alle opportunità educative e formative rendendo disponibili azioni e interventi che permettano ai giovani con disabilità, a partire dal secondo ciclo dell’istruzione e formazione - scuola secondaria di secondo grado e istruzione e formazione professionale, e fino all’università di essere accompagnati nella costruzione del proprio progetto di vita, a partire dall’istruzione e formazione, verso l’autonomia nel lavoro;
- la partecipazione qualificata al mercato del lavoro, valorizzando tutte le diverse modalità e i dispositivi previsti dalle norme, a partire dal sostegno nella transizione tra la scuola, la formazione e il lavoro, rendendo disponibili misure orientative, formative e per il lavoro che promuovano l’occupabilità e l’adattabilità sostenendo l’ingresso nel mercato del lavoro, accompagnando i passaggi tra un lavoro e un altro, favorendo la permanenza nel lavoro, promuovendo l’avvio di nuove imprese, e garantendo a tutti, in funzione degli effettivi bisogni, servizi e misure di accompagnamento e tutela (trasporti, accomodamenti ragionevoli dei posti di lavoro);
Dato atto inoltre che il sopra citato documento di programmazione, di cui alla deliberazione n. 679/2024, individua gli ambiti e le linee di intervento prevedendo in particolare, tra le azioni dirette alle persone, l’impegno ad investire per sostenere “Misure a sostegno del successo formativo e delle transizioni verso il lavoro degli studenti nella responsabilità degli Enti locali”, finalizzate all’arricchimento, alla qualificazione e al rafforzamento dei servizi e delle opportunità a favore dei giovani con disabilità certificata ai sensi della Legge n. 104/92 frequentanti la scuola secondaria di secondo grado o che hanno da poco terminato tali percorsi, per la costruzione di percorsi individuali per:
- accompagnare i giovani verso l’autonomia e nella transizione verso il lavoro rafforzando e ampliando le opportunità offerte e sostenendo l’integrazione e la continuità con le progettualità individuali nella prospettiva di una visione unitaria tra progetto educativo e progetto di vita, a partire dalla collaborazione tra servizi e professionalità e non sovrapposizione con i servizi e le professionalità nella competenza delle istituzioni scolastiche;
- sostenere i giovani nella piena partecipazione ai processi di apprendimento e arricchire i percorsi attraverso la partecipazione a opportunità orientative, formative ed educative aggiuntive, anche laboratoriali, che ampliando il tempo scuola favoriscano la piena inclusione e integrazione;
Visto in particolare che il sopracitato documento di programmazione prevede, tenuto conto della competenza in materia, che:
- gli interventi saranno realizzati dai Comuni/Unioni di Comuni anche valorizzando il ruolo di coordinamento degli Enti capofila distrettuali o da eventuali altri soggetti individuati sulla base di Accordi fra più Comuni;
- le risorse siano quantificate e assegnate a favore degli stessi in applicazione degli stessi criteri previsti dai decreti nazionali relativi alle risorse statali destinate all'assistenza, all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità;
Ritenuto in particolare che l’investimento in misure e azioni che permettano ai Comuni/Unioni di Comuni di qualificare, arricchire e migliorare le azioni e le opportunità a favore dei giovani con disabilità per sostenerli nel proprio percorso individuale verso l’autonomia costituisce una leva fondamentale per accompagnare la transizione verso la vita adulta, riducendo gli ostacoli e contrastando le disparità e i rischi di marginalizzazione;
Valutato opportuno, per quanto sopra esposto, e al fine di dare prima attuazione alle linee di intervento previste dal documento di programmazione triennale di cui alla propria deliberazione n. 679/2024, ed in particolare al fine di rendere disponibili Misure a sostegno del successo formativo e delle transizioni verso il lavoro degli studenti nella responsabilità degli Enti locali di:
- quantificare in complessivi euro 12.000.000,00 le risorse di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità da assegnare ai Comuni/Unioni di Comuni;
- determinare la quantificazione a favore di ciascun Comune/Unione di Comuni in applicazione delle stesse percentuali di riparto delle risorse nazionali di cui al decreto Interministeriale del 10 agosto 2023, così come determinate e comunicate dalle Province e Città metropolitana di Bologna, come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto in particolare che i Comuni/Unione di Comuni dovranno destinare le risorse in oggetto nel rispetto di quanto previsto dal documento di programmazione di cui alla citata propria deliberazione n. 679/2024 e pertanto per rendere disponibili ai giovani con disabilità certificata ai sensi della Legge n. 104/1992 frequentanti la scuola secondaria di secondo grado o che hanno da poco terminato tali percorsi, opportunità e interventi per sostenerli nel proprio percorso verso l’autonomia e nella transizione verso il lavoro, rafforzando la continuità delle progettualità individuali e nella prospettiva di una visione unitaria tra progetto educativo e progetto di vita a partire dalla collaborazione tra i servizi e le diverse professionalità coinvolte;
Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
Dato atto che le suddette risorse di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità trovano copertura sul bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024;
Ritenuto di stabilire che all’assegnazione, all’impegno e alla contestuale liquidazione in un’unica soluzione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento del finanziamento di euro 12.000.000,00 - secondo il riparto di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto - provvederà, con propri atti formali, il Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, formazione e lavoro” o suo delegato, ai sensi del D.Lgs n. 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 2317/2023, previa acquisizione da parte di ciascun Comune/Unione dei Comuni della dichiarazione contenente:
- l’impegno ad attuare gli interventi di cui alle “Misure a sostegno del successo formativo e delle transizioni verso il lavoro degli studenti nella responsabilità degli Enti locali” contenute nel documento di programmazione approvato con propria deliberazione n. 679/2024;
- l’individuazione del soggetto beneficiario del finanziamento che potrà essere lo stesso Comune/Unione di Comuni o enti/istituzioni ai quali gli stessi hanno affidato la gestione dei servizi;
Ritenuto di stabilire che i Comuni/Unioni di Comuni dovranno inviare al Settore “Educazione, istruzione, formazione e lavoro” la relazione finale complessiva sulle attività realizzate e sui risultati conseguiti entro il 31/01/2026, salvo eventuali richieste di proroga del termine, adeguatamente sostanziate e motivate, che potranno essere autorizzate con nota del Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”;
Richiamata la propria deliberazione n. 312/2023 recante “Fondo regionale persone con disabilità: quantificazione risorse per misure a sostegno del successo formativo e delle transizioni verso il lavoro degli studenti certificati ai sensi della L. 104/92, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 2326/2022”;
Richiamate le Leggi regionali:
- n. 43/2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
- n. 17/2023, “Diposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2024”;
- n. 18/2023, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
- n. 19/2023, “Bilancio di previsione della Regione Emilia Romagna 2024-2026”;
Richiamata la propria deliberazione n. 2291 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Visti:
- il Decreto Legislativo n.33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022, per quanto applicabile;
Viste, altresì, le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” per quanto applicabile;
- n. 468/2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna" e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- n. 325/2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426/2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- n. 2317/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
Richiamate inoltre:
- la propria deliberazione n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- la determinazione dirigenziale n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta degli Assessori allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali e alla scuola, università, ricerca, agenda digitale;
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di quantificare, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 679/2024, in complessivi euro 12.000.000,00 le risorse di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità da assegnare ai Comuni/Unioni di Comuni per la realizzazione di “Misure a sostegno del successo formativo e delle transizioni verso il lavoro degli studenti nella responsabilità degli Enti locali”;
2. di determinare la quantificazione a favore di ciascun Comune/Unione di Comuni in applicazione delle stesse percentuali di riparto delle risorse nazionali di cui al Decreto Interministeriale del 10 agosto 2023, così come determinate e comunicate dalle Province e Città metropolitana di Bologna, come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di prevedere che le risorse quantificate al precedente punto 1. siano finalizzate, come indicato nella propria deliberazione n. 679/2024, all’arricchimento, alla qualificazione e al rafforzamento dei servizi e delle opportunità a favore di giovani con disabilità certificata ai sensi della Legge n. 104/92, frequentanti la scuola secondaria di secondo grado o che hanno da poco terminato tali percorsi, al fine di sostenerli nel proprio percorso individuale verso l’autonomia e nella transizione verso il lavoro, rafforzando la continuità delle progettualità individuali attraverso la partecipazione a opportunità orientative, formative ed educative aggiuntive, anche laboratoriali, nella prospettiva di una visione unitaria tra progetto educativo e progetto di vita, a partire dalla collaborazione tra i servizi e le professionalità;
4. di dare atto che le risorse di cui al precedente punto 1. di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità trovano copertura sul bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024;
5. di stabilire che all’assegnazione, all’impegno e alla contestuale liquidazione in un’unica soluzione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento del finanziamento di euro 12.000.000,00 - secondo il riparto di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto - provvederà, con propri atti formali, il Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, formazione e lavoro” o suo delegato, ai sensi del D.Lgs n. 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 2317/2023, previa acquisizione da parte di ciascun Comune/Unione dei Comuni della dichiarazione contenente:
- l’impegno ad attuare gli interventi di cui alle “Misure a sostegno del successo formativo e delle transizioni verso il lavoro degli studenti nella responsabilità degli Enti locali” contenute nel documento di programmazione approvato con propria deliberazione n. 679/2024;
- l’individuazione del soggetto beneficiario del finanziamento che potrà essere lo stesso Comune/Unione di Comuni o enti/istituzioni ai quali gli stessi hanno affidato la gestione dei servizi;
6. di stabilire che i Comuni/Unioni di Comuni dovranno inviare al Settore “Educazione, istruzione, formazione e lavoro” la relazione finale complessiva sulle attività realizzate e sui risultati conseguiti di norma entro il 31/01/2026, salvo eventuali richieste di proroga del termine, adeguatamente sostanziate e motivate, che potranno essere autorizzate con nota del Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”;
7. di dare atto, inoltre che con propri successivi atti, in attuazione di quanto previsto dal documento triennale 2024/2026 di programmazione delle risorse di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità, si provvederà alla quantificazione delle risorse da assegnare ai Comuni/Unioni di comuni per rendere disponibili sulle annualità successive le “Misure a sostegno del successo formativo e delle transizioni verso il lavoro degli studenti nella responsabilità degli Enti locali”;
8. di disporre inoltre, a parziale modifica di quanto stabilito con la propria deliberazione n. 312/2023, che il Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, formazione e lavoro” potrà, a fronte di richieste adeguatamente sostanziate e motivate, autorizzare con propria nota la proroga del termine già previsto del 30/09/2024 per l’inoltro da parte dei Comuni/Unioni di Comuni della relazione finale complessiva sulle attività realizzate e sui risultati conseguiti a valere sulle risorse quantificate con lo stesso atto;
9. di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO 2024/2026 e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33 del 2013;
10. di disporre la pubblicazione della deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.