n.286 del 29.09.2021 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Fotovoltaico Tarona" localizzato nel comune di Fontevivo (PR), proposto da NB6 S.r.l.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato“Fotovoltaico Tarona” localizzato a Ponte Taro nel comune di Fontevivo (PR), proposto da NB6 S.r.l., per le valutazioni espresse in narrativa, a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1. il perimetro del sedime del parco fotovoltaico dovrà risultare interamente piantumato,pertanto, ai fini dell’efficace schermatura alla vista dell’impianto e degli annessi, si dovrà procedere prima dall’inizio dei lavori alla messa a dimora degli elementi a verde, che dovrà avvenire attraverso l’utilizzo di piantumazioni sempreverdi, anziché attraverso l’uso di caducifoglie e di telo schermante, per assicurarne l’adeguato attecchimento e sviluppo (così come previsto su parte del lato a nord adiacente laSS9var). Tale cura dovrà essere garantita per tutto il periodo di presenza dell’impianto. In particolar modo la vegetazione dovrà essere infittita su tutto il lato est (da cui poco distante passa lo stradello esistente) e sul predetto tratto a nord del perimetro;

2. durante la successiva fase autorizzatoria, dovranno essere approfonditi i seguenti temi:

- l’inserimento paesaggistico delle cabine di trasformazione;

- produrre un elaborato grafico che illustri il progetto di ripristino a seguito di dismissione dell’impianto;

3. in relazione alla gestione delle terre e rocce da scavo prodotte nella realizzazione dell’opera, prima delle attività di escavazione si dovranno svolgere le attività necessarie in conformità a quanto indicato dal D.P.R. 120/2017, inviando agli organi territorialmente competenti quanto previsto dall’art. 24 (allegato 6). Durante le diverse fasi di cantiere si raccomanda di attenersi alle indicazioni contenute nelle “Linee guida per la rimozione, gestione e riapplicazione del topsoil” reperibili al seguente indirizzo web della Regione Emilia-Romagna: http://territorio.regione.emilia-romagna.it/urbanistica/pubblicazioni/linee-guida-topsoil;

4. dovrà essere trasmessa ad ARPAE ed alla Regione Emilia-Romagna Servizio valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale, entro 30 giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere e, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018 e dell’art. 28, comma 7 bis del d. lgs. 152/06, la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni fino a quel momento esigibili;

b) che la verifica dell’ottemperanza delle presenti condizioni ambientali dovrà essere effettuata da:

a. Comune di Fontevivo per le condizioni di cui ai punti “1” e “2”;

b. ARPAE per le condizioni di cui ai punti:“3” e “4”;

c) il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare;

d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

e) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

f) di trasmettere copia della presente determina al ProponenteNB6 S.r.l., al Comune di Fontevivo, alla Provincia di Parma,all'AUSL di Parma - SIP Distretto Fidenza, al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Parma, alla Soprintendenza Archeologica,Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza, all’Agenzia per la Sicurezza del territorio e la Protezione Civile – Servizio Coordinamento Interventi Urgenti e Messa in Sicurezza - Ambito Parma, all'ARPAE di Parma;

g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

h) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

i) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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