n.295 del 05.10.2016 periodico (Parte Seconda)
Avviso di deposito del progetto di impianto idroelettrico sul Fiume Savio nel Comune di Sarsina, presentato da Idro-Savio S.r.l. - Autorizzazione Unica D.Lgs. 387/03 con apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere
Si rende noto che la ditta Idro-Savio S.r.l. – con sede legale in Mercato Saraceno (FC), – Via I Maggio n. 55 – con domanda presentata in data 09/10/15, (prot. Prov. n. 88006/15) come integrata con note acquisite ai prott. provv. n. 95562/2015 del 09/11/2015, n. 99263/2015 del 20/11/2015, ha chiesto l'autorizzazione unica per la costruzione e l'esercizio (ai sensi del D.Lgs. 387/03), di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di tipo “idroelettri co” di potenza elettrica massima pari a 190,00 kWe e potenza idraulica nominale media di concessione pari a 107,00 kW, da realizzare in Comune di Sarsina (identificato catastalmente alle particelle 26, 27, 83 del Foglio n° 57 del Comune di Sarsina).
Il proponente ha richiesto l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza, dell'opera e delle infrastrutture connesse, ai sensi dell'art. 12 comma 1 del DLgs 387/03.
A seguito di modifiche progettuali, richieste dalla Conferenza dei Servizi, che hanno modificato le superfici e la tipologia di occupazione della Particella 27, Foglio 57 del Comune di Sarsina, si rende necessaria, unicamente per tale particella, una nuova pubblicazione dopo quella già avvenuta in data 30/12/2015.
Il procedimento espropriativo riguarda:
- richiesta di occupazione temporanea e servitù coattiva permanente di elettrodotto relativa al tracciato della linea elettrica interrata per la connessione dell'impianto di produzione alla rete di distribuzione dell'energia elettrica;
- richiesta di occupazione temporanea, per tutta la durata dei lavori, relativa alle aree di cantiere;
- richiesta di occupazione permanente per opere di protezione, mitigazione e risagomatura del versante;
- richiesta di occupazione permanente per la costruzione di nuova Cabina elettrica di trasformazione BT/MT.
Si precisa che, a costruzione avvenuta, parte della linea elettrica sarà compresa nella rete di distribuzione del gestore e-distribuzione SpA per l'espletamento del servizio pubblico di distribuzione.
Il rilascio dell'autorizzazione comporterà, ai sensi dell'art. 12 comma 1 del D.Lgs. 387/03 e degli artt. 8-11-15 della L.R. 37/2002, l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio con variante allo strumento urbanistico del Comune di Sarsina, la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere. Le servitù verranno costituite in conformità al T.U. di leggi sulle acque ed impianti elettrici R.D. n. 1775/1933 e alla vigente normativa in materia di espropri (D.P.R. 327/2001 e L.R. 37/2002).
Gli originali della domanda, i documenti allegati ed il piano particellare di esproprio delle aree interessate dall'intervento resteranno depositati (ai sensi degli artt.11-16 L.R. 37/2002) presso l'Unità Impianti della Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Forlì-Cesena di Arpae, in Piazza G.B. Morgagni n. 9 a Forlì (tel. 0543-714652). Copia della domanda, del progetto e dell'elaborato ai fini espropriativi è depositata inoltre presso il Comune di Sarsina, Largo Alcide De Gasperi n. 9, Sarsina (FC), per un periodo di sessanta (60) giorni consecutivi, decorrenti dalla data della presente pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione, a disposizione di chiunque ne abbia interesse. Entro i sessanta giorni di deposito i soggetti interessati possono presentare per iscritto eventuali osservazioni ed opposizioni alla Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Forlì-Cesena di Arpae.
La responsabile del procedimento di autorizzazione unica, ai sensi del D.Lgs. 387/03, è Tamara Mordenti (tel. 0543-714243) – Arpae – Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Forlì-Cesena.
L'autorità espropriante viene individuata ai sensi dell'art. 6, Comma 1 bis della Legge Regionale n. 37 del 19/12/2002.