n.12 del 17.01.2024 periodico (Parte Seconda)

Rete Politecnica Regionale. Approvazione dei percorsi biennali presentati dalle Fondazioni ITS da avviare nell'a.f. 2023/2024 in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 1722/2023. PR FSE+ 2021/2027

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

  • il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
  • il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
  • il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
  • il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
  • il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
  • il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088 e, in particolare, l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
  • il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

Viste:

  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 69 del 02/02/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);
  • la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
  • la propria deliberazione n. 1286 del 27/07/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Richiamata la legge 15 luglio 2022, n. 99, recante “Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore”, con la quale è stato istituito il Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore, di cui sono parte gli Istituti Tecnici Superiori che assumono la nuova denominazione di Istituti Tecnologici Superiori “ITS Academy”, in attuazione di quanto previsto dalla Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Riforma 1.2 “Riforma del sistema di formazione terziaria (ITS)” del PNRR;

Visti in particolare:

  • il regolamento (UE) n. 2021/241 del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
  • il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021 ed in particolare la Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.5 “Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)” del PNRR, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU;
  • l’investimento 1.5 “Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)” della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 del PNRR, che ha una dotazione complessiva di euro 1,5 miliardi con l’obiettivo del “potenziamento dell’offerta degli enti di formazione professionale terziaria attraverso la creazione di network con aziende, università e centri di ricerca tecnologica/scientifica, autorità locali e sistemi educativi/formativi”;

Richiamati inoltre:

  • la Legge 27 dicembre 2006, n.296 ed in particolare l’art.1, comma 631 e 875, che ha previsto la riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore nel quadro del potenziamento dell’alta formazione professionale e delle misure per valorizzare la filiera tecnico-scientifica e l’istituzione del Fondo per l’istruzione e formazione tecnica superiore;
  • la Legge 13 luglio 2015, n. 107 - Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ed in particolare l’art. 1 commi 45-52;
  • il DPCM 25 gennaio 2008, “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori”;
  • il Decreto interministeriale del 7 settembre 2011 del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi della legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 69, comma 1, recante norme generali concernenti i diplomi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) e relative figure nazionali di riferimento, la verifica e la certificazione delle competenze di cui agli articoli 4, comma 3 e 8, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;
  • il Decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 7 febbraio 2013 - Definizione dei percorsi di specializzazione tecnica superiore di cui al Capo III del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;
  • il Decreto Interministeriale 7 febbraio 2013 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro dell’Economia e delle Finanze recante Linee guida di cui all'art. 52, commi 1 e 2, della legge n. 35 del 4 aprile 2012, contenente misure di semplificazione e di promozione dell'istruzione tecnico professionale e degli Istituti Tecnici Superiori (ITS);
  • il Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 5 febbraio 2013 - Decreto, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, concernente la revisione degli ambiti di articolazione dell’area “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo” degli Istituti Tecnici Superiori, delle relative figure nazionali di riferimento e dei connessi standard delle competenze tecnico-professionali;
  • il Decreto Interministeriale n. 713 del 16 settembre 2016 recante “Linee guida in materia di semplificazione e promozione degli Istituti Tecnici Superiori a sostegno delle politiche di istruzione e formazione sul territorio e dello sviluppo dell’occupazione dei giovani, a norma dell’articolo 1, comma 47, della Legge del 13 luglio 2015, n. 107 recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
  • l’Accordo Conferenza Unificata del 5 agosto 2014 - Accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali, per la realizzazione del sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori ai sensi dell’articolo 14 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 e del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell’economia e delle finanze 7 febbraio 2013. Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
  • l’Accordo Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015 - Accordo tra Governo, Regioni, ed Enti Locali, per la ripartizione del finanziamento nazionale destinato ai percorsi degli Istituti Tecnici Superiori, previsto dall'articolo 1, comma 875, legge n. 296 del 2006, così come modificato dall'articolo 7, comma 37-ter del decreto-legge n. 95 del 2012. Modifiche ed integrazione al sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori ai sensi dell'articolo 14 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 e del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell'economia e delle finanze 7 febbraio 2013. Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
  • il Decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito n.88 del 17 maggio 2023 "Disposizioni in merito ai criteri e alle modalità per la costituzione e i compensi delle commissioni delle prove di verifica finale delle competenze acquisite da parte di coloro che hanno seguito con profitto i percorsi formativi degli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy); alle indicazioni generali per la verifica finale delle competenze acquisite e per la relativa certificazione, nonché ai modelli di diploma di specializzazione per le tecnologie applicate e il diploma di specializzazione superiore per le tecnologie applicate ai sensi degli articoli 6, comma 2, e 5, comma 2 della legge 15 luglio 2022, n. 99”;

Viste le Leggi Regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
  • n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
  • n. 2 del 14 luglio 2022, “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna”;

Richiamati:

  • la propria deliberazione n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
  • il Decreto del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca “Definizione delle Unità di Costo Standard dei percorsi realizzati dagli Istituti Tecnici Superiori ai fini del rilascio del diploma di Tecnico Superiore” del 28/11/2017;
  • il Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;
  • il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020, applicabile ove pertinente anche al periodo di programmazione 2021-2027 nelle more della conclusione dell’iter di definizione del nuovo Regolamento da parte del gruppo nazionale. (18G00048);

Viste:

  • la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;
  • la propria deliberazione n. 1109 del 01/07/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;
  • la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/07/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

Vista, altresì, la determinazione dirigenziale n. 25150 del 22/12/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

Richiamati in particolare:

  • il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183;
  • il Decreto Ministeriale del 12 ottobre 2015, recante la definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi in apprendistato in attuazione del Decreto Legislativo 15 giungo 2015, n. 81;
  • la propria deliberazione n. 963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;
  • la propria deliberazione n.1859/2016 “Modalità di erogazione degli assegni formativi (voucher) per il rimborso dell'offerta formativa relativa alle tipologie di apprendistato di cui agli articoli 43 e 45 del D.lgs. 81/2015 in attuazione della DGR 963/2016.”;
  • la determinazione dirigenziale n. 8881 del 06/06/2017 “Approvazione delle nuove linee guida per l'assegnazione degli assegni formativi (voucher) relativi all'offerta formativa nell'ambito dei contratti di apprendistato, di cui agli articoli n.43 e n.45 del D.Lgs. 81/2015 e ss.mm., secondo quanto definito dalla DGR n.1859/2016. Individuazione dei Responsabili di Servizio competenti nelle varie fasi in cui si articola il procedimento”;

Vista, altresì, la propria deliberazione n. 1384/2023 “Misure di semplificazione per l'attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali” per quanto applicabile;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

  • n. 907/2023 “Rete politecnica regionale: approvazione della programmazione Rete politecnica anno formativo 2023/2024 e relative procedure di evidenza pubblica per la selezione dell'offerta formativa di percorsi ITS, IFTS e Formazione superiore” e in particolare l’allegato 2) “Avviso alle Fondazioni ITS per la candidatura di percorsi biennali da avviare nell'a.f. 2023/2024 - Procedure per la valutazione e la selezione del quadro dell'offerta potenziale”;
  • n. 1215/2023 “Rete politecnica regionale. Approvazione della graduatoria dei percorsi biennali da avviare nell'A.F. 2023/2024 presentati dalle fondazioni ITS. Delibera di Giunta regionale n. 907/2023. Allegato 2”;
  • n. 1722/2023 “Approvazione dell’Avviso a presentare percorsi biennali da avviare nell’a.f. 2023/2024 – Rete Politecnica Regionale – DGR n.1215/2023 – PR FSE 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione” che approva, quale allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa, l’”Avviso a presentare percorsi biennali da avviare nell’a.f. 2023/2024 – Rete Politecnica Regionale – DGR n.1215/2023 – PR FSE 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione– Obiettivo specifico E”;

Preso atto che con la propria sopracitata deliberazione n. 1722/2023 è stata attivata la procedura finalizzata ad ottemperare agli obblighi di cofinanziamento dell’offerta previsto dalla Legge n. 99/2022 garantendo il finanziamento di percorsi rientranti nella potenziale offerta approvata con la citata propria deliberazione n. 1215/2023 che troveranno copertura a valere sul Programma Regionale FSE+ 2021/2027;

Dato atto in particolare che, a tal fine, l’Avviso di cui alla citata deliberazione n. 1722/2023 è finalizzato all’approvazione, per il successivo finanziamento a vale sul PR FSE+, di n. 7 percorsi biennali, uno per ciascuna delle n. 7 Fondazioni ITS, per il conseguimento del diploma di tecnico superiore rientranti nell’offerta potenziale da avviare nell’a.f. 2023/2024 approvata con la propria deliberazione n. 1215/2023;

Dato atto che nell’Avviso sono stati definiti tra l’altro:

  • le caratteristiche delle operazioni candidabili e finanziabili;
  • i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
  • i vincoli finanziari e risorse;
  • le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;
  • le procedure e criteri di validazione delle operazioni;

Considerato che, i percorsi biennali candidabili dalle Fondazioni ITS, in quanto rientranti nella potenziale offerta approvata con la propria deliberazione n. 1215/2023, sono stati già valutati in applicazione della “Metodologia e Criteri di Selezione delle Operazioni” approvato dal Comitato di Sorveglianza del PR FSE+ Emilia-Romagna, l’Avviso ha disposto che:

  • le operazioni pervenute siano sottoposte ad istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
  • le operazioni ammissibili, siano sottoposte a successiva istruttoria tecnica di validazione effettuata da un Nucleo di validazione nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;

Dato atto che con determinazione del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese n. 21691/2023 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di validazione delle operazioni pervenute a valere sull'Avviso di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1722/2023” è stato istituito il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il nucleo e definite le loro composizioni;

Preso atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Avviso sopra citato, n. 5 operazioni corrispondenti a 5 percorsi biennali per il conseguimento del diploma di tecnico superiore, per un costo complessivo di euro 1.509.295,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di euro 1.488.295,00;

Preso atto, inoltre, che in esito all’istruttoria di ammissibilità, effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n. 21691/2023 in applicazione di quanto previsto alla lettera L) dell’Avviso stesso, le n. 5 operazioni sono risultate ammissibili a validazione;

Tenuto conto che il Nucleo di validazione nominato con la sopracitata determinazione n. 21691/2023:

  • si è riunito nella giornata del 02/11/2023 in videoconferenza, ed ha effettuato la l’istruttoria tecnica di validazione delle n. 5 operazioni ammissibili;
  • ha rassegnato il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle operazioni candidate dal quale si evince che le n. 5 operazioni sono risultate tutte validabili in quanto rispettano i requisiti di cui al punto L. dell’Avviso, ed inserite nell’elenco di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento, in attuazione della già citata propria deliberazione n. 1722/2023 e di quanto sopra esposto, di approvare l’elenco delle n. 5 operazioni validabili e approvabili di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, per un costo complessivo di euro 1.509.295,00 e per un finanziamento pubblico di euro 1.488.295,00;

Dato atto che le n. 5 operazioni approvabili risultano finanziabili sulla base delle risorse complessive disponibili a valere sulle risorse i cui al Programma FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione, Obiettivo specifico E, Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente atto;

Valutato che per le n. 5 operazioni di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto, si procederà alla richiesta per l’assegnazione dei codici C.U.P. alla competente struttura ministeriale in sede di finanziamento delle stesse operazioni;

Dato atto, inoltre, che le n. 5 operazioni che con il presente provvedimento si approvano, costituiscono Operazioni attuative di un’offerta di n. 5 percorsi biennali da avviare nell’a.f. 2023/2024 per il conseguimento del diploma di tecnico superiore, come da allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto;

Considerato che le Fondazioni, per tutti i n. 5 percorsi, hanno confermato la possibilità di conseguire il titolo di Diploma tecnico superiore in apprendistato, già indicata nella candidatura presentata in risposta all’Avviso di cui all’allegato 2) della propria deliberazione n. 907/2023, ai sensi di quanto definito dalla propria deliberazione n. 963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016” nel rispetto delle disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia di apprendistato;

Atteso, per quanto sopra esposto, che l’offerta formativa di cui all’Allegato 3) al presente atto, costituisce il “Catalogo dell’offerta formativa per il biennio 2023/2025 per l’acquisizione in apprendistato di un diploma di istruzione tecnica superiore (ITS) in attuazione di quanto previsto dalla D.G.R. 963/2016”;  

Valutato, al fine dell’imputazione della spesa ai sensi del comma 1 dell’art. 56 del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, di tenere conto che il costo totale di ciascun percorso è definito in applicazione delle Unità di costo standard di cui al Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 che prevede:

  • una UCS ora percorso, legata al processo, quale numero di ore di partecipazione a un corso di formazione presso un istituto tecnico superiore. Tariffa oraria euro 49,93;
  • una UCS allievi, legata al risultato, quale numero di partecipanti che hanno completato positivamente un anno accademico di un corso di formazione biennale in un istituto tecnico superiore. Per ciascun anno completato euro 4.809,50;

Ritenuto, per quanto sopra esposto, come da Allegato 4), parte integrante e sostanziale al presente atto, di prevedere:

  • il costo legato al processo, determinato in funzione dell’UCS ora percorso, per il 10% sull’annualità 2023, per il 60% sull’annualità 2024 e per l’30% sull’annualità 2025 ovvero in funzione delle ore erogate in ciascuna annualità;
  • il costo legato al risultato, in termini di successo formativo dei partecipanti a detti percorsi, per il 50% sull’annualità 2024 e per il 50% sull’annualità 2025;

Richiamate:

  • la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati altresì:

  • il Decreto legislativo n. 33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 2329/2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della protezione dei dati”;
  • la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

Visto il D.lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n. 42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate le Leggi regionali:

  • n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;
  • n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
  • n. 23/2022 recante “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;
  • n. 24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
  • n. 25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 10 del 28 luglio 2023 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 11 del 28 luglio 2023,” Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

  Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 2357/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia Romagna 2023-2025”;
  • n. 1338/2023 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia -Romagna 2023-2025;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

  • n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale” e s.m.;
  • n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
  • n. 380/2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;
  • n. 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • n. 719/2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;
  • n. 1097/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;

Richiamate inoltre:

  • la propria deliberazione n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
  • la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Viste:

  • la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
  • le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di prendere atto che in risposta all’Avviso, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 1722/2023, secondo le modalità e i termini previsti dallo stesso, sono pervenute n. 5 operazioni corrispondenti a n. 5 percorsi biennali per il conseguimento del diploma di tecnico superiore, per un costo complessivo di euro 1.509.295,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di euro 1.488.295,00;

2. di prendere atto che in esito all’istruttoria di ammissibilità, effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata Determinazione n. 21691/2023 in applicazione di quanto previsto alla lettera L) dell’Avviso stesso, le 5 operazioni sono risultate ammissibili a validazione;

3. di prendere atto altresì che in esito all’istruttoria tecnica di validazione, svolta dal Nucleo di validazione, nominato con la sopracitata Determinazione n. 21691/2023, le suddette 5 operazioni ammissibili sono risultate validabili e pertanto approvabili in quanto rispettano i requisiti di cui al punto L. dell’Avviso, ed inserite nell’elenco di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di approvare l’elenco delle n. 5 operazioni validabili, approvabili e finanziabili, come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente atto, per un costo complessivo di euro 1.509.295,00 e per un finanziamento pubblico di euro 1.488.295,00;

5. di prevedere che per le n. 5 operazioni di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto, sarà richiesta l’assegnazione dei codici C.U.P. alla competente struttura ministeriale in sede di finanziamento delle stesse operazioni;

6. di dare atto che le n. 5 operazioni che con il presente provvedimento si approvano costituiscono Operazioni attuative di un’offerta di n. 5 percorsi biennali da avviare nell’a.f. 2023/2024 per il conseguimento del diploma di tecnico superiore, come da allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto;

7. di approvare il “Catalogo dell’offerta formativa per il biennio 2023/2025 per l’acquisizione in apprendistato di un diploma di istruzione tecnica superiore (ITS) in attuazione di quanto previsto dalla D.G.R. 963/2016” di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;

8. di prevedere, con riferimento a quanto previsto dal comma 1 del citato art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.2 dell'allegato 4.2 al medesimo decreto, e per quanto in parte esplicitato in premessa, il contributo pubblico come da Allegato 4), parte integrante e sostanziale al presente atto, come di seguito specificato:

  • il costo legato al processo, determinato in funzione dell’UCS ora percorso, per il 10% sull’annualità 2023, per il 60% sull’annualità 2024 e per l’30% sull’annualità 2025 ovvero in funzione delle ore erogate in ciascuna annualità;
  • il costo legato al risultato, in termini di successo formativo dei partecipanti a detti percorsi, per il 50% sull’annualità 2024 e per il 50% sull’annualità 2025;

9. di confermare, come previsto dalla citata propria deliberazione n. 1722/2023, che al finanziamento delle Operazioni finanziabili di cui all'Allegato 1) al presente atto ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

10. di dare atto, inoltre, che non è necessario acquisire i cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle Operazioni che si approvano con il presente atto in quanto, tenuto conto dei tempi di finanziamento, dei termini di avvio e conclusione indicati dall’Avviso stesso, si prevede la realizzazione delle attività come da Allegato 4), parte integrante e sostanziale al presente atto;

11. di stabilire, altresì, che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai Fondi Strutturali 2021/2027;

12. di stabilire che, il finanziamento pubblico approvato, verrà liquidato dal Dirigente regionale competente, o suo delegato, secondo le seguenti modalità nonché delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. con le seguenti modalità:

  • previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:
    • un anticipo pari al 80% del contributo pubblico dell’Operazione, erogabile dal primo gennaio 2024 previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 80% del finanziamento concesso su presentazione della regolare nota;
    • il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
  • in alternativa senza la presentazione di garanzia fideiussoria:
    • mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
    • il saldo ad approvazione del rendiconto previa presentazione della domanda di saldo inviata dal beneficiario relativa all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

13. di prevedere inoltre, nel rispetto di quanto disposto al punto 12. che precede che, in applicazione di quanto disposto con la propria deliberazione n. 1384/2023 in materia di semplificazione, che l’importo minimo della singola domanda di rimborso non potrà essere inferiore a euro 20.000,00;

14. di prevedere inoltre, che in applicazione di quanto disposto con la propria deliberazione n. 1384/2023 in materia di semplificazione per la registrazione delle presenze dovrà essere fatto ricorso al Registro On Line (ROL);

15. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici dell'operazione approvata, dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;

16. di dare atto, altresì, che le suddette operazioni approvate, così come definito alla lettera N) “Termine per l’avvio delle operazioni” non potranno essere avviate prima della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” ma dovranno essere avviate improrogabilmente entro e non oltre il 31/01/2024 con il numero minimo di 20 partecipanti. Per avvio delle operazioni si intende l’avvio, con la prima giornata di aula, del progetto formativo corsuale a fronte di almeno 20 candidati ammessi in esito alla selezione e che hanno formalizzato, in esito alla pubblicazione delle graduatorie degli ammessi, la propria volontà di accedere al percorso. Non potranno essere richieste autorizzazioni all’avvio con un numero inferiore a 20 partecipanti e nel caso di non avvio entro il termine del 31/01/2024 le Operazioni saranno revocate. Per tutte le operazioni eventuali posticipi della data di termine delle iscrizioni prevista in sede di presentazione, nel rispetto della data ultima di avvio ovvero il 31/01/2024, dovranno essere tempestivamente comunicati al fine di permettere l’adeguata informazione e pubblicizzazione delle iniziative ai potenziali destinatari e pertanto per garantire pari opportunità di accesso alla formazione. In ogni caso non potranno essere anticipati i termini di scadenza delle iscrizioni rispetto alle date riportate in sede di progettazione;

17. di precisare come previsto alla lettera F. “Modalità per la pubblicizzazione dei percorsi approvati - Scheda Orienter” del sopracitato Avviso che, ogni modifica di quanto contenuto nell’Operazione candidata nei campi “Orienter”, ad esclusione di eventuali proroghe dei termini di iscrizione e di avvio dell’Operazione nel rispetto di quanto specificato al punto N., costituiscono modifiche dell’Operazione approvata. Pertanto, eventuali modifiche, debitamente motivate, potranno essere richieste nei tempi che garantiscano parità di accesso a tutti i potenziali destinatari, ed essere eventualmente autorizzate con nota del Responsabile del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro;

18. di dare atto che le Fondazioni ITS titolari delle Operazioni, si impegnano:

  • all’ottemperanza degli adempimenti in materia di rilevazione dei dati relativi a tutti gli indicatori di cui al Regolamento (UE) 2021/1057 e, in particolare, sono tenute all’ottemperanza degli adempimenti previsti dalla determinazione dirigenziale n. 25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento” e, pertanto, alla somministrazione ai partecipanti del questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato per le operazioni PR FSE+ 2021/2027;
  • a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124 del 2017 - così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 - in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

19. di rinviare, per quanto non previsto dal presente provvedimento, a quanto stabilito nell'Avviso Allegato 1) alla più volte citata propria deliberazione n. 1722/2023;

20. di provvedere all’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33, secondo quanto previsto dal PIAO 2023-2025 e nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

21. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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