n.35 del 14.02.2022 (Parte Seconda)

Adozione del Programma Regionale FESR dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 e del rapporto ambientale di VAS. (Delibera della Giunta regionale n. 1895 del 15 novembre 2021)

L’Assemblea legislativa

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 1895 del 15 novembre 2021, recante ad oggetto: “Adozione del Programma Regionale FESR dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 e del rapporto ambientale di VAS. Proposta di approvazione all’Assemblea legislativa”;

Preso atto:

- del parere favorevole, con modificazioni, espresso dalla commissione referente "Politiche economiche” di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. PG/2022/3430 in data 26 gennaio 2022;

- del parere favorevole espresso dal Consiglio delle Autonomie locali (CAL) sulla proposta della Giunta regionale n. 1895 del 15 novembre 2021 (qui allegato).

Previa votazione palese, a maggioranza dei votanti,

delibera

- di approvare le proposte contenute nella deliberazione della Giunta regionale progr. n. 1895 del 15 novembre 2021, sopra citata e qui allegata quale parte integrante e sostanziale;

- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 NOVEMBRE 2021, N.1895

ADOZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE FESR DELL'EMILIA-ROMAGNA 2021-2027 IN ATTUAZIONE DEL REG.(CE) N. 1060/2021 E DEL RAPPORTO AMBIENTALE DI VAS. PROPOSTA DI APPROVAZIONE ALL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;

- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;

Visti altresì:

- la “Relazione per paese relativa all'Italia 2019 comprensiva dell'esame approfondito sulla prevenzione e la correzione degli squilibri macroeconomici”, elaborata dalla Commissione Europea nell’ambito del Semestre europeo 2019, che contiene le priorità di riforma e l’Allegato D – “Orientamenti in materia di investimenti finanziati dalla Politica di coesione 2021-2027 per l'Italia”, che costituisce pagina 4 di 268 la base per un dialogo tra l'Italia e i servizi della Commissione in vista della programmazione dei fondi della politica di coesione (FESR e FSE+);

- il documento “Obiettivi di Policy nell’Accordo di Partenariato 2021-2027: scelte strategiche per il dialogo informale con la Commissione”, contenente una sintesi degli orientamenti emersi dai Tavoli partenariali del 2019 e dei successivi contributi tecnici dei gruppi interistituzionali di coordinamento per Obiettivo di Policy, presentato nella riunione del partenariato del 29 dicembre 2020;

- la bozza di Accordo di Partenariato del 27 settembre 2021 contenente le Sezioni previste dal Template allegato al Regolamento di Disposizioni Comuni, al netto delle Sezioni, 6-7 e 12 ancora in corso di definizione;

Atteso che nel quadro normativo comunitario e nazionale sopra delineato, la Giunta regionale:

- con propria deliberazione n. 1841/2019 ha avviato il percorso di costruzione della programmazione regionale strategica unitaria delle politiche europee di sviluppo per il periodo 2021-2027, con l’obiettivo di definire le strategie per conseguire l’integrazione alla scala regionale della Politica di coesione e delle politiche prioritarie dell’UE - sia a gestione condivisa sia a gestione diretta della Commissione – con le altre rilevanti politiche e strategie nazionali e regionali;

- con propria deliberazione n. 2359/2019 ha adottato il documento di posizionamento della Regione Emilia-Romagna e gli indirizzi strategici unitari regionali per il negoziato sulla programmazione delle politiche europee di sviluppo 2021-27 ed il confronto partenariale;

- con propria deliberazione n. 1899 del 14 dicembre 2020 ha approvato il Patto per il lavoro ed il Clima, sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e le rappresentanze del sistema territoriale, che definisce obiettivi e linee di azione condivise per il rilancio e lo sviluppo dell’Emilia-Romagna, fondato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, finalizzato a generare lavoro di qualità, contrastare le diseguaglianze e accompagnare l’Emilia-Romagna nella transizione ecologica, contribuendo a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile;

- con propria deliberazione n.586 del 26/4/2021 ha approvato la proposta di Documento Strategico Regionale per la Programmazione Unitaria delle politiche europee di sviluppo, contenente gli obiettivi e le linee di intervento della programmazione strategica regionale che orientano i Programmi operativi regionali in un quadro integrato e condiviso, nel quadro degli obiettivi e delle linee di intervento del Patto per il Lavoro e per il Clima approvato nel dicembre 2020, successivamente approvato dall’Assemblea Legislativa con deliberazione assembleare n. 44 del 30/6/2021;

- con propria deliberazione n. 680 del 10/5/2021 ha approvato la proposta di Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027 finalizzata a definire il nuovo quadro strategico per lo sviluppo innovativo della regione e per rafforzare l’insieme degli strumenti di intervento, attraverso azioni integrate e coordinate in grado di indirizzare le politiche regionali per la ricerca e l’innovazione, e condizione abilitante ai fini della predisposizione e dell’approvazione del Programma Regionale FESR 2021-2027, successivamente approvata dall’Assemblea Legislativa con deliberazione assembleare n. 45 del 30/06/2021;

Visto in particolare l’allegato V del Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e Del Consiglio del 24 giugno 2021 recante “Disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti” che contiene il Modello per i programmi finanziati a titolo del FESR e del FSE+;

Visti inoltre:

- il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale” ed in particolare l'art. 6 che prevede che per tutti i piani e i programmi che sono elaborati per la valutazione e gestione della qualità dell'aria ambiente, per i settori agricolo, forestale, della pesca, energetico, industriale, dei trasporti, della gestione dei rifiuti e delle acque, delle telecomunicazioni, turistico, della pianificazione territoriale o della destinazione dei suoli deve essere effettuata la Valutazione Ambientale Strategica;

- la legge regionale 14 aprile 2004, n. 7 recante “Disposizioni in materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a leggi regionali”;

- la legge regionale 13 giugno 2008, n. 9 recante “Disposizioni transitorie in materia di valutazione ambientale strategica e norme urgenti per l'applicazione del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

Dato atto che:

- in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) l’autorità competente alla valutazione ambientale strategica e ad assumere il parere motivato, di cui all’art. 15, del medesimo D. Lgs. n. 152 del 2006, è la Regione Emilia-Romagna che con propria deliberazione n. 1392 dell’8/9/2008 ha individuato il Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale della Direzione generale Cura del Territorio e dell’Ambiente quale struttura competente per la valutazione ambientale di piani e programmi di competenza regionale e provinciale;

- con propria deliberazione n. 1429 del 15/9/2021 è stato approvato il Documento preliminare strategico del POR FESR Emilia-Romagna 2021-2027 ai fini dell’avvio della procedura per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS);

- il Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale della Direzione generale Cura del Territorio e dell’Ambiente ha trasmesso alla Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa (Prot. 21/10/2021.0978820.I) le Indicazioni sul rapporto preliminare, in recepimento dei contributi pervenuti dai soggetti competenti in materia ambientale. Consultazione preliminare;

- con propria deliberazione n. 332 dell’8/3/2021 sono stati approvati gli schemi di convenzione con ARPAE-Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente dell’Emilia-Romagna per la redazione del Rapporto Ambientale di VAS del Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027, con cui si attribuiva ad ARPAE la redazione dei documenti necessari alla realizzazione della "Valutazione Ambientale Strategica del Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027;

Preso atto che:

- in attuazione della già citata convenzione approvata con propria deliberazione n. 332 dell’8/3/2021, sono stati trasmessi da ARPAE-Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente dell’Emilia-Romagna, ed acquisiti agli atti della Direzione Generale Economia della Conoscenza, con prot. 05/11/2021.1020794.E, gli elaborati relativi alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica del Programma Regionale FESR 2021-2027 Emilia-Romagna, consistenti nello Studio di Incidenza ambientale, nel Rapporto Ambientale e nei seguenti allegati: Matrice del quadro conoscitivo dell’ambiente e del territorio, Coerenza ambientale esterna, Coerenza ambientale interna, Valutazione degli effetti ambientali, Schema di indicatori per il monitoraggio ambientale (che nella loro totalità costituiscono l’Allegato 2 alla presente deliberazione);

Preso altresì atto che:

- l’art. 5, del già citato Regolamento (UE) 2021/1060 del 24 giugno 2021 che stabilisce gli obiettivi strategici sostenuti da FESR, FSE+, Fondo di coesione, FEAMPA;

- l’art. 3 del Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione definisce gli obiettivi specifici per il FESR e il Fondo di coesione;

- l’art. 4 del Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione individua le soglie di concentrazione tematica da osservare nella predisposizione del Programma Regionale;

Tenuto conto che l’art. 21 del già citato Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 stabilisce che entro tre mesi dalla presentazione dell’Accordo di Partenariato alla Commissione europea, è necessario definire e presentare alla stessa la proposta di Programma Regionale contenente tutte le componenti di cui all’art. 22 del Regolamento succitato;

Rilevato che ai sensi di quanto disposto dall’art. 23 del suddetto del Regolamento (UE) n.1060/2021:

- la Commissione Europea valuta il Programma Regionale e la sua conformità al suddetto Regolamento (UE) 2021/1060 e ai regolamenti specifici relativi ai fondi e la coerenza con il pertinente Accordo di Partenariato;

- la Commissione Europea può formulare osservazioni entro tre mesi dalla data di presentazione del Programma;

- il Programma è rivisto tenendo conto delle osservazioni formulate dalla Commissione;

- la Commissione Europea adotta, mediante un atto di esecuzione, una decisione che approva il programma entro cinque mesi dalla data di prima presentazione del Programma;

Rilevato altresì che la richiamata fase di valutazione del Programma da parte della Commissione Europea necessita per il suo avvio della preventiva adozione da parte della Regione del Programma stesso, entro i termini perentori indicati dal più volte richiamato Regolamento (CE) n. 1060/2021;

Acquisito il parere positivo espresso dalla Conferenza Regione - Autonomie Locali, ai sensi dell’art. 30 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3, “Riforma del sistema regionale e locale” nella seduta del 29 ottobre 2021;

Visti gli incontri di consultazione del partenariato nella preparazione del Programma Regionale, svolti ai sensi dell’art.8 del Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio che hanno coinvolto in particolare il Patto per il Lavoro e per il Clima, il Tavolo Regionale per l’Imprenditoria, la Consulta delle Professioni, la Conferenza Regione-Università;

Valutato, per tutte le motivazioni sopra espresse, di dover procedere all’adozione dei documenti di cui agli allegati 1 e 2 parti integranti della presente deliberazione, al fine di sottoporre gli stessi all’approvazione dell’Assemblea Legislativa regionale, ai sensi della lettera d), comma 4, art. 28, della L.R. 31 marzo 2005, n. 13;

Considerato che l’adozione da parte della Giunta Regionale dei documenti di cui agli allegati 1 e 2 della presente deliberazione costituisce presupposto necessario per l’avvio della fase di consultazione pubblica della procedura di VAS;

Dato atto che i documenti di cui agli Allegati 1 e 2 della presente deliberazione, potranno subire modificazioni in ragione:

- degli esiti della fase di consultazione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica;

- delle eventuali osservazioni formulate dalla Commissione Europea nonché dalle competenti autorità nazionali anche, a seguito dell’avvenuta trasmissione dell’Accordo di Partenariato alla Commissione Europea;

Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ.mod.;

- n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Visti:

- il D. Lgs.14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111/2021 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Visti inoltre:

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Presidente della Giunta regionale

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di adottare e di sottoporre all’Assemblea Legislativa per la successiva approvazione la proposta di Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027, di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di adottare e trasmettere all’Assemblea Legislativa il Rapporto Ambientale, ed i relativi allegati incluso lo Studio di Incidenza Ambientale, di cui all’allegato 2) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3) di prevedere che il Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027 di cui all’allegato 1), ed il Rapporto Ambientale di cui all’allegato 2) potranno subire modificazioni e integrazioni sulla base:

- degli esiti della fase di consultazione della Procedura di Valutazione Ambientale Strategica e del parere motivato dell’Autorità Ambientale;

- delle eventuali osservazioni formulate dalla Commissione Europea nonché dai competenti organismi nazionali anche a seguito dell’avvenuta trasmissione dell’Accordo di Partenariato alla Commissione Europea;

- del completamento del Programma di cui all’allegato 1 per quanto attiene il piano finanziario di dettaglio e la sezione dedicata alle condizioni abilitanti previste dall’art. 15, del Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio, la cui compilazione è subordinata a quanto previsto dall’Accordo di Partenariato che sarà trasmesso alla Commissione Europea dalla competente autorità nazionale;

- del completamento del programma per quanto attiene le sezioni dedicate alle dimensioni territoriali, la cui compilazione è subordinata agli adempimenti disposti dalla propria deliberazione n. 1635 del 18/10/2021 e del confronto in atto con il livello nazionale;

4) di prevedere, sin da ora, che la Giunta regionale provvederà, a conclusione della fase di consultazione della procedura di VAS, a proporre eventuali modifiche ed integrazioni al Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027 ed al Rapporto Ambientale;

5) di delegare il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna ad intrattenere i rapporti con lo Stato nazionale e con la Commissione Europea, autorizzandolo a presentare durante l’iter assembleare i necessari emendamenti per conto della Giunta ed a seguire il percorso di negoziato necessario per l’approvazione del programma da parte della Commissione Europea;

6) di prevedere che il Direttore Generale della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa, trasmetta il Rapporto Ambientale corredato degli allegati, incluso lo Studio di Incidenza Ambientale, al Servizio Valutazione Impatto e Promozione della sostenibilità ambientale della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente, in qualità di Autorità Ambientale;

7) di prevedere che, a seguito dell’approvazione dell’Assemblea Legislativa, la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa procederà, all’invio formale del Programma all’Autorità Nazionale competente per la successiva trasmissione alla Commissione Europea con le modalità previste dalle procedure nazionali e comunitarie;

8) di stabilire che, a seguito dell’approvazione definitiva del Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027 da parte della Commissione Europea, si procederà con propria deliberazione alla presa d’atto dello stesso;

9) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii..

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