n.38 del 15.02.2023 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2018, artT. 11:Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto denominato "Varianti migliorative all'impianto di trattamento della frazione organica da raccolta differenziata dei rifiuti urbani mediante digestione anaerobica e compostaggio con produzione di biometano", localizzato nel comune di Sarmato (PC) - località Berlasco, proposto da Maserati Energia S.r.l.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “varianti migliorative all’impianto di trattamento della frazione organica da raccolta differenziata dei rifiuti urbani mediante digestione anaerobica e compostaggio con produzione di biometano”, localizzato nel Comune di Sarmato (PC) proposto da Maserati Energia s.r.l., per le valutazioni espresse in narrativa;

b) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE ed alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro 30 giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere;

c) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

d) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Maserati Energia s.r.l., al Comune di Sarmato, alla Provincia di Piacenza, all'AUSL di Piacenza, all'ARPAE di Piacenza, al Comando VV.F. di Piacenza;

e) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

f) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

g) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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