n.160 del 22.08.2012 periodico (Parte Terza)

Selezione pubblica per il conferimento di un incarico di Dirigente Direttore - disciplina: Patologia clinica - per le esigenze dell'U.O. Biochimica nell'ambito del Dipartimento Patologia clinica

In attuazione della deliberazione 2/8/2012, n. 293, questa Azienda USL ha disposto di procedere, con l’osservanza delle norme previste e richiamate dal DLgs 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, al conferimento di un incarico per la copertura di un posto di:

Dirigente medico - Disciplina: Patologia clinica ovvero

Dirigente Biologo - Disciplina: Patologia clinica ovvero

Dirigente chimico - Disciplina: Patologia clinica

Direttore per le esigente dell' U.O. Biochimica nell'ambito del Dipartimento Patologia clinica 

con rapporto di lavoro esclusivo ex art. 15 bis, DLgs 502/1992, introdotto dal D.L.vo 19/6/1999, n. 229.

Il presente avviso è emanato in conformità al DPR 10/12/1997, n. 484 tenuto conto, altresì, delle disposizioni transitorie e dei rinvii e successivi provvedimenti governativi per quanto attiene ai requisiti ed ai criteri per l’accesso alla dirigenza medica di struttura complessa e in ottemperanza alle “Linee di indirizzo per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia-Romagna”.

Sono richiamate le disposizioni di cui alla Legge 10/4/1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche previsto dall’art. 61 del D.Lgs 29/1993, così come modificato dall’art. 29 del DLgs 546/1993.

Data la natura dei compiti previsti per il posto a concorso, agli effetti della L. 28/3/1991, n. 120, la circostanza di essere privo della vista costituisce motivo sufficiente per escludere l’idoneità fisica per l’ammissione all’impiego.

Requisiti generali e specifici di ammissione 

a)cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 2, comma 1, punto 1) del DPR 487/1994;

I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono altresì possedere ai sensi dell’art. 3 del DPCM n. 174 del 7/2/1994 i seguenti requisiti:

- godere dei diritti civili e politici degli Stati di appartenenza o provenienza;

- essere in possesso degli altri requisiti previsti dal bando di concorso per gli altri cittadini della Repubblica;

- avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana;

b) incondizionata idoneità fisica specifica alle mansioni della posizione funzionale a selezione. Il relativo accertamento sarà effettuato, a cura dell’Azienda USL di Piacenza, prima dell’immissione in servizio;

c) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici, ovvero all’Ordine professionale dei Biologi ovvero dei Chimici. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina (Patologia clinica) o disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina (Patologia clinica) o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina (Patologia clinica). L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del DPR 484/97;

e) laurea in medicina e chirurgia ovvero in Scienze biologiche ovvero in Chimica;

f) curriculum formativo e professionale redatto ai sensi dell’art. 8 del DPR 10/12/1997, n. 484.

Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione

.

Domanda di ammissione 

La domanda redatta in carta semplice, deve essere rivolta al Direttore generale dell’Azienda USL di Piacenza e presentata o spedita nei modi e nei termini previsti al successivo punto “Modalità e termini per la presentazione della domanda”.

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:

1. cognome, nome, la data, il luogo di nascita e la residenza;

2. il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi di cui all’art. 2, comma 1 punto 1) del DPR. 487/94;

3. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

4. le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non avere riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti;

5. il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione;

6. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

7. i servizi prestati come dipendente presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego (ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni);

8. il domicilio, il recapito telefonico, l’eventuale indirizzo PEC presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione.

Il rapporto di lavoro è esclusivo, ai sensi dell’art. 15 quinquies, comma 5 del DLgs 229/99.

La domanda che il candidato presenta va firmata in calce, senza necessità di alcuna autentica (art. 39, DPR n. 445 del 28/12/2000).

La firma deve essere apposta in presenza del funzionario competente a ricevere la documentazione. I candidati che non presentano direttamente la domanda con i relativi allegati devono contestualmente trasmettere fotocopia non autenticata di documento valido di identità personale.

La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione, anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o dei requisiti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del DLgs 196/03; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.

Documentazione da allegare alla domanda 

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutta la documentazione relativa ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione dell’elenco degli idonei, nonché un curriculum professionale, datato e firmato, redatto in carta semplice, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali-organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del DPR 484/97, dovranno fare riferimento:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;

d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

e) all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purché abbiano in tutto, o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonché alle pregresse idoneità nazionali.

Poiché, ai sensi dell’art. 15 della L. n. 183 del 12/11/2011, dallì 1/1/2012 non è più possibile richiedere o accettare certificazioni rilasciate da pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti, in luogo dei certificati i candidati potranno presentare le relative dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/00.

I candidati, per quanto attiene il servizio prestato presso l'Azienda USL di Piacenza od enti confluiti e per quanto attiene i titoli accademici e di studio, possono fare riferimento ai documenti contenuti nel proprio fascicolo personale, precisando gli estremi del servizio ed i singoli titoli accademici e di studio di cui si chiede la valutazione ai fini dell'ammissione e/o della valutazione di merito.

Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà per essere prese in considerazione devono contenere tutti gli elementi che sarebbero stati presenti nel documento rilasciato dall’autorità competente, in modo da consentire gli opportuni controlli.

Alla dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà dovrà essere allegata fotocopia di un valido documento di riconoscimento, a meno che il candidato non sottoscriva tali dichiarazioni in presenza di un dipendente dell’ufficio personale addetto a riceverle. In mancanza del documento di riconoscimento le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà non verranno prese in considerazione per la valutazione.

Nella valutazione del curriculum sarà presa in considerazione altresì la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, edita a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica.

Non saranno valutate idoneità a corsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.

I contenuti del curriculum - esclusi quelli di cui alla precedente lettera c), e le pubblicazioni - possono essere autocertificati dal candidato ai sensi del DPR 445/00 e successive modificazioni. In caso di conferimento dell’incarico l’aspirante dovrà comprovare quanto dichiarato nel curriculum mediante l’esibizione delle relative autocertificazioni.

Modalità e termini per la presentazione delle domande 

La domanda e la documentazione ad essa allegata devono essere inoltrate a mezzo del servizio postale a seguente indirizzo:

Azienda USL di Piacenza - Via Anguissola n. 15 - 29121 Piacenza - ovvero devono essere presentate direttamente all’U.O. Risorse Umane allo stesso indirizzo (i servizi di sportello dell’U.O. Risorse Umane sono aperti al pubblico nei seguenti orari: nei giorni da lunedì a venerdi dalle ore 9 alle ore 12, martedì e giovedì dalle 15 alle 17).

Alla domanda deve essere allegato, in triplice copia, l’elenco dei documenti presentati.

All’atto della presentazione della domanda sarà rilasciata apposita ricevuta.

Le domande potranno essere inviate, nel rispetto dei termini di cui sotto, anche utilizzando una casella di posta elettronica certificata, all’indirizzo PEC dell’Azienda USL di Piacenza contatinfo@pec.ausl.pc.it. Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata a sua volta. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC aziendale.

È esclusa ogni altra forma di presentazione o di trasmissione.

La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, entro i termini di validità della graduatoria, decorsi i quali non sarà più possibile la restituzione della documentazione allegata alla domanda. 

Modalità di selezione 

La Commissione di cui all’art. 15 ter, comma 2, del D.L. 30/12/1992, n. 502, così come modificato ed integrato dal DLgs 229/99 e in ottemperanza alle “Linee di indirizzo per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia-Romagna”, accerta l’idoneità dei candidati sulla base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale degli interessati tenendo conto della maggiore rispondenza dei candidati stessi alle caratteristiche di conoscenza e competenza aggiuntive e specifiche alle necessità assistenziali e di sviluppo del dipartimento che dovrebbero essere soddisfatte dal nuovo direttore di struttura complessa, caratteristiche formulate dal collegio di dipartimento e fatte proprie da Direttore generale, che qui di seguito si riportano:

- competenze in ambito della chimica clinica maturate nel corso di poliennale attività nel settore;

- esperienza di gestione di un laboratorio analisi incentrato prevalentemente su attività di chimica clinica;

- disponibilità all’innovazione in ambito tecnologico ed organizzativo;

- competenze nell’ambito dell’informatizzazione dell’attività di laboratorio;

- capacità di motivare ed orientare al miglioramento continuo i collaboratori, promuovendone la crescita professionale;

- attitudine alla collaborazione con professionisti che operano in altri settori laboratoristici e nei settori clinici.

I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data dell’effettuazione del colloquio almeno 20 giorni prima della data della prova stessa.

Conferimento incarico 

L’attribuzione dell’incarico è effettuata dal Direttore generale, sulla base di una rosa di tre candidati, selezionati tra i soggetti idonei da una apposita Commissione, come disposto dall’art. 15 ter - comma 2 - del DLgs 502/92 così modificato ed integrato dal DLgs 229/99, dall’art. 8, comma 3, della L.R. n. 29 del 23/12/2004 e in ottemperanza alle “Linee di indirizzo per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia-Romagna”.

L’incarico avrà durata da cinque a sette anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve, previa verifica positiva dell’espletamento dell’incarico, con riferimento agli obiettivi affidati ed alle risorse attribuite da effettuarsi da parte di apposito collegio tecnico nominato dal Direttore generale e presieduto dal direttore del dipartimento..

L’incarico dà titolo a specifico trattamento economico, così come previsto dal vigente C.C.N.L. e da quanto stabilito dal contratto individuale di lavoro.

Adempimenti del candidato al quale è conferito l'incarico 

Il concorrente cui sarà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ai sensi del vigente C.C.N.L. subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla richiesta dell’Azienda - sotto pena di mancata stipulazione del contratto medesimo - dei documenti elencati nella richiesta stessa.

Copia del presente avviso potrà essere richiesta presso l’U.O. Risorse Umane.

Il presente avviso è indetto in applicazione dell’art. 7 - punto 1) - del Decreto legislativo 29/1993 e successive modifiche e integrazioni ed è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed al trattamento sul lavoro.

L’Azienda USL di Piacenza si riserva ogni facoltà di disporre la proroga dei termini del presente avviso, la loro sospensione e modificazione, la revoca ed annullamento dell’avviso stesso in relazione all’esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.

Per quanto non contenuto nel presente avviso, si fa riferimento alle disposizioni previste dal DPR 10/12/1997, n. 484.

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