n.236 del 11.08.2023 (Parte Seconda)

Approvazione Accordo tra Regione Emilia-Romagna, Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica e Amministrazioni comunali, ai sensi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Misura M2C4, investimento 3.4, per la bonifica dei siti orfani

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, recante “Norme in materia ambientale”;

- Il Decreto Ministeriale del 29 dicembre 2020 n. 269 recante “Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani”;

- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell’Unione europea a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi dovuta alla pandemia da COVID-19, denominato “Next Generation EU”;

- il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che a tale fine istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, da attuare con appositi piani da parte degli stati membri;

- il Piano nazionale di ripresa e resilienza dell'Italia (PNRR), attuativo del dispositivo europeo per la ripresa e la resilienza, la cui valutazione positiva è stata adottata dal Consiglio ECOFIN del 13/7/2021 con decisione di esecuzione n. 10160, notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14/7/2021, articolato in sei Missioni e relativi investimenti e dotazioni;

Premesso che:

- la misura M2C4, investimento 3.4, del PNRR prevede la bonifica dei suoli dei siti orfani, con una dotazione di 500 milioni di euro, con la finalità di ripristinare i terreni dei siti orfani, ridurre l'impatto ambientale e promuovere l'economia circolare utilizzando le migliori tecnologie innovative di indagine disponibili per identificare le reali necessità di bonifica e consentire lo sviluppo delle aree, anche per quanto riguarda l'edilizia abitativa, prevedendo, entro determinate scadenze, l’approvazione di Piano d’azione per la riqualificazione (milestone EU M2C4-24) e la riqualificazione di almeno il 70% della superficie del “suolo dei siti orfani” al fine di ridurre l'occupazione del terreno e migliorare il risanamento urbano (target EU M2C4-25);

- il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, concernente “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” e, in particolare, l’articolo 8 dispone che ciascuna Amministrazione centrale titolare di interventi previsti nel PNRR provvede al coordinamento delle relative attività di gestione, nonché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9/7/2021 individua le amministrazioni centrali titolari di interventi previsti dal PNRR ai sensi dell’articolo 8, comma 1, del decreto-legge n. 77 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108 del 2021;

- il suddetto decreto del 6/8/2021 assegna (Tabella A) al Ministero della transizione ecologica (attualmente Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – di seguito “MASE”) 500.000.000,00 euro per la bonifica dei siti orfani, e ne definisce la ripartizione (Tabella B) in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15/09/2021 definisce le modalità di rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativi a ciascun progetto;

- il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 11/10/2021 disciplina le procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell'ambito del PNRR di cui all'articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”;

- il decreto-legge 10/9/2021, n. 121, “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose, convertito dalla legge 9/11/2021, n. 156, in particolare l’art. 17, il quale reca disposizioni in merito all’approvazione, da parte del Ministero competente, del Piano d'azione per la riqualificazione dei siti orfani conformemente a quanto previsto dal PNRR, e stabilisce che ai fini del medesimo Piano d'azione si applicano le definizioni, l'ambito di applicazione e i criteri di assegnazione delle risorse previsti dall'articolo 1, comma 800, della legge 30/12/2018, n. 145;

- il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 29/12/2020, come modificato dal decreto del Ministro della transizione ecologica del 28/12/2021, che ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1, comma 800, della legge n. 145 del 2018, reca la disciplina dei criteri e delle modalità di trasferimento ai soggetti beneficiari delle risorse per l’attuazione degli interventi;

Dato atto che:

- con propria deliberazione n. 462 del 6/4/2021 la Regione Emilia-Romagna (di seguito “Regione”) ha approvato la metodologia di classificazione dei siti contaminati denominata “Criterio Regionale per i Siti contaminati dell’Anagrafe” (C.RE.S.C.A.);

- la metodologia C.RE.S.C.A per gerarchizzazione dei siti è basata su una valutazione del rischio sanitario/ambientale di carattere relativo; tale valutazione prende in considerazioni criteri inerenti le caratteristiche dei contaminanti, delle matrici ambientali interessate e dei possibili bersagli coinvolti, relativizzando le conclusioni sulla base di pesi legati alle caratteristiche del territorio su cui insistono;

- con nota del 22/7/2021, acquisita agli atti con PG 672455/2021, il MASE ha comunicato, al fine di dare attuazione alla misura M2C4 investimento 3.4 la necessità dell’individuazione, da parte delle Regioni e delle Province Autonome, dei siti orfani da riqualificare sul proprio territorio e dei relativi interventi, sulla base delle definizioni e dell’ambito di applicazione del decreto ministeriale del 29 dicembre 2020 n. 269, recante “Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani”;

- con determinazione dirigenziale n. 16998 del 16/9/2021 la Regione ha approvato l’individuazione dell’elenco dei siti orfani regionali ai fini della loro candidatura a finanziamento nell’ambito delle risorse del PNRR e con nota PG 881645 20/9/2021 ha trasmesso l’elenco dei siti orfani secondo l’ordine di priorità stabilito nella stessa determinazione;

- con decreto del Direttore generale della ex Direzione per il risanamento ambientale del Ministero della transizione ecologica 22 novembre 2021, n. 222, come modificato dal decreto del Direttore generale della Direzione uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche 22 marzo 2022, n. 15, ai fini dell’attuazione della misura M2C4, Investimento 3.4, è stato individuato l’elenco dei siti orfani da riqualificare sul territorio di tutte le 20 Regioni e le Province autonome (nello specifico: 19 Regioni e 2 Province autonome) ed è stata comunicata l’ulteriore modifica della ripartizione delle risorse finanziarie che per la Regione Emilia-Romagna risultano candidatura nell’ambito delle risorse del PNRR redatto sulla base pari ad € 27.158.943,40;

- con nota PG 1160278 15/12/2021 la Regione ha trasmesso l’elenco dei siti orfani nuovamente gerarchizzati, rimodulati ed affinati secondo le indicazioni ed i criteri ricevuti dal MASE;

- con decreto del Ministro della transizione ecologica 4/8/2022, è stato adottato il Piano d’azione per la riqualificazione dei siti orfani previsto dal PNRR (di seguito anche solo “Piano d’azione”);

- il Piano d’azione ha assegnato alla Regione Emilia-Romagna risorse per complessivi € 27.158.943,40, come indicato nella tabella allegata al medesimo provvedimento (allegato 1) e all’art. 7 ha previsto che con uno o più accordi sottoscritti tra il Ministero, i soggetti attuatori e gli eventuali soggetti attuatori esterni, sono disciplinate le modalità di attuazione e la ripartizione delle risorse finanziarie tra gli interventi da realizzare;

- con nota 25/10/2022, acquisita agli atti con PG 1107505, il Ministero ha chiesto a ciascuna Regione e Provincia Autonoma le informazioni propedeutiche alla sottoscrizione dell’accordo;

- con nota prot. 1112839 del 27/10/ 2022 la Regione Emilia-Romagna ha trasmesso le informazioni di cui al punto precedente;

- con nota/e prot. 1252925 23/12/2022 e 154099 17/2/2023, il MASE ha trasmesso alle Regioni e alle Province autonome lo schema di accordo e lo schema di autodichiarazione, anche per i soggetti attuatori esterni, previsti rispettivamente dagli articoli 7 e 8 del Piano d’azione, chiedendo loro che siano debitamente compilate;

- con nota prot. 176346 del 24/2/2023, la Regione ha trasmesso le proposte di modifica dello schema di accordo;

- in data 28/7/2023 il MASE ha trasmesso il testo definitivo dello schema di accordo, acquisito agli atti con PG n. 764535/2023;

Dato atto che l’accordo:

- è finalizzato a dettagliare gli impegni e le responsabilità del soggetto attuatore e dei soggetti attuatori esterni relativi alla realizzazione operativa dell’intervento, nonché alla gestione, al monitoraggio, al controllo e alla rendicontazione in adempimento a quanto prescritto dalla regolamentazione euro-unitaria di riferimento e dal decreto-legge n. 77 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108 del 2021;

- è volto a disciplinare altresì lo svolgimento in collaborazione delle attività di interesse comune per la bonifica dei siti orfani ai sensi dell’articolo 250 del decreto legislativo n. 152 del 2006;

- è approvato dai soggetti sottoscrittori secondo i rispettivi ordinamenti;

Dato atto quindi della necessità di procedere all’approvazione e sottoscrizione dell’accordo tra Regione, Comuni e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in attuazione delle norme e dei provvedimenti sopra citati;

Richiamati:

- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e di Agenzia;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, per quanto applicabile;

- le proprie deliberazioni n. 380 del 13/3/2023, 719 del 8/5/2023 e n. 1097 del 26/6/2023, riguardanti l’approvazione del Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025 e ai relativi aggiornamenti;

- la determinazione del Direttore Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 5615 del 25 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della D.G.R. n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta della Vicepresidente e Assessore alla “Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile”;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni esposte in parte narrativa, che si intendono qui integralmente richiamate,

1) di approvare, ai sensi dell’art. 7 del Piano di azione per la riqualificazione dei siti orfani in attuazione della misura M2C4, investimento 3.4 del PNRR, lo schema di accordotra Regione Emilia-Romagna, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e le Amministrazioni comunali, per la realizzazione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale previsti, riportato nell’allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di stabilire che alla sottoscrizione dell’accordo per la Regione provvederà il Direttore Generale “Cura del Territorio e dell’Ambiente”, che a tale fine è autorizzato ad apportare allo schema di accordo eventuali modifiche non sostanziali ritenute utili per la migliore definizione dello stesso, e coordinerà a livello regionale le attività conseguenti alla sottoscrizione dell’Accordo;

3) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

4) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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